Spazio al ruolo dei prefetti, Daspo ai minorenni e norme antistrage nei locali: il restyling che rompe gli schemi
La mappa del provvedimento con la sintesi degli articoli e l’indicazione della pagina del relativo commento
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lI decreto legge 113/2018 supera il controllo parlamenta r e diventa legge e mantiene intatta la struttura e, soprattutto, l’impostazione politica che l’aveva ispirato in via d’urgenza.
Cancellando il permesso umanitario si rischia di avere decine di migliaia di ulteriori, nuovi irregolari in più ogni anno, in un contesto già segnato da un numero decisamente eccessivo e crescente di immigrati senza titoli e chance di regolarizzazione, il cui rimpatrio appare nel complesso impensabile.
Secondo i nuovi commi 2- bis e 2- ter dell’articolo 2 della legge 132/2018, di conversione del decreto legge 113/2018, nell’ambito delle procedure negoziate volte alla esecuzione della costruzione, completamento, adeguamento e ristrutturazione dei centri di permanenza per i rimpatri, l’Anac dovrà svolgere una funzione di vigilanza collaborativa.
La legge di conversione ha, expressis verbis e opportunamente, puntualizzato che sia le «strutture» che i «locali» - presso cui ospitare gli stranieri in attesa di rimpatrio, in assenza di spazi negli appositi centri - «garantiscono condizioni di trattenimento che assicurino il rispetto della dignità della persona».
Mentre l’espulsione trova applicazione quando l’irregolarità si è perfezionata da tempo, il respingimento differito del questore si ha quando l’extracomunitario è colto in situazione di irregolarità subito dopo l’arrivo, cioè in prossimità della frontiera. In entrambi i casi l’ingresso è illegale.
Non si prevede più, in pendenza di processo penale o di condanna non definitiva, la sospensione del procedimento di protezione internazionale, ma la sua definizione da parte della Commissione territoriale con procedura accelerata. L’allontanamento dal territorio è collegato al rigetto della domanda, ancorché sia stato presentato ricorso avverso la decisione.
In linea di principio, si può dire che un Paese è sicuro quando gode di un sistema democratico in cui non si registra: nessun tipo di persecuzione, nessuna tortura o pene o trattamenti inumani o degradanti, nessuna minaccia di violenze, nessun conflitto armato. I candidati per l’adesione all’Ue sono solitamente “sicuri”.
Per quanto sin qui osservato, questa scelta legislativa è del tutto compatibile con il quadro unionale e anche opportuna visto che il legislatore europeo aveva espressamente legiferato sul punto, con le norme ad hoc . Anche se il dibattito è aperto in Francia, non ci dovrebbero essere problemi di compatibilità con la Carta fondamentale.
La più rilevante novità del passaggio parlamentare è costituita dalla previsione per cui i minori non accompagnati richiedenti asilo, al compimento della maggiore età possano rimanere nel Sistema di protezione fino alla definizione della domanda di protezione internazionale.
L’intento delle norme in campo civile e penale è di scoraggiare la proposizione, a spese dello Stato, di impugnazioni del tutto superflue, meramente dilatorie o improduttive di effetti a favore della parte, il cui esito di inammissibilità sia largamente prevedibile o addirittura previsto prima della presentazione del ricorso.
Forte è il rischio che per la carente copertura finanziaria, pur a fronte di un obiettivo ampliamento dell’ambito di operatività dello strumentario elettronico, non infrequentemente ci si possa trovare di fronte alla indisponibilità di braccialetti elettronici, con il conseguente rischio dello svuotamento pratico della riforma.
La comunicazione va effettuata prima della stipula del contratto o comunque con un congruo anticipo rispetto al momento della consegna del veicolo, onde consentire le iniziative di controllo da parte delle forze di polizia. Le disposizione attuative si adotteranno con decreto del ministro dell’Interno, sentito anche il Garante per la protezione dei dati personali.
Le vere novità introdotte in sede di conversione riguardano la progressiva estensione, nell’anno 2019, della possibilità di accesso al Ced anche alla polizia municipale degli «altri comuni capoluogo di provincia» (anche se non aventi popolazione superiore ai centomila abitanti) e, dall’altro, l’ipotizzata, ulteriore estensione anche ad altri comuni.
L’autorità competente è il sindaco, pur conservando analogo potere concorrente anche le autorità di settore a cui spetta la tutela di specifiche aree del territorio (esemplificando, è indubbio il ruolo della polizia ferroviaria nelle stazioni ferroviarie; così come è indubbia la competenza del personale di polizia giudiziaria).
Ora è inserito un ulteriore comma nell’articolo 600- octies del Cp, che punisce la condotta di colui che organizzi l’altrui accattonaggio: condotta punibile, come detto, non limitatamente ai minori. Conseguentemente è stata anche integrata la rubrica dell’articolo che ora recita: «Impiego di minori nell’accattonaggio. Organizzazione dell’accattonaggio».
Nei casi di scioglimenti per mafia la legge di conversione attua un’evidente upgrading sanzionatorio che il Parlamento ha previsto a carico degli amministratori locali. Si tratta di un divieto di candidatura di straordinaria ampiezza e gravità che giunge a coinvolgere per almeno 10 anni i principali organi della rappresentanza democratica locale, nazionale e, addirittura, europea.
Il nuovo articolo 29- bis prevede misure più stringenti sulla circolazione di veicoli immatricolati all’estero, al fine di arginare il fenomeno - sempre più diffuso negli ultimi anni - dell’utilizzo di macchine (spesso anche di lusso o di grossa cilindrata) provenienti da altri Paesi per sfuggire alle sanzioni e risparmiare su bollo e assicurazione.
La legge di conversione del 2018 ha stabilito che anche il Servizio centrale di protezione sia articolato in almeno due divisioni dotate di personale e strutture differenti e autonome, in modo da assicurare la trattazione separata della posizione dei collaboratori di giustizia e di quella dei testimoni di giustizia.
La nuova norma certifica il fallimento dell’impianto normativo dell’articolo 371- bis del Cpp che affidava al procuratore nazionale antimafia un’ampia e incondizionata disponibilità dei corpi specializzati antimafia. La previsione di queste polizie doveva impedire la parcellizzazione del loro impegno, di alta qualità, nelle singole sedi locali senza una “cabina di regia”.
Dalla data di nomina dell’amministratore giudiziario e fino all’atto di dissequestro dell’azienda o di revoca della confisca della stessa, o fino alla destinazione dell’impresa, vi è l’automatica sospensione degli effetti della pregressa documentazione antimafia interdittiva e la sospensione delle procedure pendenti per il conseguimento degli stessi effetti.
A complicare la difficile lettura del decreto legge 113, così come modificato dalla legge di conversione, sono arrivati due comunicati della “Gazzetta” con numerose correzioni
Dal sequestro esteso con restituzione del materiale non rilevante, passando per la questione del dipendente pubblico che non può fare l’avvocato, fino ad arrivare al processo lungo per garanzia bancaria non rimborsabile: sono questi i temi esaminati dalle diverse Corti.