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LEGISLAZIONE

Nuova ulteriore stretta alle regole contro il dilagare della pandemia

P ochi giorni dopo il Dpcm del 24 ottobre 2020 , che ha imposto lo stop a palestre, piscine, cinema e teatri e fissato l’orario di chiusura di bar e ristoranti alle 18:00, il Governo è intervenuto con il Dl 137/2020 prontamente e con tempestività per fronteggiare le conseguenze economiche derivanti dalla necessità di procedere ad una nuova e ulteriore stretta, a causa del dilagare della pandemia da Covid-19.

Procedure sicure per udienze e atti: da remoto, nel telematico, con Pec

La recrudescenza dell'epidemia ha reso necessario riconsiderare anche il problema dello svolgimento delle attività giudiziarie. Al tema, nel contesto del Dl n. 137 del 2020, "Ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, giustizia e sicurezza, connesse all'emergenza epidemiologica da Covis 19", sono dedicati gli articoli 23 e 24, nonché con riferimento al problema penitenziario gli articoli 28, 29 e 30.

Sfratti su abitazione principale, la proroga slitta al 31 dicembre 2020

Il "decreto Cura Italia" (Dl 18/2020), tra le altre misure, si è occupato anche di prescrivere un blocco totale per sei mesi di ogni procedura esecutiva per il pignoramento immobiliare che abbia a oggetto l'abitazione principale del debitore. La ratio di un tale intervento è da ricercare nel tentativo di favorire i debitori che subiscono l'esecuzione sulla loro prima casa. Tale scenario ha subito un aggiornamento a seguito dell'approvazione del Decreto ristori (Dl 137/2020).

Posta elettronica certificata assume valenza di tipo legale

Allo scopo di ridurre il più possibile la necessità di accesso “fisico” agli uffici giudiziari ma continuando a garantire, al contempo, l’attività giudiziaria in sicurezza, il Dl 137/2020, all’articolo 24, affianca queste misure a quelle sulla remotizzazione delle indagini preliminari e delle udienze

Digitalizzazione: il problema resta la corrispondenza tra dire e fare

Non potevano mancare, nel decreto legge 28 ottobre 2020 n. 137, disposizioni dettate con il dichiarato scopo di semplificare le attività di deposito di atti, documenti e istanze per ridurre evidentemente l'accesso degli utenti (in primo luogo, i difensori) negli uffici giudiziari e prevenire così – sperabilmente- le occasioni di contagio. La norma di riferimento è l'articolo 24.

A distanza se sono disponibili mezzi informatici e risorse

L'articolo 27 del Dl n. 137/2020 (c.d. Decreto Ristori) - a causa del protrarsi dell'emergenza nazionale da Covid-19 - ha confermato che lo svolgimento delle udienze tributarie pubbliche e camerali e delle camere di consiglio avvenga con collegamento da remoto, ovvero senza la presenza fisica della parti.

Allungata la Cassa integrazione: sostegno fino al 31 gennaio 2021

Tra le misure di lavoro prima tra tutte vi è l'estensione della concessione della cassa integrazione ordinaria, assegno ordinario e cassa integrazione in deroga per una durata massima di 6 settimane, da utilizzare entro il 31 gennaio 2021 (con il Dl Agosto ferma al 31 dicembre 2020), cui segue il rifinanziamento delle misure di sostegno al reddito nei casi di sospensione o riduzione dell'attività lavorativa per eventi riconducibili all'emergenza epidemiologica da Covid-19, nonché la sospensione dei termini relativi ai versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali

Passa l’elezione da remoto per il Cnf, regolamento entro sessanta giorni

Dalle nuove disposizioni sembra di capire che il Consiglio nazionale forense possa (anche qui non debba) adottare modalità telematiche anche per il proprio rinnovo, e dei relativi organi, purché il rinnovo stesso sia previsto in forma assembleare (ossia senza mezzi telematici) ovvero con modalità analoghe a quelle stabilite per gli organi territoriali, dunque con i metodi finora vigenti per le elezioni dei consigli degli ordini territoriali

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