PRIMO PIANO

EDITORIALE

Intercettazioni, con poche modifiche riforma più efficace

IL TEMA DELLA SETTIMANA La riforma delle intercettazioni tra poco sarà definitiva e Anm ha apprezzato fin dall'inizio i valori ispiratori del testo perché le indagini giudiziarie non possono essere l'occasione per diffondere in modo indiscriminato informazioni personali e sensibili. Secondo il presidente Eugenio Albamonte, alcuni passaggi normativi relativi alle conversazioni irrilevanti e all'utilizzo dei trojan però andrebbero migliorati: si tratta di interventi minimi ma che renderebbero le nuove regole più pratiche e facilmente utilizzabili.

GIURISPRUDENZA

Necessarie verifiche sugli elementi istitutivi delle strutture al Nord

Siamo davanti a una conclusione rigorosa e, ovviamente, provvisoria ma che pone con fermezza l’esigenza di un controllo giurisdizionale fortemente ancorato al principio di legalità. In conclusione, è necessario un accertamento degli elementi caratterizzanti delle organizzazioni che operano fuori dei territori di origine.

CIVILE

GIURISPRUDENZA

Scelta dettata dalla fiscalizzazione della prestazione

In caso di danno procurato a un assistito, il Servizio sanitario nazionale non può agire in via di rivalsa ex articolo 1916 del Cc proprio in funzione della natura fiscale assegnata alle prestazioni. L’azienda sanitaria deve muoversi in via diretta contro il soggetto che ha procurato il danno al proprio assistito secondo quanto previsto dall’articolo 2043 del Cc.

Il regime patrimoniale non si cambia con atto di un solo coniuge

Le scelte effettuate dai coniugi sul regime patrimoniale che intendono adottare e che dichiarano al ministro del culto restano pienamente valide anche se poi non vengono trascritte nei registri dello stato civile. La Cassazione ha ritenuto, infatti, che si tratta comunque di una volontà a cui deve essere riconosciuta validità anche in assenza di opponibilità a terzi.

PENALE

GIURISPRUDENZA

Niente responsabilità medica se l’evento è legato a imperizia ma il professionista ha agito secondo le linee guida del caso

L'articolo 590- sexies del Cp integra una «causa di non punibilità» dell'esercente la professione sanitaria, applicabile, alle condizioni di legge, indipendentemente dal grado della colpa, nel solo caso di "imperizia" nella fase esecutiva dell'applicazione delle linee guida ovvero delle buone pratiche clinico assistenziali. Lo chiarisce la Cassazione con la sentenza n. 50078 del 2017.

Sussiste la colpa quando è ravvisato un errore inescusabile

Rispetto a condotte negligenti, qualificate da colpa lieve, commesse nella vigenza della legge “Balduzzi”, neppure la previgente disciplina potrebbe essere invocata, quale norma più favorevole, perché, il disposto dell’articolo 3 della passata norma valeva solo quando si fosse dovuto giudicare della “perizia” e non quando era in discussione la negligenza.

AMMINISTRATIVO

Elemento dirimente resta la rilevanza degli interessi seguiti

Come prima cosa i giudici rettificano l’orientamento del Tar sulla natura giuridica dell'atto di aggiornamento dell’Istat: non ha natura legislativa ma, semplicemente, provvedimentale ed è quindi suscettibile del sindacato di legittimità davanti al Ga. Nella seconda parte della sentenza ribadiscono la natura pubblicistica delle fondazioni lirico-sinfoniche.

COMUNITARIO E INTERNAZIONALE

Elenco di tutti gli argomenti

  1. a

    Avvocato

  2. c

    Contratto

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    Giustizia

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  8. r

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    Reati contro il patrimonio

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  9. s

    Sanità e bioetica

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