PRIMO PIANO
EDITORIALE
IL TEMA DELLA SETTIMANA
Non ci sono più alibi. Adesso spetta al Parlamento, alle forze politiche e alle istituzioni tutte dare attuazione concreta alle indicazioni della Corte costituzionale sull’Italicum e, in particolare, sulla necessità rendere omogenee le leggi elettorali alla Camera e al Senato. Alla luce del comunicato stampa della Consulta del 25 gennaio scorso - sperando di leggere al più presto le motivazioni della sentenza - la Corte ha confermato la sua giurisprudenza in materia di elezioni e ha corretto l'Italicum sul premio di ballottaggio e sulla regola della piena facoltà di opzione nella scelta del collegio.
LEGISLAZIONE
Con un anno di ritardo, approda in “Gazzetta Ufficiale” il Fondo di solidarietà per il coniuge in stato di bisogno. Dal 13 febbraio 2017, sarà disponibile sul sito del ministero della Giustizia, il modulo per la presentazione delle domande di accesso al fondo stesso.
Con un anno di ritardo, approda in “Gazzetta Ufficiale” il Fondo di solidarietà per il coniuge in stato di bisogno. Dal 13 febbraio 2017, sarà disponibile sul sito del ministero della Giustizia, il modulo per la presentazione delle domande di accesso al fondo stesso.
Le modalità di accesso al Fondo costituiscono condizioni di ammissibilità dell’istanza: è necessario presentare l'apposito modulo (Form) predisposto dal Ministero, che si troverà nel sito internet dello stesso dicastero in un'area dedicata denominata «Fondo di solidarietà a tutela del coniuge in stato di bisogno».
Il Presidente del tribunale o il giudice da lui delegato, ritenuti sussistenti i presupposti di legge e assumendo, ove occorra, informazioni, nei trenta giorni successivi al deposito dell'istanza, valuta l'ammissibilità dell'istanza medesima e se la ritiene fondata, la trasmette al ministero della Giustizia ai fini della corresponsione della somma spettante.
GIURISPRUDENZA
No alla revisione per le sentenze che dichiarano la prescrizione. Sul fronte familiare il maltrattamento dei minori rimane causa ostativa alla sospensione dell'ordine di esecuzione della pena e in campo civile la separazione di fatto non pregiudica il diritto alla cittadinanza acquisito da una donna straniera dopo il matrimonio con un italiano. In ambito amministrativo si segnala la pronuncia del Tar di Napoli che ha affermato la natura propter rem dell'obbligazione assunta per la realizzazione delle opere di urbanizzazione.
CIVILE
GIURISPRUDENZA
Nel successivo giudizio per la restituzione della maggiorazione indebitamente percepita rispetto all'equo canone, mentre ha efficacia di cosa giudicata l'ordinanza di convalida per finita locazione quanto alla determinazione dell'uso abitativo, dell'assoggettabilità alla legge n. 392 del 1998 e alla data d'inizio del rapporto locatizio, nessun rilievo assumono le risultanze del procedimento di convalida di sfratto per morosità, se estinto con sanatoria a seguito di pagamento dei canoni scaduti.
La morosità del conduttore nel pagamento dei canoni può essere sanata in sede giudiziale per non più di tre volte nel corso di un quadriennio se l’inquilino alla prima udienza versa l’importo dovuto per tutte le pigioni scadute e per gli oneri accessori maturati sino a tale data, maggiorato degli interessi legali e delle spese liquidate dal giudice.
Il beneficium excussionis concesso ai soci illimitatamente responsabili di una società di persone, in base al quale il creditore sociale non può pretendere il pagamento da un singolo socio se non dopo l’escussione del patrimonio sociale, opera esclusivamente in sede esecutiva, nel senso che il creditore sociale non può procedere coattivamente a carico del socio se non dopo aver agito infruttuosamente sui beni della società, ma non impedisce al predetto creditore di agire in sede di cognizione, per munirsi di uno specifico titolo esecutivo nei confronti del socio, sia per poter iscrivere ipoteca giudiziale sui beni immobili di questi, sia per poter prontamente agire in via esecutiva contro il medesimo, ove il patrimonio sociale risulti incapiente.
La responsabilità del socio di una Snc, in relazione alle obbligazioni sociali, si configura come personale e diretta, anche se con carattere di sussidiarietà in relazione al preventivo obbligo di escussione del patrimonio sociale. Nulla osta però che il socio sia evocato in giudizio e sia condannato in solido con la società per le obbligazioni cui questa è tenuta.
Il decreto adottato dal tribunale per i minorenni, con il quale si dispone la decadenza o la limitazione della responsabilità genitoriale, incide su diritti di natura personalissima, di primario rango costituzionale. Ne consegue che deve ritenersi che tale provvedimento, emanato - peraltro - all’esito di un procedimento che si svolge con la presenza di parti processuali in conflitto tra loro, abbia attitudine al giudicato rebus sic stantibus (sicché esso non è né revocabile né modificabile, salvo sopravvenienza di fatti nuovi). Pertanto, dopo che la Corte d’appello lo abbia confermato, revocato o modificato in sede di reclamo, il decreto è senz’altro impugnabile con il ricorso per cassazione che va dichiarato ammissibile.
Con riferimento ai provvedimenti ablatori o limitativi della responsabilità genitoriale, la speciale competenza attribuita al tribunale per i minorenni non può giustificare una disparità di trattamento del regime di impugnazione dei provvedimenti, pur a fronte di situazioni sostanzialmente identiche.
PENALE
LEGISLAZIONE
Con la legge 236/2016 il legislatore modifica il codice penale e la legge 1° aprile 1999 n. 91, in materia di traffico di organi destinati al trapianto, nonché la legge 26 giugno 1967 n. 458 sul trapianto del rene tra persone viventi.
La nuova legge persegue l’intento di completare la cornice sanzionatoria, visto che prima le pene previste per il traffico di organi si applicavano solo a carico di chi svolgeva attività di mediazione o del sanitario che si avvaleva di organi oggetto di un commercio illegale, ma nessuna era comminata verso le altre parti coinvolte nel traffico illecito.
GIURISPRUDENZA
Il titolare di un sito internet concorre nel reato di diffamazione con l'autore di un commento offensivo, inserito autonomamente sul portale senza alcun intervento del gestore, se, venuto a conoscenza dell'esistenza dell'articolo incriminato non lo abbia tempestivamente rimosso consentendo che lo stesso continuasse a esercitare la sua efficacia diffamatoria.
Il decreto legislativo 70/2003 non fissa una posizione di garanzia del titolare del sito internet valida per il riconoscimento di un eventuale concorso per omissione. Pertanto la mera conoscenza dell'illiceità del contenuto, senza posizione di garanzia precisamente individuata, è penalmente non punibile.
AMMINISTRATIVO
GIURISPRUDENZA
Con la sentenza in commento il Tar offre l'occasione di soffermarsi sui tratti salienti dell'istituto della "straordinaria e temporanea gestione" di un'impresa che, in quanto aggiudicataria di un appalto pubblico, sia chiamata a realizzare un'opera pubblica, ma che, allo stesso tempo, sia sospettata di infiltrazioni corruttive.
Con la misura della straordinaria e temporanea gestione, spetta al Prefetto la nomina degli amministratori straordinari cui saranno demandate le attività di gestione dell’impresa interessata. Atto di carattere residuale è, invece, la cosiddetta “tutorship”, cioè la nomina, di esperti incaricati a fornire indicazioni di tipo organizzativo.