PRIMO PIANO

EDITORIALE

Quello sciopero della magistratura che nasconde la crisi di un modello

La Magistratura associata ha chiamato all'astensione dalle udienze la categoria il 16 maggio scorso, in occasione del voto in Parlamento sul testo della riforma del Csm. Per il professor Giovanni Verde lo sciopero è l'occasione per una riflessione sull'utilizzo dello strumento e delle ragioni che hanno portato alla proclamazione, in quanto se la magistratura agisce a tutela dei singoli, lo stop alle attività è un'azione legittima, ma se agisce a tutela delle sue prerogative, si dovrebbe investire della questione la Corte costituzionale.

LEGISLAZIONE

Per le autorizzazioni sulla Via colpo di acceleratore sull’iter

Nell'ambito del nuovo decreto legge n. 50/2022 destinato all'introduzione di ulteriori misure urgenti in materia di attuazione del Pnrr, non potevano mancare norme dirette a inseguire il mito della semplificazione – normativa e burocratica – in tema di procedure autorizzative per gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili nonché di gare d'appalto

Superbonus, fino al 30 settembre per le unifamiliari e il Sal minimo

Il decreto Aiuti riscrive anche il calendario delle scadenze relative al superbonus: il termine - che sarebbe scaduto il prossimo 30 giugno -per l'effettuazione (almeno) del 30 per cento dell'intervento sulle villette, slitta al 30 settembre 2022, ferma restando la scadenza ultima fissata (per il momento) al 31 dicembre 2022

Entro il 17 giugno decreto ministeriale per l’una tantum agli iscritti alle Casse

L'articolo 33 del Dl 50/2022 prevede l'erogazione, in via eccezionale, di un'indennità una tantum per i lavoratori autonomi e i professionisti iscritti alle casse private previa istituzione di un fondo nello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali con una dotazione e relativo limite di spesa pari a 500 milioni di euro per l'anno 2022

GIURISPRUDENZA

Diritto di credito per l’ex coniuge nella comunione “de residuo”

Comunione de residuo: per le sezioni Unite il coniuge non imprenditore vanta un credito verso l'altro coniuge imprenditore. Patti scritti tra avvocati e clienti. Peculato per il cancelliere che si appropria di marche, o denaro ricevuto dagli avvocati per acquistarle. One shot temperato per la Pa. Imputato e diritto a presenziare il procedimento. Sono alcuni titoli delle principali sentenze della settimana.

CIVILE

GIURISPRUDENZA

Superare il formalismo per assicurare l’effettività della tutela giurisdizionale

La decisione in commento si lascia apprezzare perché si pone in aperto (e pienamente condivisibile) contrasto con la tanto deplorevole quanto diffusa concezione del diritto processuale civile come insieme di norme formalistiche. Come opportunamente affermato apertis verbis dalla Suprema corte, infatti, le violazioni delle norme processuali possono impedire che il processo si concluda con una pronuncia sul merito della causa esclusivamente ove queste diano luogo a vizi insanabili

Estensione sentenza civile, stop al principio dell’automaticità

Nel nostro sistema, dal definitivo abbandono del principio della cosiddetta efficacia riflessa del giudicato, consegue che, ragionevolmente, debba negarsi la possibilità che tale efficacia riflessa possa, indirettamente, determinarsi o provocarsi per via giudiziale. Così la sentenza della Cassazione con la sentenza 12969/2022.

PENALE

GIURISPRUDENZA

Niente abuso d’ufficio se la condotta non rientra nello svolgimento delle funzioni o del servizio

La sentenza n. 14721/2022 - depositata lo scorso 14 aprile - con cui la sezione VI penale della Cassazione ha annullato senza rinvio la sentenza di condanna pronunciata a carico di un consigliere comunale per (tentato) abuso d'ufficio in concorso per aver assunto l'incarico di consulente presso l'azienda municipalizzata deputata alla raccolta dei rifiuti nel medesimo Comune ove era stato eletto; azienda che gli aveva, poi, erogato i compensi economici per la prestata attività consulenziale, dietro presentazione di fatture

Violare il dovere di correttezza non può far scattare il delitto

La Suprema corte, accogliendo il ricorso dell'imputato, ha escluso senza mezzi termini il presupposto della condotta dell'abuso – espresso dalla tipizzata formula "nello svolgimento della funzione" – rilevando un comportamento, da parte dell'intraneus, non espressivo dell'attività pubblica affidatagli, avendo "pacificamente" assunto il contestato incarico professionale nella veste di privato cittadino e non nell'ambito dell'esercizio funzionale dell'ufficio di consigliere comunale

AMMINISTRATIVO

COMUNITARIO E INTERNAZIONALE

Imputato contumace, sì al nuovo processo se da indizi precisi risulta che non ha avuto informazioni sufficienti

Se le autorità nazionali, con la dovuta diligenza, compiono tutti gli sforzi per notificare a un imputato le informazioni sul processo penale nei suoi confronti, il procedimento può essere svolto in contumacia. Tuttavia, dopo la notifica della condanna, l'interessato può far valere, in linea di principio, il diritto a una riapertura del processo. È quanto ha stabilito la Corte di giustizia dell'Unione europea con la sentenza depositata il 19 maggio 2022 nella causa C-569/20.

Elenco di tutti gli argomenti

  1. a

    Avvocato

    Assicurazione

  2. c

    Condominio

    Contratto

    Circolazione stradale

  3. e

    Esecuzione civile

    Enti locali

  4. f

    Fisco

    Famiglia e filiazione

  5. i

    Impugnazioni

    Indagini preliminari

  6. l

    Lavoro e formazione

  7. m

    Magistrati

    Mafia

  8. p

    Processo civile

    Prescrizione

    Procedimento civile

    Professionisti

    Proprietà

    Prova civile

    Processo penale

  9. r

    Responsabilità e risarcimento

    Reati contro la pubblica amministrazione

    Reati contro il patrimonio

    Reati contro la famiglia

    Reati contro la persona

    Reato

  10. s

    Sentenza civile

    Servitù

    Spese di giudizio

    Sentenza penale

    Sicurezza pubblica e forze di polizia

    Stupefacenti

  11. t

    Titoli di credito

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