PRIMO PIANO

EDITORIALE

Sentenze San Martino all’atto pratico su prova e onere

IL TEMA DELLA SETTIMANA Dopo circa due mesi e mezzo arrivano le prime riflessioni sulle sentenze di San Martino, in particolare su effetti e impatto verso gli operatori. La professoressa Maria Gagliardi nell’editoriale di questa settimana segnala i temi principali che accomunano le decisioni: dal ruolo della prova al consenso informato fino alla ripartizione del relativo onere.

GIURISPRUDENZA

Malattia professionale: Inail paga il lavoratore colpito da tumore per aver utilizzato il cellulare a lungo e senza protezioni

La Corte d’appello di Torino con la sentenza 14 gennaio 2020 ha confermato la pronuncia di prime cure che aveva condannato l’Inail a pagare la prestazione dovuta per legge in favore di un lavoratore che in conseguenza dell’uso lavorativo protratto - per circa quindici anni e con una esposizione media di 840/ore anno - del telefono cellulare e in assenza di protezioni quali, in particolare, l’uso di auricolari muniti di filo, aveva sviluppato una grave forma di tumore: il neurinoma dell’acustico destro.

Telefoni aziendali d’ora in poi forniti con gli auricolari

Il caso in commento è il primo non solo in Italia, ma a quanto consta nella storia giudiziaria mondiale, ad aver avuto due sentenze di merito consecutive favorevoli per il lavoratore con accertamento della sussistenza di un nesso causale diretto tra l’uso professionale del telefono cellulare e l’insorgenza di specifiche patologie tumorali.

Dubbi sullo standard di gravità indiziaria delle misure cautelari

L’appuntamento odierno, in materia processual-penale, si sofferma sulle oscillazioni della giurisprudenza di legittimità sul quantum minimo richiesto, ai fini dell’applicabilità di misure cautelari personali, per la valutazione della sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza. Secondo il filone minoritario, in presenza di prove critiche “indirette”, è necessario utilizzare il canone valutativo posto dall’articolo 192, comma 2, del codice di procedura penale, sicché gli indizi debbono essere plurimi, precisi e concordanti, in conformità alle disposizioni generali sulla prova; secondo l’indirizzo maggioritario, invece, è sufficiente il solo requisito della «gravità» degli indizi di cui all’articolo 273 del Cpp, non valendo in sede cautelare gli stessi criteri probatori richiesti nel giudizio di merito.

Csm, Consiglio di Stato può chiedere di rivedere le nomine

Diritto amministrativo in apertura in questa settimana con due importanti pronunce su magistrati e pubblica amministrazione. Dalle sezioni Unite arriva un chiarimento: il Consiglio di Stato può dare indicazioni vincolanti al Csm perché riveda la sua valutazione sulla scelta dei candidati al conferimento di funzioni. La sezione giurisdizionale della Corte dei conti Liguria ricorda che per il risarcimento del danno all'immagine rilevano tutti i delitti commessi direttamente e immediatamente a danno della Pa.

LEGISLAZIONE

Il restyling del codice di giustizia contabile corregge e integra

Il Dlgs n. 114 del 2019 mette mano al codice di giustizia contabile, apponendo alcune correzioni di sostanza e di forma, per lo più recependo molte delle linee direttive suggerite dalle Sezioni riunite della Corte dei Conti. Il “correttivo” interviene su tutti i procedimenti anche con miglioramenti linguistici.

CIVILE

GIURISPRUDENZA

Decisione che anticipa la riforma introdotta dal “Codice della crisi”

L’intervento pone fine alla questione relativa alla falcidiabilità dell’Iva nelle procedure di accordo di composizione della crisi con la conseguente possibilità di poter depositare istanze di accordo senza prevedere trattamenti differenziati a favore dell’Amministrazione finanziaria che potrà essere trattata alla stregua di qualsiasi altro creditore privilegiato.

Canoni non corrisposti: in caso di decreto ingiuntivo l’opposto può avanzare domande fatte valere nel ricorso monitorio

Nell’ordinario giudizio di cognizione, che si instaura a seguito dell’opposizione a decreto ingiuntivo, l’opposto, rivestendo la veste sostanziale di attore, non può avanzare domande diverse da quelle fatte valere con il ricorso monitorio, salvo il caso in cui si venga a trovare a sua volta in una posizione processuale di convenuto. Così la Cassazione con la sentenza 28615/2019.

Garage affittato non è pertinenza, serve contratto unico

Nell’ambito della definizione di una controversia locatizia tra il proprietario di un immobile e il conduttore per il pagamento dei canoni non versati e dell’opposizione di quest’ultimo, svolta con la proposizione di una domanda riconvenzionale per i canoni ritenuti pagati in eccedenza, la Cassazione, è intervenuta ribadendo alcuni principi interessanti.

Offerta hotel non rimborsabile, anche quando si prenota online la spunta delle condizioni generali non ha effetto senza approvazione

Le clausole che impongono il pagamento di una penale in caso di disdetta, ovvero che indicano l’adesione all’offerta alberghiera come “non rimborsabile” sono, a tutti gli effetti, delle clausole vessatorie, efficaci solo se firmate dal cliente; quando si prenota on line , l’eventuale spunta della casella delle condizioni generali di contratto non sostituisce la clausola relativa al pagamento della penale non ha alcun effetto giuridico se non specificamente approvata. Lo ha chiarito il giudice di Trapani con la sentenza 14 ottobre 2019.

Tenere a disposizione una camera assegnata rappresenta un vincolo

Non appare condivisibile la decisione del giudice di Trapani, soprattutto sulla base della complessa disciplina introdotta dal codice del consumo con le successive modifiche, dove non c’è traccia di alcuna disposizione che collochi tra le clausole vessatorie la non rimborsabilità dell’accettazione dell’offerta validamente effettuata.

PENALE

GIURISPRUDENZA

Sanzioni flessibili e proporzionate a garanzia dei diritti

L’estensione ai minorenni del regime delle preclusioni dell’ordinamento penitenziario aveva, fin da subito, suscitato gravi dubbi di compatibilità sotto il profilo costituzionale, sia con riferimento all’eccesso di delega rispetto ai criteri previsti dalla legge delega, sia alla luce della elaborazione della giurisprudenza costituzionale.

AMMINISTRATIVO

Pendenze fiscali non dichiarate:la decadenza dal beneficio scatta con la mancanza del requisito al momento dell’istanza

In caso di esistenza di pendenze fiscali non dichiarate al momento della istanza di rinnovo del rilascio del patentino per la vendita dei generi di monopolio, per la decadenza dal beneficio non è determinante il profilo formale della falsità della dichiarazione bensì quello sostanziale costituito dalla mancanza del requisito falsamente dichiarato: l’Amministrazione, quindi, non può limitarsi a dar rilievo alla erronea dichiarazione, essendo tenuta a valutare compiutamente la portata e l’attualità delle pendenze fiscali sussistenti al momento della istanza. Lo ha ricordato Tar Molise 478/2019.

Indirizzo meno rigido su autocertificazioni e relativi effetti

La questione esaminata costituisce uno dei tanti aspetti che la semplificazione amministrativa è costretta ad affrontare, specie a fronte dell’assenza di una reale normativa. Infatti, il tema delle conseguenze “amministrative” ed extrapenali delle dichiarazioni errate ha impegnato le stanze degli uffici pubblici prima e le aule giudiziarie poi.

COMUNITARIO E INTERNAZIONALE

Elenco di tutti gli argomenti

  1. a

    Assicurazione

    Autocertificazione

  2. c

    Consumatore

    Condominio

    Contratto

    Commercio

  3. e

    Esecuzione penale

  4. f

    Fallimento

  5. g

    Giustizia

  6. i

    Impugnazioni

  7. l

    Lavoro e formazione

    Locazioni

  8. m

    Misure cautelari

  9. p

    Procedimento civile

    Privacy

    Professionisti

    Proprietà

    Prova civile

    Procedimento amministrativo

  10. r

    Responsabilità e risarcimento

    Responsabilità patrimoniale

    Ricorso

    Reati contro il patrimonio

    Reati contro la persona

  11. s

    Sanità e bioetica

    Sentenza civile

    Servitù

    Società e imprese

    Spese di giudizio

    Successioni e donazioni

    Stupefacenti

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