PRIMO PIANO

EDITORIALE

LEGISLAZIONE

Riscrittura esposta a “trappole” e condizionata dal fattore tempo

Bisogna, quindi, essere chiari ed evitare illusioni: nel tempo indicato dalla legge delega non è possibile una redazione meditata e tecnicamente adeguata di un "Codice dei contratti pubblici"; e ciò pur considerando, sul piano soggettivo, la qualità della Commissione tecnica; sul piano temporale, la previsione di un termine ampio per successive modificazioni ed integrazioni

Centrali di committenza incentivate per aumentare la qualità del sistema

Nell'ottica predetta, si dispone poi (sempre alla lettera c) il perseguimento di una maggiore qualificazione e specializzazione del personale operante nelle stazioni appaltanti, anche mediante la previsione di specifici percorsi di formazione, con particolare riferimento alle stazioni uniche appaltanti e alle centrali di committenza che operano a servizio degli enti locali.

Obbligo della revisione prezzi, penali e certezze sui pagamenti

Se in materia di revisione dei prezzi il Parlamento sembra aver lasciato uno spazio relativamente ridotto al Governo, sulle penali e sulle procedure di pagamento del corrispettivo contrattuale ha rimesso l'individuazione di soluzioni concrete alla fase di esercizio della delega

Ritorno all’affidamento congiunto, la parola passa all’Esecutivo

Le direttrici della norma di delega lasciano intravvedere due linee di azione. Da un lato, si potrà intervenire sull'istituto del "dibattito pubblico". Dall'altro, si potrà intervenire sui procedimenti complessi che coinvolgono i diversi livelli di amministrazione e, in particolare, sugli istituti di coordinamento (i.e. la Conferenza di servizi)

Concessioni: quel difficile passaggio sul divieto di proroga

Introdurre il divieto di proroga dei contratti di concessione a eccezione di quelli regolati da principi Ue in materia di affidamento in house; con riguardo alle concessioni si specifica la necessità di procedere a una razionalizzazione della disciplina sul controllo degli investimenti dei concessionari e sullo stato delle opere realizzate

GIURISPRUDENZA

CIVILE

GIURISPRUDENZA

Vendita cose immobili, nullo il contratto effetto diretto del reato di estorsione

Il contratto stipulato per effetto diretto del reato di estorsione è affetto da nullità , rilevabile d'ufficio in ogni stato e grado del giudizio, in conseguenza del suo contrasto con norma imperativa, dovendosi ravvisare una violazione di disposizioni di ordine pubblico in ragione delle esigenze d'interesse collettivo sottese alla tutela penale. Lo ha detto la Cassazione con la ordinanza 17568/2022.

La contrarietà all’ordine pubblico dà all’atto un connotato di illiceità

La Corte, ora, accogliendo correttamente il ricorso del proprietario del bene, ha concluso quindi affermando che il contratto, derivante da condotta penalmente rilevante del delitto di estorsione, è nullo, perché viola norme imperative, è contrario all'ordine pubblico e costituisce il profitto del reato, assumendo così il connotato di illiceità; dette esigenze, pertanto, debbono trascendere quelle di mera salvaguardia patrimoniale dei singoli contraenti perseguite dalla disciplina dell'annullabilità dei contratti

PENALE

AMMINISTRATIVO

Associazione, no ricorso se l’interesse diffusonon è omogeneo alle finalità statutarie

Al fine di evitare che la peculiare legittimazione alle associazioni si risolva in una mera duplicazione del contenzioso dei singoli, la giurisprudenza ha individuato una serie di parametri tali da evidenziare la sussistenza di un vero e proprio interesse legittimo collettivo, per la categoria. Con la decisione in commento, i Giudici siciliani confermano la declaratoria di difetto di legittimazione di agire in capo all'associazione di categoria

Necessario che non vengano tutelate posizioni soggettive solo di una parte

La decisione del Consiglio di giustizia si segnala anche per la peculiarità dell'oggetto controverso, concernente un bando di concorso per il conferimento di un incarico di direttore di struttura ospedaliera, rispetto al quale la visione tradizionale prevede interessi diretti dei singoli, lasciando il ruolo dei rappresentanti di categoria sullo sfondo del dibattito su opportunità di scelte poste a monte del bando stesso

COMUNITARIO E INTERNAZIONALE

Mae, esclusa la trasmissione di altre informazioni rispetto a quelle contenute nell’atto

La Corte di giustizia dell'Unione europea, con sentenza depositata il 30 giugno 2022 nella causa C-105/21 (IR), è intervenuta per alcuni chiarimenti sulle questioni relative alle informazioni da fornire alla persona destinataria di un mandato di arresto europeo, in applicazione della decisione quadro 2002/584 relativa al mandato di arresto europeo e alle procedure di consegna tra Stati membri (recepita in Italia con legge n. 69/2005), modificata dalla direttiva 2012/29/UE che istituisce norme minime in materia di diritti, assistenza e protezione delle vittime di reati (recepita in Italia con decreto legislativo 15 dicembre 2015 n. 212).

Elenco di tutti gli argomenti

  1. a

    Appalti

  2. b

    Borsa e mercati finanziari

  3. c

    Condominio

    Contratto di leasing

    Concorsi ed esami

  4. e

    Elezioni

    Equa riparazione

    Esecuzione civile

  5. f

    Fallimento

    Fisco

  6. g

    Giurisdizione

  7. i

    Impugnazioni

  8. l

    Lavoro e formazione

    Locazioni

  9. o

    Obbligazioni

  10. p

    Prescrizione

    Proprietà

    Prova civile

    Prova penale

  11. r

    Ricorso

    Reati contro la famiglia

    Reati contro la pubblica amministrazione

    Reati contro il patrimonio

    Reato

  12. s

    Società e imprese

    Stupefacenti

    Successioni e donazioni

  13. v

    Vendita

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