Populismo e giustizia, la tensione conflittuale alla lunga porta guasti
IL TEMA DELLA SETTIMANA Quando il populismo entra in correlazione con la giustizia emergono in particolare due aspetti: l’insofferenza nei confronti dell’intermediazione e verso la complessità dei fenomeni. Secondo Eugenio Albamonte, il primo si connota per l’esaltazione della volontà popolare, che si vorrebbe tradotta in azione pubblica, senza filtri; il secondo, rende incomprensibili e inaccettabili i processi giudiziari che arrivano alla soluzione dopo una mediazione e la ricerca di un giusto equilibrio. Un dualismo che genera una tensione conflittuale che, se protratta, può portare solo guasti strutturali.