Colloqui riservati tra legale e assistito, così “difesa inviolabile”
IL TEMA DELLA SETTIMANA In merito alla delega contenuta nella legge che riforma il processo penale, relativa alle intercettazioni e comunicazioni, l'Unione camere penali italiane ha dato il suo forte contributo. Infatti, se da una parte è stata criticata la scelta di adottare il meccanismo della fiducia e di assegnare all'Ufficio legislativo del Ministero la predisposizione del decreto, da un'altra l'Avvocatura penale ha potuto inviare correzioni e suggerimenti che dovrebbero essere recepiti. Per il presidente dell'Ucpi, Beniamino Migliucci, ad esempio, la questione relativa alla possibilità di conoscere il contenuto delle captazioni fra assistito e difensore è fondamentale e ineludibile, se si intende tutelare e rendere effettiva la certezza del diritto di difesa.