PRIMO PIANO
EDITORIALE
Il 2022 si annuncia come l'anno della Giustizia per gli importanti cambiamenti che dovranno andare in porto nel quadro del Pnrr. Per Giampaolo Di Marco, segretario generale dell'Associazione nazionale forense, sarebbe il momento che trovasse spazio una riforma legislativa sulla disciplina dei rapporti di collaborazione professionale dell'avvocato anche in regime di monocommittenza. Il superamento del principio di incompatibilità tra l'atività di avvocato e quella di lavoratore subordinato farebbe compiere al Paese un piccolo passo nella direzione della modernità della professione.
GIURISPRUDENZA
Forse era inevitabile che l'epilogo fosse questo. Forse sarebbe stato sufficiente osservare la trama fine della sentenza 8 aprile 2014, Digital Rights Ireland o della sentenza 21 dicembre 2016, Tele2 e Watson e, infine, della sentenza 2 marzo 2021 H.K. per considerare come non del tutto inattesa la pronuncia della Corte di giustizia del Lussemburgo del 5 aprile 2022, causa C-140/20. Prima di individuarne le ricadute processuali e investigative, che appaiono invero assai rilevanti, una riflessione di inquadramento
Scorrendo il contenuto del testo licenziato dalla Camera balza immediatamente all'occhio che, lungi dal recepire le indicazioni della Consulta per rendere a pena dell'ergastolo riducibile anche de facto, l'articolato restituisce una vera e propria "controriforma", che renderà molto difficile per i detenuti all'ergastolo e per i condannati a una pena riferibile a taluno dei delitti "ostativi" indicati nel comma 1 dell'articolo 4-bis dell'ordinamento penitenziario, l'accesso ai benefici penitenziari esterni al carcere in assenza di una positiva collaborazione con la giustizia
Era praticamente inevitabile che, a distanza di oltre 30 anni , dall’implementazione della data retention su larga scala nel sistema delle comunicazioni, prima, telefoniche e, poi, telematiche il diritto non pretendesse di ridisegnarne le regole
La selezione delle decisioni della Cassazione civile e penale, del Consiglio di Stato e dei Tar, della Corte di giustizia e della Cedu pubblicate sul sito internet: ntplusdiritto.ilsole24ore.com
LEGISLAZIONE
Convertito definitivamente in legge n. 25/2022 il decreto legge 4/2022 (cosiddetto Sostegni- ter ) recante «misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da Covid-19, nonché per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico»
Nella tabella sottostante si riportano le novità di maggior interesse per gli operatori giuridici contenute nel decreto legge 4/2022, a seguito delle modifiche apportate dalla relativa legge di conversione.
La “lenzuolata” di misure urgenti contenute nel Dl 4/2022 (e nel Dl 13/2022 qui trasfuso), come definitivamente convertito in legge, sono articolate in cinque Titoli .
L’ articolo 10- quinquies del Dl Sostegni- ter , come introdotto dalla legge di conversione 25/2022 – entrato in vigore il 28 marzo scorso – rimette in termini i contribuenti che sono decaduti dai benefici della “ definizione agevolata ” dei carichi affidati all’agente della riscossione per mancato, insufficiente o tardivo pagamento delle rate 2020 e 2021 . Una platea – si è calcolato – di circa 530 mila contribuenti .
CIVILE
GIURISPRUDENZA
Nella giungla degli acquisti “su carta” degli immobili da costruire e delle fatiscenti cooperative edilizie è indispensabile la tutela degli acquirenti , e la normativa vigente non sembra soccorrerli quando rischiano di perder tutto o quasi. Così interviene la Consulta (sentenza 43/2022) a tener fermo almeno il diritto dell’acquirente alla prelazione sull’alloggio nel caso di esecuzione forzata ,
Interviene la Consulta a tener fermo almeno il diritto dell’acquirente alla prelazione sull’alloggio nel caso di esecuzione forzata , quand’anche abbia acquistato prima che sia stato richiesto il permesso di costruire.
La Cassazione hachiarito (sentenza 9068/2022) che nell'azione di impugnazione delle delibere dell'assemblea di condominio, che abbia lo scopo di ottenere una sentenza di annullamento avente effetto nei confronti di tutti i condomini, il valore della causa deve essere determinato sulla base dell'atto impugnato, e non sulla base dell'importo del contributo alle spese dovuto dall'attore in base allo stato di ripartizione.
Con ordinanza 21 marzo 2022 n. 9068 la Corte di cassazione affronta ex professo il tema della competenza ratione valoris in ipotesi di impugnativa, ex articolo 1137 del codice civile, di delibera condominiale implicante l’approvazione e il riparto di una spesa.
PENALE
GIURISPRUDENZA
La sentenza delle Sezioni unite 10728/2022 interviene ancora una volta sul controverso tema dei rapporti tra il potere esclusivo del pubblico ministero nell’esercizio dell’azione penale e quello di controllo in sede di archiviazione da parte del giudice per le indagini preliminari, affrontando stavolta lo specifico tema dell’abnormità o no dell’indicazione “coattiva” del giudice rivolta al pubblico ministero di procedere all’interrogatorio dell’indagato.
La Corte, dopo avere ricostruito, con puntualizzazioni interessanti, la nozione di atto abnorme, si sforza di stabilire l’esatto confine dei rapporti reciproci tra il pubblico ministero e il giudice delle indagini preliminari
AMMINISTRATIVO
La revisione periodica del prezzo non si applica ai settori speciali, e neppure a quegli appalti che, pur non rientrando espressamente nei settori speciali, risultano oggettivamente collegati, in quanto strumentali, a servizi rientranti nei settori speciali. Lo ha chiarito di recente la Quarta Sezione del Consiglio di Stato con la sentenza 2446/2022
Secondo la quarta sezione il servizio di pulizia delle stazioni ferroviarie rientra nella disciplina dei settori speciali, in quanto tale servizio è funzionale all'attività del trasporto ferroviario