PRIMO PIANO
EDITORIALE
Il tema della magistratura onoraria in servizio, fra le riforme attese dall'Unione Europea in materia di giustizia, vede ancora molti punti da definire. Attualmente la Commissione giustizia al Senato, dove si trova il complesso disegno di riforma, attende le indicazioni che il Governo darà nel prossimo Ddl di bilancio. Per Monica Cavassa e Mariaflora Di Giovanni della Consulta della Magistratura Onoraria su tempi, retribuzione e modalità di stabilizzazione va data una risposta celere e adeguata per dare giustizia a una intera categoria ed evitare al nostro paese una costosissima procedura d'infrazione.
LEGISLAZIONE
Dopo il "disco verde" alla questione di fiducia posta dal governo al Senato, anche l'Assemblea di Montecitorio, sempre col voto di fiducia, ha licenziato in via definitiva il testo, senza emendamenti, subemendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del Ddl di conversione in legge del Dl n. 127/2021 recante: «Misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l’estensione dell’ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento del sistema di screening» (le parti evidenziate in nero sono quelle modificate dalla legge di conversione 19 novembre 2021 n. 165).
È in vigore il Decreto-legge 26 novembre 2021, n. 172 recante "Misure urgenti per il contenimento dell'epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali", pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 282 del 26 novembre 2021.
Ecco l'analisi delle più importanti modifiche, per lo più aggiuntive, contenute nella legge di conversione n. 165/2021 (pubblicata nella Gazzetta n. 277/2021) entrata in vigore lo scorso 21 novembre
Con il varo del Dl 172/2021 si estende l’obbligo di vaccinazione anti-Covid a ulteriori categorie di soggetti che - come recita il preambolo del decreto - «prestano la propria attività lavorativa in settori particolarmente esposti».
Non è più richiesto di aver trattato almeno cinque affari per anno per la verifica dell’esercizio professionale effettivo, continuativo, abituale e prevalente . A nulla eran bastate le critiche della categoria forense, c’è voluta la Commissione Ue perché alfine il ministero della Giustizia si muovesse a sopprimere questo contestatissimo vincolo, a mezzo del Dm 15 ottobre 2021 n. 174.
Il ministero della Giustizia procede alla soppressione della lettera c) del comma 2 dell’articolo 2 del Dm n. 47/2016, abrogando con l’articolo 1 Dm 15 Ottobre 2021 n. 174 l’esigenza per il professionista di aver trattato almeno cinque affari per ciascun anno anche se l’incarico è stato conferito da altro professionista.
GIURISPRUDENZA
Diritti di difesa, avvocati, confisca del denaro e concorsi. Sono alcuni temi affrontati in settimana dalla giurisprudenza.
CIVILE
GIURISPRUDENZA
Lecito il blocco sfratti per morosità, ma no alla proroga oltre il 31 dicembre 2021. Così la Consulta sentenza 213/2021
Una misura emergenziale prevista fino al 31 dicembre 2021 che deve ritenersi senza possibilità di ulteriore proroga , avendo la compressione del diritto di proprietà raggiunto il limite massimo di tollerabilità, pur considerando la sua funzione sociale.
PENALE
GIURISPRUDENZA
La Corte d’appello di Napoli è stata chiamata a pronunciarsi sulla questione di legittimità costituzionale dell’articolo 344- bis del Cpp e della norma transitoria di cui all’articolo 2, comma 3, della legge 134/2021 nella parte in cui si è circoscritta l’applicazione di tali disposizioni procedimenti relativi ai reati commessi in data anteriore al 1° gennaio 2020.
La Corte territoriale ha dichiarato la questione di legittimità costituzionale , sollevata dalla difesa dell’imputato, irrilevante e manifestamente infonda ta. È un pronuncia-pilota che, è lecito prevedere, si inserisca nell’alveo delle tante che verranno proposte nei vari giudizi di impugnazione al fine di conseguire una declaratoria della Consulta che sposti le lancette dell’improcedibilità in favore dei reati commessi anteriormente al 1° gennaio 2020.
AMMINISTRATIVO
L'Adunanza plenaria con la sentenza 16/2021 interpreta il Dm 4 maggio 2012 sui moduli transattivi per indennizzo conseguente a trasfusione con sangue infetto.
Con la sentenza in commento, l'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato si è pronunciata con una importante interpretazione dell'ambito di applicazione del Dm 4 maggio 2012, risolvendo, in particolare, due questioni riguardanti l'articolo 5, comma 1, lettera b) del decreto, attinente alla definizione dei moduli transattivi
COMUNITARIO E INTERNAZIONALE
Con la sentenza depositata il 25 novembre 2021, nella causa C-289/20 (IB c. FA), la Corte Ue, con riferimento a un caso di doppia residenza abituale, ha stabilito che la residenza abituale ai fini della determinazione della giurisdizione secondo i regolamenti Ue è unica e, di conseguenza, in base ai parametri propri del diritto dell'Unione europea, è necessario individuarne l'unica applicabile ai sensi dello specifico regolamento, anche se l'interessato rivendica l'esistenza di due residenze abituali: una professionale e una personale ( per il testo della sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea: ntplusdiritto.ilsole24ore.com).