PRIMO PIANO
EDITORIALE
IL TEMA DELLA SETTIMANA
Il 14 giugno scorso è stata presentata in Senato dal presidente Raffaele Cantone la relazione annuale, riferita al 2017, sull’attività dell’Autorità nazionale anticorruzione. Nei resoconti dei giornali si è molto parlato degli appalti pubblici e dei contratti, in relazione a possibili modifiche normative in cantiere. Secondo i professori Clarich e Mattarella la lettura del documento risulta interessante per quanto riguarda gli aspetti di sistema.
GIURISPRUDENZA
Doppio appuntamento di questa sessione con la rubrica dedicata ai contrasti in giurisprudenza: il primo riguarda l’esperibilità dell’azione revocatoria nei confronti di soggetto fallito; il secondo, infine, prende in considerazione le oscillazioni attorno all’istituto della rogatoria internazionale.
La rogatoria consolare può avere a oggetto anche l’assunzione di prove da cittadini stranieri?
Si attende la risposta a questa domanda, le oscillazioni dei giudici e della dottrina attorno all’istituto.
Dal diritto di visita dei nonni condizionato all’interesse dei nipoti, passando per l’omicidio stradale che assorbe la guida in stato di ebbrezza, fino ad arrivare alla questione dell’associazionismo dei militari: sono questi i temi affrontati dalle diverse corti del paese.
CIVILE
LEGISLAZIONE
La nuova normativa così introdotta con il decreto legislativo 21 maggio 2018 n. 62 evidenzia una maggiore minuziosità, col distinguere in maniera quasi pignola i protagonisti della negoziazione contrattuale e col determinarne le responsabilità sia al momento dell'offerta che dopo, quando i giochi son fatti e si passa all'esecuzione
Viene superata una difficoltà interpretativa: vanno esclusi dall’ambito di operatività i rapporti di viaggio con «durata inferiore alle ventiquattro ore». In questo modo cessano le ansie in proposito espresse dagli organizzatori di gite domenicali, parrocchiali o di club che si esauriscono in una sola giornata.
Le indicazioni previste dall’articolo 34 tendono a rendere consapevole il potenziale viaggiatore di tutte le caratteristiche del pacchetto in maniera chiara, precisa e non ingannevole (articolo 37, comma 2), onde evitare che possano derivarne fraintendimenti e malintesi anche in ordine alla qualità dei servizi offerti e i possibili disagi, a volte inevitabili nei viaggi in alcuni Paesi.
Il viaggiatore informerà l’organizzatore secondo i principi di correttezza e buona fede tempestivamente degli eventuali difetti durante l’esecuzione dei servizi; potrà farlo anche pel tramite del venditore, la data di ricezione dei relativi reclami e richieste ha effetto ai fini del rispetto dei termini e della prescrizione.
Il diritto all’indennizzo si prescrive in tre anni, ovvero nel più lungo periodo per il risarcimento del danno alla persona previsto dalle disposizioni che regolano i servizi compresi nel pacchetto,
a decorrere dalla data del rientro del viaggiatore nel luogo di partenza. Dunque in linea generale il termine è triennale e senza differenziazione.
Il comma 1 dell’articolo 47 dispone che organizzatore e venditore stabiliti nel territorio nazionale siano coperti da assicurazione per responsabilità civile a favore del viaggiatore per il risarcimento dei danni, precisando che tale obbligo non sussiste per organizzatore e venditore di uno Stato membro della Ue che si stabilisca in Italia in base al Dlgs 59/2000.
PENALE
LEGISLAZIONE
È stato pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale” del 5 giugno 2018 ed è entrato in vigore il 6 giugno il Dlgs 60/2018, che contiene la disciplina di attuazione della direttiva 2016/2258/Ue, che ha integrato la direttiva 2011/16 sullo scambio di informazioni in materia fiscale fra amministrazioni finanziarie. Il decreto disciplina l'accesso da parte delle Autorità fiscali ai dati e alle informazioni in materia di antiriciclaggio.
L’Agenzia delle Entrate e il «II reparto analisi e relazioni internazionali» del Comando generale della “Guardia di Finanza” d’ora in poi potranno fornire alla controparte estera gli elementi utili per lo scambio di informazioni e la cooperazione amministrativa. Inoltre, sarà possibile lo scambio di dati
contenuti nell’Anagrafe tributaria, ma anche conoscere la titolarità effettiva di imprese.
La novità normativa è destinata ad assumere una significativa rilevanza, dal momento che la previsione della diretta utilizzabilità ai fini fiscali dei dati acquisiti nell’ambito dei controlli antiriciclaggio, posti in essere a fronte di segnalazioni di operazioni sospette, comporta una immediata interazione fra il procedimento antiriciclaggio e quello amministrativo.
AMMINISTRATIVO
GIURISPRUDENZA
Il momento da cui computare i termini decadenziali di proposizione del ricorso avverso un titolo edilizio va individuato nell’inizio dei lavori, nel caso si sostenga che nessun manufatto poteva essere edificato sull’area, ovvero, laddove si contesti il quomodo (distanze, consistenza ecc.), dal completamento dei lavori o dal grado di sviluppo degli stessi, se si renda comunque palese l’esatta dimensione, consistenza, finalità, dell’erigendo manufatto. Lo hanno affermato i magistrati della quarta sezione del Consiglio di Stato con la sentenza n. 3075 del 2018
Il Consiglio di Stato ha fornito chiarimenti sui termini per impugnare il titolo edilizio. Il nodo da sciogliere era legato alla decorrenza dei tempi decadenziali che per l’appunto è stata fatta coincidere con l’ultimazione dei lavori. In caso l’opera non sia ancora terminata si tiene conto del grado di sviluppo dei lavori stessi.