PRIMO PIANO
EDITORIALE
IL TEMA DELLA SETTIMANA
«Mi auguro che dai lavori della nostra Assemblea nazionale possano uscire anche altre e diverse proposte e sfide per l’avvocato civilista 2.0». È questo il pensiero di Laura Jannotta presidente dell’Unione nazionale camere civili. Nel futuro della professione, secondo l’Uncc, infatti c'è molto internet, da Facebook a Twitter: sono i nuovi “attrezzi” del mestiere, la rete è il luogo ideale per la costituzione di connessioni e deve rappresentare un’arte essenziale della professione di ogni legale.
LEGISLAZIONE
Il testo del decretolegislativo 108/2017 che recepisce la direttiva relativa all’attuazione dell’ordine europeo di indagine penale
Non ci sono particolari innovazioni nei protocolli di cooperazione internazionale tra gli Stati dell’Ue. I meccanismi collaudati a proposito del mandato di arresto (Mae) conservano la propria operatività, fermo restando talune flessibilità rese necessarie dalla tempestività e completezza delle investigazioni transnazionali o internazionali.
Per l’audizione mediante videoconferenza, il procuratore della Repubblica e il giudice provvederanno: alla nomina di un interprete; all’identificazione della persona da audire; a notificare ora e luogo della comparizione; a citare il testimone, il consulente tecnico o il perito; a invitare l’indagato o l’imputato a comparire, nel rispetto del Cpp.
GIURISPRUDENZA
Settimana caratterizzata dalla sentenza Sollecito. La reticenza, le menzogne e il silenzio sono scelte difensive legittime ma pesano sulla valutazione della sussistenza o meno della ingiusta detenzione. La Cassazione su queste basi ha respinto la domanda di risarcimento presentata da Raffaele Sollecito, accusato e poi assolto per l'omicidio di Meredith Kercher.
SPECIALE Il codice degli appalti aggiornato con il decreto correttivo: l'analisi degli esperti Parte settima Dai settori speciali al contenzioso
SPECIALE
Il codice degli appalti aggiornato con il decreto correttivo: l'analisi degli esperti Parte settima Dai settori speciali al contenzioso
Dai settori speciali, passando per i contratti di concessione, fino ad arrivare al contenzioso: sono questi gli argomenti oggetto di attenzione di questo inserto
In tema di selezione dei partecipanti e delle offerte nei settori speciali, l’articolo 83 del “correttivo” introduce un periodo nel comma 8 dell’articolo 133 del Codice, che prevede che nelle procedure aperte, gli enti aggiudicatori possono decidere che le offerte saranno esaminate prima della verifica dell’idoneità degli offerenti.
Per l’affidamento, nei settori ordinari, ai servizi sanitari, servizi sociali e servizi connessi, servizi di prestazioni sociali e così via, l’articolo 142, come modificato, indica quale criterio di aggiudicazione quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo.
Il concorso di progettazione quando riguarda un intervento di lavori richiede solo un piano di fattibilità tecnico economica, a meno che non sia suddiviso in due fasi e, qualora il concorso sia riferito a un intervento da affidare in concessione, la proposta deve contenere anche la redazione di uno studio economico finanziario.
In generale il “correttivo” estende le regole del subappalto, progettazione, collaudo e piano di sicurezza.
In particolare l’articolo 63 modifica l’articolo 165 del Codice in materia di rischio ed equilibrio economico-finanziario nelle concessioni. Infatti, la lettera a) innova il comma 2, elevando dal 30% al 49% la quota riferita al contributo pubblico.
Con il correttivo è stata prevista una concentrazione di poteri di affidamento, vigilanza e intervento in capo al ministero delle Infrastrutture e dei trasporti nel caso di concessioni autostradali relative ad autostrade che interessano una o più regioni: in queste ipotesi il citato dicastero può affidare la concessione a società in house.
Vanno considerate obbligazioni giuridiche vincolanti quelle relative agli interventi in relazione ai quali sia già intervenuta l’approvazione del contratto, nonché quelle che costituiscono oggetto di accordi internazionali sottoscritti dal nostro Paese. La modifica risponde a un’esigenza di chiarezza e univocità del testo normativo esistente.
La novella cerca di dirimere eventuali liti prima dell’espressione del parere: a seguito della modifica, infatti, il sistema prevede che, su iniziativa della stazione appaltante o delle parti, l’Anac esprima parere, previo contraddittorio, sulle questioni insorte durante lo svolgimento delle procedure di gara, entro trenta giorni dalla ricezione della richiesta.