PRIMO PIANO

EDITORIALE

Notai, riforme al passo con i cambiamenti della nostra società

IL TEMA DELLA SETTIMANA Anche i notai aspettano con ansia la formazione del prossimo governo, perché in agenda ci sono tante cose da fare e altre da mettere a punto. Salvatore Lombardo, Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato, sottolinea le riforme assolutamente necessarie relative al diritto delle successioni, come l’agevolazione della circolazione dei beni provenienti da donazioni e l’introduzione del certificato ereditario. Inoltre sono da completare una serie di interventi normativi per semplificare il "sistema giustizia": la digitalizzazione dell’attività notarile e le regole concernenti il deposito del prezzo delle compravendite. Dunque, il lavoro è tanto e c’è bisogno del contributo di tutti.

GIURISPRUDENZA

Cassazione e Plenaria sulla natura giuridica di Poste italiane Spa

L’appuntamento odierno si sofferma sul contrasto di giurisprudenza in corso, tra sezioni Unite della Cassazione e Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, in merito alla natura giuridica della società Poste Italiane Spa, con ogni conseguente corollario pratico-applicativo. Si tratta, per vero, di un contrasto che si rintraccia anche nella giurisprudenza penale

Carcere “disumano”, il diritto all’indennizzo si prescrive in dieci anni

Dalla detenzione inumana per la quale è prevista la prescrizione a 10 anni alla tenuità del fatto e la possibilità per il Gip di chiedere al Pm di rivalutare la non punibilità, e poi in materia di procedimento a evidenza pubblica i doveri di correttezza e buona fede che sussistono prima e a prescindere dell'aggiudicazione. Sono alcuni dei principi più interessanti della settimana.

CIVILE

GIURISPRUDENZA

Su codice della strada e fermo amministrativo la competenza spetta sempre al giudice di pace

Con la sentenza 10261/2018 le sezioni Unite pongono un punto fermo nell'affermare la competenza, qualsiasi sia il valore della sanzione edittale o irrogata, in capo al giudice di pace, con una statuizione che indica di rivolgersi sempre a questo giudice, a prescindere dal valore della vertenza, non solo per contestare ogni sanzione discendente dal codice della strada, ma anche l'anomalo provvedimento di fermo amministrativo che in tali sanzioni trovi radice.

Per le sezioni Unite rimane irrilevante il valore della vertenza

Può essere disposto il fermo dei beni mobili del debitore o dei coobbligati iscritti in pubblici registri, e la procedura di iscrizione del fermo di beni mobili registrati è avviata dall’agente della riscossione con la notifica di una comunicazione contenente l’avviso che, in mancanza del pagamento entro il termine di trenta giorni, sarà eseguita la misura.

Nella nozione di licenziamento per giustificato motivo rientra la soppressione del posto e l’impossibilità di ricollocazione

La verifica del requisito della «manifesta insussistenza del fatto posto a base del licenziamento» concerne entrambi i presupposti di legittimità del licenziamento per giustificato motivo oggettivo e, quindi, sia le ragioni inerenti l'attività produttiva, l'organizzazione del lavoro e il regolare funzionamento di essa, sia l'impossibilità di ricollocare altrove il lavoratore. Principio stabilito dalla Cassazione con la sentenza 10435/2018.

La coabitazione dovrebbe rimanere elemento primario

Perplessi lascia pure l’affermazione secondo cui esisterebbero famiglie, fondate sul matrimonio, che non avrebbero una casa comune, a causa di impegni di lavoro o per motivi personali. Si tratta, indubbiamente, di un dato residuale e temporaneo che, però, non può essere assunto come criterio per giustificare la minore importanza della coabitazione.

PENALE

LEGISLAZIONE

Un’azione delegata a troppe strutture di supporto

Purtroppo anche questa volta le strutture amministrative centrali non si sono sottratte alla spinta espansiva della burocrazia pubblica italiana a moltiplicare centri e organi, pur in mancanza di un’espressa copertura legislativa e, spesso, al solo scopo di delegare verso il basso l’effettivo funzionamento del congegno organizzativo concepito dal legislatore.

GIURISPRUDENZA

Reati contro la Pa: quando la minaccia è sproporzionata sussiste la concussione

Il reato di concussione, di cui all’articolo 317 del Cp, nel testo modificato dalla legge n. 190 del 2012, è caratterizzato, dal punto di vista oggettivo, da un abuso costrittivo del pubblico agente che si attua mediante violenza o minaccia, esplicita o implicita, di un danno contra ius da cui deriva una grave limitazione della libertà di determinazione del destinatario. Lo ha chiarito la Cassazione con la sentenza 10 aprile 2018 n. 15792.

Chiarito il discrimine tra le due fattispecie costrizione e induzione

Nell’abuso della qualità, l’agente non esercita i propri poteri in modo distorto, ma approfitta della sua stessa condizione soggettiva. Questo succede ad esempio, quando un poliziotto si presenta come tale presso un esercizio commerciale, magari in divisa, e sottolinea con ciò la sua autorità discrezionale inducendo così il titolare alla consegna gratuita di merce varia.

AMMINISTRATIVO

GIURISPRUDENZA

Un passo avanti per eliminare situazioni di privilegio

La pronuncia sprona le Pa, ma anche i privati, a comportamenti più leali che nel corso del tempo potrebbero migliorare i rapporti tra cittadino e pubblica amministrazione ancora oggi improntati spesso da sfiducia reciproca. L'obiettivo è dunque non solo quello di tutelare in modo più pieno il cittadino, ma anche di promuovere comportamenti più “civili”.

Elenco di tutti gli argomenti

  1. a

    Azienda

    Alimenti e bevande

    Ambiente e territorio

  2. c

    Circolazione stradale

    Contratto

  3. f

    Famiglia e filiazione

  4. l

    Lavoro e formazione

  5. n

    Notaio

  6. p

    Processo civile

    Prova penale

    Procedimento amministrativo

  7. r

    Reati contro la pubblica amministrazione

    Reati contro la persona

    Reati contro il patrimonio

    Reato

    Responsabilità e risarcimento

  8. s

    Società e imprese

    Sanzioni

loader