PRIMO PIANO

EDITORIALE

Relazioni familiari, a un passo dal varare una buona riforma

IL TEMA DELLA SETTIMANA Una riforma sulla giustizia civile per persone, relazioni familiari e minorenni è più che mai necessaria. Lo dicono le condanne che l’Italia ha avuto da Strasburgo sull’incapacità del nostro Stato di garantire adeguatamente la relazione figli/genitori e le tante esigenze di giustizia scoraggiate dall’irragionevole frazionamento di competenze. Secondo l’avvocato Maria Giovanna Ruo, presidente di CamMino, l’occasione è ora il disegno di legge 2284 all’esame del Senato: con i giusti emendamenti e il contributo di tutte le professionalità si potrà avere un buon testo che contemperi i vari interessi in gioco.

GIURISPRUDENZA

Abogados in Italia, stop del Ministero al sistema “exequatur”

Abogados, è finita la pacchia! Quella di diventare avvocati senza esame di Stato. Si muove oggi infatti il ministero della Giustizia italiana ad ammonir gli ordini forensi a verificare se la legislazione spagnola sia stata correttamente osservata: periodo di pratica ed esame di accesso. Altrimenti scatta la cancellazione.

Il coniuge separato mantiene lo stesso tenore di vita

Il coniuge separato mantiene lo stesso tenore di vita; nel fallimento nell’ipotesi di insinuazione al passivo l’ opposizione degli matti è solo da indicare; il reato di malversazione concorre con la truffa aggravata; nell’house l’azione di responsabilità dinanzi può essere presentata solo davanti al giudice ordinario: sono questi i temi oggetto di attenzione da parte dei giudici nella settimana

CIVILE

GIURISPRUDENZA

Se il fallimento viene “annullato” il creditore può riassumere l’azione revocatoria ordinaria proposta dal curatore

Il singolo creditore può riassumere l'azione revocatoria ordinaria proposta, ai sensi dell'articolo 66 della legge fallimentare, dal curatore fallimentare dopo l'interruzione determinata dalla perdita della capacità processuale dello stesso per intervenuta revoca del fallimento, giovandosi degli effetti sostanziali e processuali retroagenti alla data di notifica dell'atto di citazione originario.

Evitato il rischio di pregiudicare i diritti del singolo

Qualora si negasse la possibilità per i creditori di riprendere l'azione revocatoria, si creerebbe un’evidente stortura nel sistema: infatti, poiché dopo il fallimento, l'unico legittimato in giudizio è il curatore, impedire al singolo di riassumere, dopo la revoca della dichiarazione, l'azione intrapresa dal primo, potrebbe “scontrarsi” con la scadenza dei termini.

PENALE

GIURISPRUDENZA

Annullata la sentenza di appello all’esito del giudizio abbreviato che riforma un’assoluzione senza riascoltare i testimoni

È affetta da vizio di motivazione ex articolo 606, comma 1, lettera e) , del Cpp, per mancato rispetto del canone di giudizio «al di là di ogni ragionevole dubbio», di cui all'articolo 533, comma 1, del Cpp, la sentenza di appello che, su impugnazione del Pm, affermi la responsabilità dell'imputato, in riforma di una sentenza assolutoria emessa all'esito di un giudizio abbreviato, operando una diversa valutazione di prove dichiarative decisive, senza che nel giudizio di appello si sia proceduto all'esame delle persone che abbiano reso tali dichiarazioni.

Necessario procedere alla rinnovazione del giudizio

Il diritto riconosciuto e garantito dall’articolo 6 della Cedu di interrogare i testi a carico assurge a momento di irrinunciabile garanzia anche (e soprattutto) nel giudizio abbreviato . E la difesa avrà la possibilità, attraverso la cross examination , di continuare a insinuare il dubbio ragionevole sulla colpevolezza dell’imputato.

AMMINISTRATIVO

LEGISLAZIONE

Troppo sbilanciato l’equilibrio tra tutele e celerità

Invece di introdurre semplici modifiche e/o integrazioni al vecchio regolamento si è preferito più radicalmente abrogarlo in toto e sostituirlo con una fonte di produzione nuova di zecca la quale ridisciplina daccapo la delicata materia della semplificazione per il procedimento di autorizzazione paesaggistica.

GIURISPRUDENZA

Spetta all’impresa offrire prova concreta dell’utile perso

In tema di quantum, la plenaria demolisce il totem del 10% dell'importo a base d'asta. Sia perché detto criterio esula dalla materia risarcitoria; sia perché non può essere oggetto di applicazione automatica, non potendo formularsi un giudizio di probabilità fondato sull’id quod plerumque accidit che il danno effettivamente patito corrisponda davvero a tale percentuale.

Elenco di tutti gli argomenti

  1. a

    Avvocato

    Appalti

    Ambiente e territorio

  2. c

    Circolazione stradale

    Contratto

    Contratto bancario

    Condominio

  3. d

    Difensore e difesa

  4. e

    Edilizia e urbanistica

    Esecuzione civile

    Espropriazioni

  5. f

    Famiglia e filiazione

    Fallimento

  6. g

    Giudizio civile e penale

    Giurisdizione

  7. i

    Impugnazioni

  8. l

    Lavoro e formazione

    Locazioni

  9. p

    Previdenza e assistenza

    Procedimento civile

    Pubblico impiego

    Procedimenti speciali

  10. r

    Responsabilità e risarcimento

    Reato

  11. s

    Separazione dei beni

    Sentenza civile

    Stupefacenti

  12. u

    Usi e consuetudine

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