PRIMO PIANO

EDITORIALE

Quelle paure urbane e l’uso dell’Esercito come sedativo sociale

IL TEMA DELLA SETTIMANA L’arrivo a Milano, con il nuovo anno, di un contingente di militari nel quadro dell’operazione “Strade sicure” - che ha festeggiato gli otto anni di vita, il primo impiego risale appunto al 4 agosto 2008 - riapre il dibattito sulla necessità dell’impiego dell’Esercito come “attore” della sicurezza pubblica nelle metropoli, nei grandi eventi e nel contrasto alla criminalità organizzata e al terrorismo. In verità, come dimostrano le recenti esperienze francesi e inglesi, la questione non è solo italiana. Per Adolfo Ceretti e Roberto Cornelli occorre andare alle radici della paura per trovare delle risposte convincenti.

GIURISPRUDENZA

Le lesioni inferte alla vittima e l’assenza di pentimento giustificano la condanna a venti anni di reclusione

Configura il delitto di atti persecutori, la condotta reiterata, minacciosa o molesta, tale da ingenerare nella vittima un perdurante e grave stato di ansia o di paura o un fondato timore per l'incolumità propria o di un prossimo congiunto o di persona a essa affettivamente legata, o indurla a mutare abitudini di vita. L’altro principio espresso dalla Cassazione sul caso Annibali.

Promosso a pieni voti il metodo adottato dai giudici di merito

Essendo un processo a ricostruzione di tipo indiziario, è stato corretto l’ approccio dei giudici di improntarne la ricostruzione su segmenti costitutivi. Impostazione, questa, che non svilisce la pronuncia, frutto di un'organica riduzione a unità del materiale informativo, condotta nell'osservanza di canoni logici e massime d'esperienza.

Affidamenti in house, arrivano nuovi limiti al sistema appalti

Dagli appalti, passando dalle forniture di medicinali con bando pubblico e dalle indagini difensive utilizzabili se richieste prima del rito abbreviato, fino ad arrivare alla legittimità degli aumenti delle concessioni: sono queste le questioni più importanti che emergono dalle principali decisioni della settimana.

LEGISLAZIONE

Nasce Ade-Riscossione ma per il contribuente regole e tutele uguali

Il quadro delineato mette in evidenza come, pur cambiando il soggetto legittimato alla riscossione dei tributi, nulla cambia in ordine alle modalità di attuazione. Insomma, nessun nuovo strumento di riscossione a disposizione dell’agente e nessuna nuova garanzia a tutela del contribuente.  

Difesa contribuenti contro «Entrate» aperta ai tributaristi

Tributaristi e consulenti tributari ottengono un anello procedurale che mancava all’esercizio della loro professione: fino a oggi non potevano autenticare la sottoscrizione della procura che conferiva loro rappresentanza e assistenza dei contribuenti presso gli uffici finanziari. Oggi invece hanno questa facoltà.

Le attuali disposizioni restano valide fino al 30 giugno 2017

Gli enti locali possono deliberare dal 1° luglio 2017 l’affidamento al nuovo ente delle attività di accertamento, liquidazione e riscossione delle proprie entrate tributarie o patrimoniali. La norma vale anche in relazione all’attività riferita alle entrate delle società partecipate dagli enti locali. Pertanto, si supera la precedente scadenza, stabilita al 31 dicembre 2016.

Rettifica possibile fino allo scadere dell’accertamento

La nuova norma però non risolve il passato, con la conseguenza che occorrerà comprendere se possa ritenersi applicabile anche prima dell'entrata in vigore del nuovo decreto ovvero se per tali periodi rimarranno in vigore i principi recentemente dettati dalle sezioni Unite, i quali verosimilmente comportano l'instaurazione di una lite.

Una procedura con arco temporale di sedici anni

Il contribuente potrà pagare solo le somme iscritte a ruolo a titolo di capitale, di interessi legali e di remunerazione del servizio di riscossione incluse le spese per procedure esecutive e per la notifica delle cartelle. Non saranno dovute invece le sanzioni, gli interessi di mora e le somme aggiuntive gravanti su crediti previdenziali.

Voluntary disclosure anche per violazioni più recenti

Si tratta di una riapertura della sanatoria in vigore lo scorso anno (legge 15 dicembre 2014 n. 186), da cui trae la stessa impostazione e le stesse regole, anche se, con la nuova versione, sono state introdotte alcune importanti novità tra cui il versamento spontaneo di quanto dovuto, senza dover aspettare l’invio degli inviti da parte dell’Ufficio.

Notifiche tributarie effettuate direttamente dal competente ufficio

Si stabilisce ora che ai fini del rispetto dei termini di prescrizione e decadenza, la notificazione si intende comunque perfezionata per il notificante nel momento in cui il suo gestore della casella di Pec gli trasmette la ricevuta di accettazione con la relativa attestazione temporale che certifica l’avvenuta spedizione del messaggio.

Cedolare locazioni, con le irregolarità non scatta la revoca

In caso di mancata presentazione della comunicazione relativa alla proroga o alla risoluzione del contratto di locazione per il quale è stata esercitata l’opzione per l’applicazione della cedolare secca, entro 30 giorni dal verificarsi dell’evento, si applica la sanzione di euro 100, ridotta a 50 se la comunicazione è presentata con ritardo non superiore a trenta giorni.

Conservatorie, orari più ampi e sezioni stralcio

A partire dal 1° febbraio 2017, nelle conservatorie l’orario di apertura al pubblico è fissato dalle ore 8,30 alle ore 13 dei giorni feriali, con esclusione del sabato, con la precisazione che le ispezioni nei registri immobiliari e il rilascio di copie di formalità e di certificazioni possono essere effettuati anche nelle ore pubblicate nel sito dell’Agenzia entrate.

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