La relazione della Presidente della Corte costituzionale, Marta Cartabia, sull'attività svolta dalla Consulta nel 2019, anche alla luce delle tante incertezze e novità di queste settimane, offre numerosi spunti di riflessione. Innanzitutto, è una relazione contestualizzata, in quanto l'anno appena trascorso è analizzato partendo dal momento presente, quello dell'emergenza sanitaria.
Pubblichiamo la terza parte, articoli da 88 a 127, del Dl 17 marzo 2020 n. 18 coordinato con le modifiche introdotte dalla legge di conversione 24 aprile 2020 n. 27 «Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19. Proroga dei termini per l’adozione di decreti legislativi».
La mappa contiene le novità e le modifiche più rilevanti per gli operatori del diritto inserite dalla legge di conversione del decreto "cura italia" e dal decreto legge "rilancio" attualmente all'esame delle camere.
Con questo numero della Rivista si giunge alla pubblicazione della terza e ultima parte della conversione del Dl Cura Italia e ora tocca al comparto della Pubblica amministrazione e degli enti locali, in particolar modo al centro dell'attenzione con il tema della sospensione dei termini dei procedimenti amministrativi e della proroga di alcuni adempimenti contabili.
Con le misure contenute nel decreto legge n. 18 del 2020, convertite poi nella legge n. 27 del 2020, si avvia un’attività di sostegno economico e di urgente riavvio di settori strategici . In tale contesto si collocano le norme di rilievo predette, per un verso in ambito contrattuale, per un altro in tema di garanzia della funzionalità della pubblica amministrazione.
Di particolare rilievo, ai fini di risposta all’emergenza medica e sanitaria derivante dalla pandemia, è l’articolo 102 del decreto legge n. 18 del 2020, così come modificato dalla legge di conversione sull'abilitazione all’esercizio della professione di medico-chirurgo e ulteriori misure urgenti in materia di professioni sanitarie.
Nessuna apertura del Governo alle richieste di modifiche del Dl 18/2020 (articoli 123 e 124) che, in materia di benefici penitenziari, erano state rivolte da più parti, sia per la ravvisata insufficienza delle misure introdotte, sia per la loro inefficacia pratica già evidenziatasi nel corso delle prime settimane di vigenza del provvedimento di urgenza varato per fronteggiare l'emergenza COVID-19 nelle carceri.
Accesso negato agli atti organizzativi della Guardia finanza. La banca ha l'obbligo di "informarsi" prima di vendere prodotti finanziari. In ambito di reati tributari, non è consentito lo scambio di sequestro tra denaro e immobili. Sono solo alcuni dei temi affrontati in settimana dai giudici.
Nell’ambito di un rapporto contrattuale, relativo a un immobile adibito a uso diverso dall’abitativo, è possibile per le parti derogare al disposto dell’articolo 1621 del codice civile stabilendo un diverso criterio di ripartizione delle spese spettanti ai fini della manutenzione del bene in questione.
La Suprema corte di cassazione con l’ordinanza n. 7574/2020 con la quale ha definito una vicenda giudiziaria controversa, nata a seguito di un’ingiunzione di pagamento dei canoni di affitto richiesta dal locatore nei confronti del conduttore, esercente un’attività alberghiera.
Le sezioni Unite sono state chiamate a dirimere un contrasto di giurisprudenza sui parametri applicativi della circostanza aggravante della quantità ingente di sostanza stupefacente, con specifico riguardo alle cosiddette “droghe leggere” ( hashish , mariujana ) [articolo 80, comma 2, del Dpr 9 ottobre 1990 n. 309]. Per il testo della sentenza della Corte di cassazione www.guidaaldiritto.ilsole24ore.com
