PRIMO PIANO
EDITORIALE
A settembre si voterà per il referendum confermativo sulla riduzione di deputati e senatori già varata dal Parlamento mesi fa e per tre elezioni suppletive parlamentari, in circa 1.000 comuni e in diverse Regioni. Per il professore Carlo Fusaro, pur senza grandi aspettative e con il senso di un atto dovuto, andremo a esprimerci su un referendum che avrebbe dovuto non esserci e proprio per questo motivo è necessario farlo insieme alle elezioni locali e regionali. Senza farsi prendere da inutili e ansiogene drammatizzazioni.
LEGISLAZIONE
La mappa della conversione del Dl liquidità con gli articoli selezionati per gli operatori di diritto.
L’articolo 1 del Dl 23/2020 reca le disposizioni relative alla predisposizione di misure temporanee per assicurare la necessaria liquidità alle imprese con sede in Italia, colpite dall’epidemia da Covid-19.
L’articolo 2 del Dl 23/2020 ha profondamente riformato il sistema della garanzia dello Stato in materia di rischi e impegni assicurativi assunti da Sace Spa, in particolare ampliando e rafforzando i compiti della Società stessa.
L’articolo 3 del Dl 23/2020 cosiddetto anche Dl liquidità delinea e applica modelli di governance volti a definire la struttura delle relazioni azionarie intercorrenti tra lo Stato, Cassa depositi e prestiti Spa e Sace Spa.
Analizzate le norme in materia di crisi di impresa contenute nella conversione del decreto legge 23/2020 avvenuta con la legge del 5 giugno 2020 n. 40
Poche le novità squisitamente fiscali introdotte dalla legge 40/2020, di conversione del Dl Liquidità: il Parlamento si è limitato a prevedere un credito di imposta per mancata partecipazione alle fiere internazionali, la detraibilità dell'Iva sugli acquisti di beni ceduti a titolo liberale e la sospensione del versamenti Preu fino a settembre 2020
L'articolo 29-bis contribuisce a una corretta lettura della responsabilità prevista dall'articolo 2087 del codice civile in presenza di un contagio da Covid-19 di un lavoratore
E' diventato legge il Dl n. 22 del 2020, contenente, norme che dettano misure urgenti sulla regolare conclusione e l’ordinato avvio dell’anno scolastico 2020/2021, la disciplina relativa alla sospensione delle procedure concorsuali e degli esami di abilitazione per l’accesso alle professioni vigilate dal ministero della Giustizia (articolo 5) e misure urgenti per lo svolgimento degli esami di Stato di abilitazione all’esercizio delle professioni e dei tirocini professionalizzanti e curriculari (articolo 6)
Il Dl n. 22 del 2020, contenente, norme che dettano misure urgenti sulla regolare conclusione e l’ordinato avvio dell’anno scolastico 2020/2021, la disciplina relativa alla sospensione delle procedure concorsuali e degli esami di abilitazione per l’accesso alle professioni vigilate dal ministero della Giustizia (articolo5) e misure urgenti per lo svolgimento degli esami di Stato di abilitazione all’esercizio delle professioni e dei tirocini professionalizzanti e curriculari (articolo 6) è stato convertito con modificazioni dalla legge n. 41 del 6 giugno 2020. Nel presente commento si darà conto delle modificazioni subite, in sede di conversione, dagli articoli 5 e 6.
GIURISPRUDENZA
Per la prima volta ammesso l'intervento di privati in un giudizio di costituzionalità, ampliando le categorie dei soggetti che possono interloquire in un giudizio sulle leggi. Si tratta di alcuni proprietari di immobili espropriati nell'ambito della realizzazione del viadotto che sostituirà il Ponte Morandi crollato a Genova. È questa la novità di rilievo che viene dalla Corte costituzionale in materia di giurisprudenza.
CIVILE
GIURISPRUDENZA
Con la sentenza 28 aprile 2020 n. 8236 le sezioni Unite della Corte di cassazione hanno chiarito un importante tassello nel mosaico delle iniziative risarcitorie del privato nei confronti della pubblica amministrazione connesse all’esercizio del potere amministrativo.
PENALE
GIURISPRUDENZA
Non c'è reato di reato di associazione mafiosa - sia che si tratti delle cosiddette diramazioni locali (cellule di derivazione da mafie storiche) operanti in territorio diverso da quello "tradizionale", sia che si tratti delle cosiddette "nuove mafie" (nella specie, trattavasi di un'organizzazione criminale "non tradizionale" operante nella città di Roma), è necessario che il gruppo abbia fatto un effettivo e concreto esercizio della forza di intimidazione, manifestata all'esterno e produttiva di assoggettamento omertoso.
In coerenza con la precedente impostazione seguita in occasione della pubblicazione della sentenza di primo grado su Mafia Capitale, e a conclusione della vicenda con la decisione della Suprema corte, si è considerato, tuttavia, rilevante prendere in esame solo gli aspetti relativi all’associazione mafiosa, rinviando per ogni altro profilo alla lettura del testo integrale della decisione.
AMMINISTRATIVO
Concordato preventivo con continuità aziendale e partecipazione alle procedure di gara per l'affidamento dei contratti pubblici: la parola alla Corte costituzionale con la sentenza 85/2020.
Il Consiglio di Stato e il Tar Lazio hanno sollevato questione di legittimità costituzionale dell'articolo 186 bis, sesto comma, del Rd n. 267 del 1942 (l.f.), nella parte in cui esclude, dalle procedure di affidamento dei contratti pubblici, l'impresa in concordato preventivo con continuità aziendale che rivesta la qualità di mandataria di un RTI.