PRIMO PIANO
EDITORIALE
IL TEMA DELLA SETTIMANA Il decreto legge n. 32 va considerato come l’ultimo anello di una catena di tentativi di riforma della normativa in materia di contratti pubblici. L’obiettivo è introdurre regole più snelle volte a migliorare l’intero impianto. Ma come spesso accade, ci spiegano Marcello Clarich e Giuliano Fonderico, ai buoni propositi e alla loro attuazione pratica si frappongono difficoltà di ogni genere e tipo.
LEGISLAZIONE
La legge 26 aprile 2019 n. 36 sulla legittima difesa contiene modifiche al codice penale e altre disposizioni in materia.
Le innovazioni sostanziali al codice penale in materia di condizioni di punibilità
Il comunicato del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al momento della promulgazione della legge 36/2019.
La mappa della legge 36/2019 con la sintesi del contenuto degli articoli e l'indicazione della pagina del commento.
Il legislatore è certamente sovrano e può restringere o dilatare gli spazi di applicabilità di una causa di giustificazione a suo piacimento. Ma la bontà di una legge va verificata sulla base della coerenza tra la finalità perseguita e l’intervento normativo realizzato. In questa ottica ricostruttiva, il novum normativo suscita più di una fondata perplessità.
A chi obietta che la generosità con cui il sistema somministra la sospensione condizionale della pena inflitta con la prima e anche con la seconda condanna frustri l’attività di polizia, è agevole rispondere che questa opzione mite è, per un verso, conforme al principio costituzionale di rieducazione e poi evita l’esplosione del circuito penitenziario.
Dalle norme che corregono gli appalti pubblici, passando per le modifiche al testo Unico dell'edilizia, fino ad arrivare alle nuove regole in materia di commercio elettronico: sono queste le innovazioni contenute nel decreto legge 32/2019
Nelle pagine seguenti il ricostruito del Dlgs 50/2016 (Codice dei contratti pubblici) con le modifiche apportate dal decreto legge n. 32 del 2019 (evidenziate in nero).
Con la mappa delle disposizioni principali una bussola per la lettura
Nella prospettiva dell’Esecutivo le nuove modifiche al codice dei contratti pubblici muovono da due punti: la necessità di perseguire il superamento della procedura di infrazione n. 2018/2273, con cui gli uffici europei hanno contestato la non conformità dell’ordinamento interno rispetto ad alcune disposizioni Ue; dare un’accelerazione ai lavori pubblici nel Paese.
In tema di soglie è previsto che il computo del valore complessivo stimato della totalità dei lotti si applica anche nel caso di appalti aggiudicati per lotti distinti, e non solo in caso di aggiudicazione contemporanea. Sull’anticipazione del prezzo da corrispondere, il riferimento al termine “lavori” è sostituito con quello più generale di “prestazione”.
La norma è finalizzata a consentire ai piccoli comuni (non capoluogo di provincia) di operare in modo autonomo anche per acquisizioni di forniture e servizi di importi elevati. Appare pertanto chiaro l’intento di fornire più ampia libertà a queste amministrazioni, in controtendenza rispetto alla centralizzazione degli anni passati.
Se l’operatore economico si avvale di uno o più soggetti qualificati alla realizzazione del progetto, la stazione appaltante indica nei documenti di gara le modalità per la corresponsione direttamente al progettista della quota del compenso corrispondente agli oneri di progettazione indicati espressamente in sede di offerta.
GIURISPRUDENZA
Dal millantato credito inglobato nel traffico di influenze illecite, passando alla tenuità del fatto esclusa per l'occupazione di case popolari, fino ad arrivare all'esenzione Imu estesa agli ex conviventi: sono queste le questioni oggetto di attenzione delle corti del Paese.