Corruzione, la “tela di Penelope” che mina il contrasto
IL TEMA DELLA SETTIMANA Prima della pausa natalizia il Parlamento ha varato il disegno di legge anticorruzione, che ora attende la firma del Capo dello Stato e l’approdo in “Gazzetta Ufficiale”. Per i professori Clarich e Fonderico ritornano le buone intenzioni e le contraddizioni in materia di lotta al malaffare, un cancro che condiziona la vita del Paese.