La riforma processuale in area persona, relazioni familiari e minorenni proposta dalla Commissione Luiso e riproposta dall'emendamento governativo al Ddl Bonafede è per il presidente di Cammino, Maria Giovanna Ruo, certamente un significativo passo avanti, dopo il quale auspica anche il superamento del dualismo Tribunale dei minorenni e tribunale ordinario.

Una recentissima sentenza con la quale il Tribunale di Milano (n. 5947 del 7 luglio 2021, giudice estensore Dott. Spera, presidente della X sezione civile - che gestisce tanta parte del contenzioso sui danni alla salute del distretto e “curatore” delle note “tabelle milanesi”) ha deciso di prendere posizione circa la questione sul come si deve liquidare oggi, in particolare, il cosiddetto danno non patrimoniale da morte iure proprio.

L’inattesa e intempestiva querelle estiva con al centro la validità della tabella per la liquidazione del danno parentale elaborata e consolidata in decenni dal Tribunale di Milano , si arricchisce di un nuovo rilevante passaggio.

Responsabilità magistrati, condotta antisindacale, aggravante del metodo mafioso, patrocinio gratuito. Sono alcuni dei temi affrontati in settimana dai giudici.

In tema di concordato fallimentare, il ricorso per cassazione è riservato solo al creditore ignaro dell'omologazione. Lo dice la Cassazione con l'ordinanza 19461/2021.

Con la pronuncia in commento, la Suprema corte torna a occuparsi della questione relativa ai mezzi di impugnazione esperibili avverso il decreto di omologazione del concordato fallimentare .

l fatto che un bene immobile provenga da donazione e possa essere teoricamente oggetto di una futura azione di riduzione per lesione di legittima esclude di per sé che esista un pericolo effettivo di rivendica e che il compratore possa sospendere il pagamento del terzo o pretendere la prestazione di una garanzia. Così la Cassazione con la sentenza 18496/2021.

Con la sentenza n. 18496/21 la Suprema Corte di Cassazione ha affrontato alcune questioni che si presentano, in materia di preliminare di compravendita, allorquando l'immobile oggetto dell'atto provenga al venditore da donazione.

Diffamazione: carcere ai giornalisti solo nei casi più gravi. Ma l'informazione non deve trasformarsi da ''cane da guardia'' in ''pericolo per la democrazia'' . Corte costituzionale, sentenza n. 150/2021.

L’articolo 13 della legge sulla stampa, la n. 47 del 1948, appena abrogato dalla Corte costituzionale, con la sentenza n. 150 del 2021, prevedeva un’aggravante a effetto speciale , a carico dei soli imputati di diffamazione a mezzo stampa, se accompagnata dall’attribuzione di un fatto determinato.

Il reato di favoreggiamento non è configurabile, con riferimento alla illecita detenzione di sostanze stupefacenti, in costanza di detta detenzione, perché, nei reati permanenti, qualunque agevolazione del colpevole, posta in essere prima che la condotta di questi sia cessata, si risolve - salvo che non sia diversamente previsto - in un concorso nel reato. Lo dice la Cassazione con la sentenza 25983/2021.

La sentenza offre il destro per focalizzare l’attenzione su uno dei temi più fattualmente controversi in materia di stupefacenti: quello dell’individuazione dell’esatto discrimine tra la condotta di concorso nella detenzione, quella della connivenza non punibile, quella del favoreggiamento.

L'Adunanza plenaria con ordinanza 13/2021 si pronuncia in tema di Tar competente a decidere sul decreto di inammissibilità dell'istanza di cittadinanza e sul c.d. criterio dell'efficacia.

Nel caso di specie l'interesse specifico deriva dall'accenno di una parziale inversione di tendenza che emerge dalla pronuncia, rispetto al tradizionale orientamento che, in materia di competenza territoriale dei giudici amministrativi di prime cure, ha seguito un andamento centripeto, sia a livello normativo che giurisprudenziale.

Sulla competenza del giudice chiamato a risolvere una controversia dovuta a pratiche anticoncorrenziali è intervenuta la Corte di giustizia dell'Unione europea con la sentenza deposita il 15 luglio, nella causa C-30/20 ( per il testo della sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea: ntplusdiritto.ilsole24ore.com).