Assegno divorzile, prima “sterzata” della Cassazione
IL TEMA DELLA SETTIMANA Dopo il superamento della concezione patrimonialistica del matrimonio, tutti hanno apprezzato la scelta della Cassazione di soddisfare esigenze sociali da tempo espresse. Secondo Marino Maglietta, Presidente dell'Associazione Crescere Insieme, se non ha più senso riferirsi al tenore di vita per il coniuge divorziato, meno che mai bisogna oggi invocarlo per il figlio minore, perfettamente tutelato sul punto dal riferimento della norma alle sue “attuali” “esigenze”, e dunque non resta che sperare nel Parlamento perché elimini un riferimento del tutto illogico, oltre che antistorico.