PRIMO PIANO

EDITORIALE

Videoconferenza, l’inevitabile passaggio da fisicità a visibilità

IL TEMA DELLA SETTIMANA Con  la riforma Orlando il ricorso alla “videoconferenza” nel dibattimento diventa  obbligatorio e pone come condizione legittimante la causa della detenzione, cioè la natura del reato.  Un automatismo non  assoluto perché esiste  la possibilità che il giudice “inverta la rotta” e porti in aula l'imputato se lo ritiene necessario. Secondo Alberto Mittone si tratta di una mini rivoluzione, che ha i suoi limiti e le sue criticità, ma rappresenta il futuro: da non “amare” ma da gestire.

GIURISPRUDENZA

Così la Corte di giustizia limita il «ne bis in idem»e conferma il doppio binario previsto per le sanzioni

Dopo le tre recenti decisioni della Corte Ue si delineano le nozioni di ne bis in idem , in ambito interno, convenzionale ed euro-unitario che alla luce della interpretazione sostanzialistica della Corte Edu non consentono di enucleare una definizione unitaria e conforme in tale delicata materia, sulla quale la Corte costituzionale sarà chiamata a pronunciarsi. Con tre sentenze della Corte di giustizia e una della Corte costituzionale ritorna la grande partita a scacchi del ne bis in idem

Quel difficile compito della Consulta in un quadro incerto

La strada maestra resta allora quella di sollecitare un intervento del legislatore. In tal senso, per la Corte costituzionale, a chiusura della sentenza n. 43 del 2018, resta attuale l’invito al legislatore a stabilire quali soluzioni debbano adottarsi per porre rimedio alle frizioni che il sistema del doppio binario genera tra l'ordinamento nazionale e la Cedu.

Limiti sul ricorso contro la sentenza di patteggiamento

Ne bis in idem, riforma Orlando sulle impugnazioni, fondi pensione, appalti di servizio. Sono alcuni degli argomenti affrontati in settimana dalle Corti. Tra questi spicca il principio del ne bis in idem su cui si è espressa la Corte di giustizia europea: vietato il doppio binario penale-amministrativo di repressione delle condotte di market abuse

CIVILE

GIURISPRUDENZA

Contratto-quadro regolare anche se sottoscritto dal solo cliente e non dall’intermediario

Il requisito della forma scritta del contratto-quadro relativo ai servizi di investimento, disposto dall’articolo 23 del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58, è rispettato se è redatto per iscritto e consegnata una copia al cliente, ed è sufficiente la sola sottoscrizione dell’investitore, non necessitando la sottoscrizione anche dell’intermediario. Lo ha detto la Cassazione con la sentenza n. 898 del 16 gennaio 2018. Il requisito della forma scritta del contratto-quadro relativo ai servizi di investimento, disposto dall’articolo 23 del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58, è rispettato se è redatto per iscritto e consegnata una copia al cliente, ed è sufficiente la sola sottoscrizione dell’investitore, non necessitando la sottoscrizione anche dell’intermediario. Lo ha detto la Cassazione con la sentenza n. 898 del 16 gennaio 2018.

Ribadita la tendenza a non sanzionare inosservanze formali

Qualche volta si è verificato che la banca abbia consegnato al cliente una copia del contratto priva della propria firma, ma, soprattutto, si sia dimenticata di firmare quella in suo possesso sicché, convenuta in giudizio dopo anni, ha prodotto un atto sottoscritto solo dal cliente. Una dimenticanza che, in alcuni casi, è costata molto cara all’istituto bancario.

PENALE

LEGISLAZIONE

Misure di protezione estese a soggetti esposti a pericolo

Una categoria dunque molto ampia che dovrebbe consentire di adeguare l’intervento dello Stato alle concrete situazioni in cui l’esposizione a pericolo ecceda l’alveo dei familiari per dirigersi verso terzi possibili obiettivo di ritorsioni, come ad esempio dipendenti, collaboratori d’impresa e amici.

COMUNITARIO E INTERNAZIONALE

SPECIALE Legge di Bilancio 2018: l'analisi degli esperti Parte quinta Dalle norme sugli appalti al credito chirografario

SPECIALE
Legge di Bilancio 2018: l'analisi degli esperti Parte quinta Dalle norme sugli appalti al credito chirografario

Concessionari: ridotta la quota al 60% per le gare a evidenza

Si interviene sul Codice, con riferimento all’affidamento dei concessionari, novellandone l’articolo 177, riducendo per i titolari di concessioni autostradali dall’80 per cento (previsto in via generale dalla norma per tutti i concessionari) al 60 per cento la quota dei contratti di lavori, servizi e forniture da affidare mediante procedure ad evidenza pubblica.

Al via la Tributaria-bis per smaltire le liti ferme in Cassazione

Nonostante l’intenso lavoro della sezione tributaria, la Cassazione è riuscita a definire un numero di procedimenti, molti dei quali pendenti da oltre quattro anni, nemmeno pari alle sopravvenienze. Il Legislatore ha apprestato così una “sezione di rinforzo” per l’abbattimento dell’arretrato visto anche l’elevato valore delle poste finanziarie in gioco.

Privacy e regole Ue: graduale adeguamento delle norme nazionali

I commi da 1020 a 1024, oltre a ribadire il ruolo dell’Autorità garante della protezione dei dati personali quale autorità di controllo a tutela dei diritti fondamentali e delle libertà delle persone fisiche, declinano alcune regole e modalità operative concernenti l’applicazione del principio di liceità del trattamento dei dati personali e il diritto alla portabilità dei dati.

Nasce il registro per distributori ed esercenti di gioco

Il legislatore ha anche disposto che l’Agenzia delle dogane e dei monopoli provveda, nel termine di novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legg e , ad adottare un provvedimento con cui stabilire una specifica procedura obbligatoria per lo smaltimento e la distruzione degli apparecchi idonei per il gioco leciti che vengono dismessi dal mercato.

Al via gli strumenti di debito chirografario di secondo livello

La creazione di questa nuova classe di strumenti di debito è, volta a facilitare l’operatività del bail-in , c ontemperando allo stesso tempo le esigenze dei costi di finanziamento delle ba nche; essa ha anche l’effetto di fornire una protezione maggiore alle altre obbligazioni e ai depositi sopra euro 100.000.

Elenco di tutti gli argomenti

  1. a

    Appalti

  2. b

    Banche e istituti di credito

    Borsa e mercati finanziari

  3. e

    Editoria

  4. f

    Fisco

  5. m

    Mafia

    Marchi e brevetti

  6. p

    Processo penale

    Prova penale

    Privacy

  7. r

    Reati tributari

    Reato

    Reati contro il patrimonio

    Reati contro la famiglia

  8. s

    Stupefacenti

  9. v

    Vendita

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