PRIMO PIANO
EDITORIALE
Un capitolo del piano di sviluppo che la Ue ci richiede, a fronte di rilevanti fondi economici, riguarda la giustizia civile, richiedendosi così un progetto di riforma in un settore che ne ha conosciuti innumerevoli negli ultimi anni. Per Mauro Bove però questa volta va fatto un salto di qualità passando dal chiacchiericcio vuoto a un intervento sistemico che operi su tre piani: uffici, persone e regole.
Apparentemente non individuata negli obiettivi dichiarati del nuovo Governo Draghi che si sta formando, il tema della giustizia è invece un elemento fondamentale nel dibattito politico-istituzionale dei prossimi mesi. Secondo Giorgio Spanger questa volta – volenti o nolenti – bisognerà provvedere perché l'agenda è ricca di appuntamenti: riforma Orlando, prescrizione, ordinamento penitenziario, processo telematico. Il rischio se no è perdere ancora una volta un'occasione.
GIURISPRUDENZA
È del tutto prevedibile la cifra cospicua delle ricadute che la pandemia produrrà sul versante giudiziario; se al momento è il versante delle indagini penali quello più precocemente messo in movimento, sul piano civile si prefigurano iniziative ampie e non del tutto calcolabili al momento. La Corte di cassazione penale con la sentenza 2 febbraio 2021 n. 3982 (in commento in questo numero a cura di Giuseppe Amato) ha articolato alcune precise indicazioni che occorrerà verificare in quale misura potranno essere trasposte nel contiguo territorio della responsabilità civile
In caso di sospetto decesso per Covid, non è impugnabile il rigetto del Gip alla riesumazione della salma. Così la Cassazione con la sentenza 3982/2021.
La sentenza, al di là della soluzione del profilo giuridicamente controverso (abnormità o no del rigetto della richiesta di incidente probatorio da parte del Gip), è di utilità perché fornisce alcune utilissime indicazioni in punto di approccio investigativo e processuale alla questione delle possibili responsabilità penali per i decessi da Covid-19.
La Corte di cassazione penale con la sentenza 2 febbraio 2021 n. 3982 (in commento in questo numero a cura di Giuseppe Amato) ha articolato alcune precise indicazioni che occorrerà verificare in quale misura potranno essere trasposte nel contiguo territorio della responsabilità civile .
Sospensione feriale per i procedimenti di opposizione a ordinanza-ingiunzione in materia di lavoro. La riesumazione della salma non accerta il Covid-19. Diritto al silenzio garantito nei procedimenti davanti alla Consob. Questi alcuni temi della settimana.
LEGISLAZIONE
Convertito in legge (6/2021) il Dl 172/2021 contenente ulteriori disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del COVID-19.
CIVILE
LEGISLAZIONE
Con legge 15 gennaio 2021 n.4 (in "Gazzetta Ufficiale" serie generale n.20 del 26 gennaio 2021), è stata autorizzata la ratifica della Convenzione dell'Organizzazione internazionale del lavoro (Oil) n. 190 sulla violenza e le molestie nel mondo del lavoro. La Convenzione è stata significativamente adottata unitamente a una Raccomandazione non vincolante, che fornisce agli Stati aderenti linee guida e orientamenti sull'applicazione della Convenzione stessa, in occasione del primo centenario di attività dell'Oil, nell'ambito della Conferenza internazionale del lavoro tenutasi a Ginevra il 21 giugno 2019
Con legge 15 gennaio 2021 n.4 (in “ Gazzetta Ufficiale ” serie generale n. 20 del 26 gennaio 2021), è stata autorizzata la ratifica della Convenzione dell’Organizzazione internazionale del lavoro (Oil) n. 190 sulla violenza e le molestie nel mondo del lavoro.
GIURISPRUDENZA
Le vie dell'assemblea di condominio sono infinite. Questa la premessa alla sentenza 29 gennaio 2021 n. 2127 (Pres. D'Ascola, Est. Scarpa) con la quale la Suprema Corte analizza talune delle principali e più ricorrenti questioni in tema di impugnazione delle delibere condominiali, ripercorrendo alcuni principi affermati dalla oramai costante giurisprudenza di legittimità e cogliendo l'occasione per meglio perimetrarne altri.
La decisione può essere divisa in tre macro sezioni: la prima, dedicata alle questioni concernenti la legittimazione processuale (attiva come passiva) dell'amministratore di condominio; la seconda, dedicata all'esame delle modalità di convocazione dell'assemblea; la terza, relativa agli effetti del giudicato formatosi sull'impugnativa della delibera assembleare.
I magistrati onorari che hanno prestato servizio successivamente all’entrata in vigore del Dlgs 13 luglio 2017 n. 116 sotto il regime della normativa previgente hanno diritto ad avere dallo Stato italiano il risarcimento del danno per il soltanto parziale adempimento delle direttive comunitarie in materia di tutela del lavoro, previdenziale e assistenziale. Lo prevede il tribunale di Roma sentenza 13 gennaio 2021 ( per il testo della sentenza del Tribunale di Roma : ntplusdiritto.ilsole24ore.com).
PENALE
GIURISPRUDENZA
Integra il delitto di atti persecutori la condotta di chi rivolga alla vittima ingiurie che, per la loro consistenza, ripetitività e incidenza, siano tali da determinare, in uno con le altre forme di illecito di cui all'articolo 612-bis del Codice penale, alcuno degli eventi previsti da detta norma. Così la cassazione con la sentenza 1172/2021.
La sentenza n. 1172/2021 della sezione V penale della Cassazione, depositata lo scorso 13 gennaio, ha dichiarato inammissibile il ricorso di un imputato che pretendeva di escludere l’ingiuria, siccome ormai depenalizzata , dal novero degli atti persecutori, sia sotto il profilo dell’integrazione della fattispecie delittuosa che della tempestività della querela
AMMINISTRATIVO
Il termine previsto da una Autorità indipendente per la conclusione del procedimento sanzionatorio ha natura perentoria. Lo ha stabilito Palazzo Spada con la sentenza 584/2021
Le sanzioni amministrative quale terreno di confronto tra le diverse giurisdizioni. Il tema affrontato dalla sentenza 584/2029 da Palazzo Spada.
COMUNITARIO E INTERNAZIONALE
La Corte di giustizia dell'Unione europea con la sentenza depositata il 14 gennaio 2021 (causa C-441/19, TQ), con la quale gli eurogiudici hanno chiarito la corretta interpretazione della direttiva 2008/115 del 16 dicembre 2008 recante norme e procedure comuni applicabili negli Stati membri al rimpatrio di cittadini di Paesi terzi il cui soggiorno è irregolare, nonché la nozione dell'interesse superiore del minore ( per il testo della sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea: ntplusdiritto.ilsole24ore.com).