PRIMO PIANO

EDITORIALE

Quella svolta nella lotta alla mafia rappresentata dall’articolo 416-bis

L'articolo 416-bis nasceva a settembre del 1982, quando dopo l'omicidio del generale Dalla Chiesa, fu chiaro non solo che la mafia esisteva, ma che costituiva un'organizzazione sui generis che doveva essere sanzionata con chiarezza dall'ordinamento. Alberto Cisterna fa un bilancio di questi quaranta anni, partendo da una serie di considerazioni e dal fatto che la previsione all'epoca di un apposito delitto chiarì come prima cosa che non esiste una generica antropologia mafiosa, ma vi sono condotte pericolose e aggressive che minano l'ordine pubblico e la convivenza civile in modo strutturato e pervasivo.

LEGISLAZIONE

Dall’Acn al sistema sanzionatorio, così si supera la frammentazione

Il decreto in commento prevede: l'individuazione dell'organizzazione dell'autorità nazionale di certificazione della cibersicurezza in Italia; le modalità di cooperazione dell'autorità con le altre autorità pubbliche nazionali ed europee e con l'Organismo di accreditamento; la definizione di un sistema sanzionatorio in caso di violazione delle norme del quadro europeo di certificazione con sanzioni effettive, proporzionate e dissuasive

GIURISPRUDENZA

Responsabilità sanitaria: chiarito il rapporto tra assoluzione e ristori

In caso di separazione la moglie benestante deve garantire il tenore di vita matrimoniale al marito; il reato di opere abusive è estinto se il reo elimina l'illecito prima del provvedimento amministrativo; in relazione ai termini di impugnazione nel calcolo va compreso il mese di agosto aggiungendo 31 giorni della sospensione; in materia di brevetti l'identità del titolare non è di competenza dell'Unione europea: sono questi i temi oggetto di attenzione da parte dei giudici

CIVILE

GIURISPRUDENZA

Compensi avvocati: per gli interessi di mora dies a quo dalla data di invio della notula

Quale la scelta fra le due soluzioni? La Seconda Sezione, chiamata a dirimere il contrasto interpretativo maturato da tempo fra le varie Sezioni, ha deciso di eleggere il secondo orientamento , sulla caducazione del suindicato brocardo, traendo conforto anche dalle considerazioni svolte dalle sezioni Unite nell’assai complessa sentenza 24 ottobre 2017-23 febbraio 2018 n. 4485

Rincaro dell’energia, il contraente può chiedere in via d’urgenza lo stop della fornitura

L'inquilino del capannone industriale preso in locazione contestualmente a servizi di refrigerazione, che rifiuta di rivedere il canone per l'innalzamento eccezionale delle spese di energia elettrica, deve liberare subito l'immobile. Lo ha deciso il Tribunale di Arezzo che con un'ordinanza cautelare ha accolto il ricorso della società proprietaria condannando l'inquilino al rilascio immediato dei locali

Il fattore emergenziale è rilevante solo se imprevedibile per le parti

Il Tribunale di Arezzo nell'ordinanza in commento ha rilevato che l'eccessiva onerosità sopravvenuta, consistente in abnormi cause di natura economica e finanziaria, di carattere generale o particolare, che incidano sui prezzi in maniera straordinaria e imprevedibile è ravvisabile nella mera variazione del costo delle materie prime rientrante nella ordinaria oscillazione dei prezzi

PENALE

GIURISPRUDENZA

AMMINISTRATIVO

Strumenti urbanistici, i termini di formazione non vanno sospesi a causa del Covid-19

È nulla, per difetto assoluto di attribuzione, l'ordinanza contingibile e urgente con la quale il Presidente della Provincia di Trento ha disposto, a fronte di situazione straordinaria di necessità e urgenza determinata dall'emergenza epidemiologica da Covid-19, la sospensione generalizzata dei termini dei procedimenti amministrativi per la formazione degli strumenti urbanistici. Lo ha stabilito il Tar Trento con la sentenza 150/2022.

Non passa l’applicazione più ampia di una disposizione extra ordinem

L'interessante pronuncia del Tar Trento si segnala, ancora una volta per ciò che riguarda i Giu-dici trentini, per la capacità di affrontare entrambi i versanti: l'ammissibilità e l'operatività di atti ne-cessitati dalla pandemia e dalla relativa normativa emergenziale; la qualificazione degli atti stessi, in cui all'inquadramento fa seguito l'individuazione delle conseguenze applicative.

COMUNITARIO E INTERNAZIONALE

Legittima la norma che impone di utilizzare nei corsi universitari la lingua dello Stato, purché non ecceda

Nessuna violazione del diritto alla libertà di stabilimento nelle scelte degli Stati membri circa l'obbligo di fornire i programmi di insegnamento superiore nella lingua ufficiale dello Stato. Questo a condizione che la restrizione al diritto di stabilimento, che deriva da tale normativa, serva a salvaguardare un bisogno imperativo come la politica di difesa della lingua ufficiale che è funzionale alla tutela dell'identità nazionale e che la restrizione sia applicata in modo proporzionale, prevedendo, quindi, casi in cui sia possibile utilizzare altre lingue. Lo ha chiarito la Corte di giustizia dell'Unione europea con la sentenza depositata il 7 settembre 2022, nella causa C-391/20, Cilevics

Elenco di tutti gli argomenti

  1. a

    Avvocato

    Acque

    Assicurazione

    Agevolazioni fiscali

    Atti e provvedimenti amministrativi

  2. b

    Borsa e mercati finanziari

  3. c

    Contratto

    Competenza e giurisdizione

    Condominio

  4. f

    Fisco

  5. g

    Giudizio civile e penale

    Giustizia

  6. i

    Internet e informatica

    Impugnazioni

  7. l

    Lavoro e formazione

  8. m

    Mafia

    Misure cautelari

  9. o

    Obbligazioni

  10. r

    Responsabilità e risarcimento

    Ricorso

    Responsabilità patrimoniale

    Reati contro il patrimonio

    Reati contro la famiglia

    Reati contro la pubblica amministrazione

    Reati contro la persona

    Reato

  11. s

    Spese di giudizio

    Società e imprese

    Scuole e istruzione

  12. t

    Titoli di credito

    Trasporti

  13. v

    Vendita

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