PRIMO PIANO

EDITORIALE

Assicurazioni: si scrive sconto, ma si legge “persona”

IL TEMA DELLA SETTIMANA Prima si faceva una valutazione dei rischi personalizzata, poi sono stati individuati criteri standardizzati, oggi c'è un ritorno alle origini. Il mondo assicurativo prendendo dal passato guarda però al futuro. Le innovazioni principali portate dalla recente legge sulla concorrenza tendono a riequilibrare i vantaggi tra le parti che, secondo le intenzioni del legislatore, devono essere reciproci. Il professor Giovanni Comandé si concentra sul tema degli sconti obbligatori e delle nuove tecnologie (scatola nera), utili a perseguire la logica antifrode.

LEGISLAZIONE

Si parte dal “Run” per superare le frammentazioni

L'obiettivo del Dlgs 117/2017 è superare la frammentazione normativa oggi esistente e distinguere gli enti in funzione della categoria civilistica di appartenenza, delle finalità perseguite e delle modalità commerciali o meno con cui vengono svolte le attività istituzionali e quelle cosiddette “secondarie”.

Ets, forma complessa dal volontariato alle coop sociali

L’Ets è fattispecie complessa, poiché alla sua definizione concorrono diversi elementi, tra loro correlati, che attengono alla forma giuridica di costituzione, allo scopo perseguito, all’attività svolta e al sistema di pubblicità. Tra gli indubbi meriti ascrivibili alla recente riforma v'è quello di aver creato un “diritto del terzo settore”.

Necessario adeguare gli statuti esistenti alle novità legislative

Innovazioni nella struttura organizzativa e modifiche statutarie saranno necessarie agli Ets già costituiti. Per mettersi in regola dunque il legislatore ha previsto: entro dodici mesi nel caso di imprese sociali; invece entro diciotto per tutti gli altri iscritti nei registri di settore vigenti ante riforma. .

Social bonus, un incentivo a erogazioni liberali

In attesa che diventi operativo il nuovo Registro unico nazionale tutte le disposizioni fiscali si applicheranno in via transitoria a Onlus, «organizzazioni di volontariato» e «associazioni di promozione sociale». Il regime transitorio cesserà quando la Commissione europea autorizzerà l'applicazione dei regimi forfetari speciali.

La sfida è ridurre il rischio opacità nei rapporti di lavoro

Il cuore della riforma è contenuto nei due decreti legislativi relativi al codice e all’impresa sociale. Ebbene, se l’elencazione contenuta nel codice ha innanzitutto il compito di riordinare quali sono gli enti che entrano a fare parte del terzo settore, la nuova disciplina dell’impresa sociale ha anche la diversa finalità di assegnare nuovi confini a tale figura.

GIURISPRUDENZA

CIVILE

GIURISPRUDENZA

Nei mutui stipulati in passato se gli interessi aumentano e sono usurari per il contraente viene esclusa la rinegoziazione

Significativa la sentenza delle sezioni Unite in materia di mutui. La Corte in particolare ha rilevato che non possono essere considerati usurari i tassi d’interesse che, originariamente in linea con la soglia prevista dalla “Gazzetta Ufficiale”, abbiano poi superato la soglia andando a sconfinare nell’illegalità. Un punto a favore delle banche e una bocciatura per gli eventuali i clienti ai quali è stato espressamente vietato di rinegoziare i termini del contratto.

No a ricontrattazione anche se le condizioni non sono più a norma

Le sezioni Unite hanno chiarito che in tema di mutui, qualora venga stipulato un contratto, nulla può essere eccepito se nel corso degli anni - a seguito di interventi normativi gli interessi superino una certa soglia e vengano considerati usurari. Al contraente non è data nemmeno la facoltà di poter rinegoziare il contratto.

Università lateranense: per le liti sollevate da un docente interno la competenza è stata assegnata al giudice ordinario italiano

Spetta alla giurisdizione del giudice ordinario italiano competente per territorio e per materia (nella fattispecie, il Tribunale di Roma in funzione di giudice del lavoro) la cognizione della controversia di lavoro promossa da un lavoratore dipendente, con mansioni di docente, della Pontificia Università Lateranense nei confronti di quest’ultima. Lo hanno affermato le sezioni Unite della Cassazione in relazione a una controversia di lavoro.

L’Istituto non rientra tra gli “enti centrali” della Chiesa cattolica

Le sezioni Unite hanno sciolto i dubbi sul giudice competente a dirimere un contenzioso di lavoro sorto all’interno della Pontificia università lateranense. Un docente aveva chiamato in giudizio l’istituto per il riconoscimento di differenze retributive e il risarcimento del danno. La Cassazione ha sancito la competenza del giudice ordinario italiano.

Il contratto di assicurazione copre il libero professionista anche se l’inadempimento è commesso da un collaboratore

Il libero professionista in caso di inadempimento con inevitabili ricadute negative sul cliente è responsabile anche nel caso in cui il comportamento non sia ascrivile a una sua condotta e invece direttamente imputabile a un suo collaboratore? La Cassazione ha chiarito come l'assicurazione per la responsabilità professionale è una forma di assicurazione per la responsabilità civile volta a tutelare il professionista-assicurato dal rischio connesso ai danni provocati a terzi nell'esercizio della sua attività professionale, trasferendo sull'assicuratore, previo il pagamento del premio assicurativo, il rischio connesso e l'obbligo di indennizzare i terzi danneggiati.

La clausola polisenso impedisce al giudice di sminuire la polizza

Alla polizza assicurativa che il professionista stipula per la copertura relativa a possibili errori nella propria attività va data una lettura estensiva. In particolare la Corte ha confermato la copertura a carico di un commercialista il cui inadempimento (e danno inevitabile per il cliente) era stato causato da un errore commesso da un proprio collaboratore.

PENALE

GIURISPRUDENZA

Una soluzione giusta, ma di difficile applicazione pratica

In questa prospettiva, il problema di garantire il contraddittorio, che potrebbe essere opportunamente risolto prevedendo che, con l’avviso di fissazione dell’udienza, sia il giudice stesso ad avvertire le parti interessate di tale possibilità, sì da consentire - ove lo vogliano - di interloquire in sede camerale.

AMMINISTRATIVO

GIURISPRUDENZA

Farmaci emoderivati: sì alla concorrenza, l’apertura al mercato europeo fa bene al settore e ai “conti”

Sì alla concorrenza nel mercato degli emoderivati: la terza sezione del Consiglio di Stato, con la sentenza n. 4870 del 23 ottobre, ha confermato la pronuncia del Tar Lazio che aveva respinto il ricorso proposto da una società di produzione di farmaci emoderivati con stabilimenti in Italia, contro l'autorizzazione concessa a due aziende concorrenti, operanti rispettivamente in Svizzera e in Svezia.

Il divieto di lucro “copre” dal rischio di contaminazione

Architrave del ragionamento del Consiglio di Stato è il principio di gratuità del sangue umano, sancito nel nostro ordinamento dall'articolo 4 della legge n. 219 del 2005, a norma del quale «Il sangue umano non è fonte di profitto». Con questa norma lo Stato italiano si è mosso in linea con quanto gli consentiva la direttiva europea n. 2002/98/Ce.

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