Giustizia, quel rischio che i risultati positivi siano legati alla crisi
IL TEMA DELLA SETTIMANA Il quadro che emerge leggendo la relazione sull’amministrazione della giustizia nel 2016 del Presidente della Cassazione Giovanni Canzio e quella sullo stato della giustizia del Ministro Andrea Orlando si dibatte tra l’aspirazione a raggiungere una dimensione sovranazionale e i problemi più minuti legati alla sua organizzazione interna. Sullo sfondo lo “spettro” , secondo Giuliano Fonderico, che la contrazione dei nuovi giudizi sia dipesa anche dalla crisi economica che ha ridotto le risorse da destinare al contenzioso.