PRIMO PIANO
EDITORIALE
Dal 6 all'8 ottobre l'appuntamento è a Lecce per il XXXV Congresso nazionale forense, il cui tema centrale è l'Avvocatura e il suo ruolo costituzionale. Nell'editoriale di questa settimana il presidente del Cnf Maria Masi introduce i punti cardine da cui partire per un confronto costruttivo: da quello identitario al reddituale, dai profili ordinamentali e quelli cosiddetti innovativi, per poi arrivare al progetto sempre più sentito dell'avvocato in Costituzione.
LEGISLAZIONE
Con il Dlgs 5 agosto 2022 n. 135 è stato recepito il regolamento Ue n. 2016/429 (cosiddetto "Animal Heal Law"), emanato dal Governo Draghi (assieme agli altri due coevi decreti legislativi attuativi di altre parti del medesimo regolamento) in attuazione della delega contenuta nell'articolo 14 della legge 53/2021 (legge di delegazione europea 2019/2020)
L'odierno provvedimento in tema di sanità animale – pubblicato nella "Gazzetta" n. 213/2022 ed entrato in vigore il 27 settembre scorso – eleva a rango di reato il commercio illegale di specie animali protette e disciplina i requisiti delle associazioni e degli enti che intendono essere individuati come affidatari degli animali oggetto di sequestro o di confisca penale in conseguenza dei delitti di maltrattamento di animali, spettacoli o manifestazioni vietate e divieto di combattimento tra animali (articoli 544-ter, 544-quater e 544-quinquies Cp)
GIURISPRUDENZA
Nel danno biologico l'invalidità permanente si determina in base ai barémes. L'immobile a uso portineria è parte del condominio. Colica renale dell'imputato: è impedimento assoluto a comparire in giudizio. Permessi di soggiorno: dichiarazione dei redditi non offre totale garanzia sull'autosostentamento dello straniero. La lotta preventiva alla crimi.nalità non autorizza la conservazione generalizzata del traffico dati. Questi alcuni temi della settimana
CIVILE
GIURISPRUDENZA
Al centro della pronuncia n. 24976/2022 della Suprema corte è stata una complessa vicenda processuale che ha preso le mosse dalla decisione assunta, con delibera presa a maggioranza, nell’ambito di un grande complesso immobiliare, costituente condominio orizzontale, da parte di uno dei condomìni di distaccarsi dall’impianto di riscaldamento centralizzato e con invito diretto ai condomini di munirsi di impianto autonomo
Al centro della pronuncia n. 24976/2022 della Suprema corte è stata una complessa vicenda processuale che ha preso le mosse dalla decisione assunta, con delibera presa a maggioranza, nell’ambito di un grande complesso immobiliare, costituente condominio orizzontale, da parte di uno dei condomìni di distaccarsi dall’impianto di riscaldamento centralizzato.
Nessun effetto automatico nella perdita della cittadinanza italiana a causa naturalizzazione di massa coatta e di massa, disposta per decreto dal Governo brasiliano fra il 1889 ed il 1891. Con le sentenze n. 25317 e n. 25318, la Cassazione, a sezioni Unite, accoglie il ricorso dei discendenti di alcuni italiani emigrati in Brasile, che rivendicavano il diritto alla cittadinanza italiana. Una richiesta - alla quale si opponevano i ministeri degli Affari esteri e dell'Interno, respinta dalla Corte d'appello. Nel nostro approfondimento su questa particolare questione pubblichiamo solo la sentenza n. 25318 - per il testo della decisione n. 25317, per ragioni di spazio rimandiamo la lettura al nostro sito internet – e l'analisi del nostro esperto.
Si precisa che la Corte Territoriale capitolina ha sempre sposato la tesi del Ministero, salvo un arresto avutosi con la sentenza n. 6640 dell'8 ottobre 2021, con la quale ha aderito all'indirizzo secondo cui la perdita della cittadinanza deve essere ricondotta esclusivamente a una espressa manifestazione di volontà del cittadino italiano, trattandosi di principi inerenti diritti fondamentali della persona, ha correttamente affermato che debba escludersi la possibilità di una perdita della cittadinanza per decreto generale del Paese "ospitante", come quello brasiliano del 1889.
PENALE
GIURISPRUDENZA
La sentenza n. 30906/2022, depositata lo scorso 9 agosto, con cui la Sezione I penale della Cassazione ha nella specie rigettato i ricorsi dei due imputati V.G. e A.M. condannati – in primo e secondo grado – a trent’anni di reclusione per l’omicidio di Rosalia Pipitone, morta crivellata di colpi il 23 settembre 1983 in una farmacia a Palermo, all’età di 25 anni
La decisione, pur in concreto sfavorevole per gli imputati, si conforma alla consolidata giurisprudenza di legittimità in tema di associazione per delinquere di stampo mafioso che rifugge da qualsiasi forma di anomala responsabilità “da posizione” o da “riscontro d’ambiente".
AMMINISTRATIVO
Illegittima, per difetto di motivazione e per violazione del principio di proporzionalità dell'azione amministrativa, una ordinanza con la quale il Sindaco ha disposto il divieto nei confronti dei conduttori di animali, anche se muniti di museruola e guinzaglio, di poter accedere alle spiagge libere di tutto il litorale comunale. Lo ha detto il Tar Calabria con la sentenza 610/2022.
La sentenza in commento si pone sulla scia di altre sentenze, assunte nelle aule giudiziarie amministrative calabresi nel corso della lunga estate calda (cfr. ad es. anche Tar Catanzaro 1 agosto 2022 n. 1430 e precedenti ivi richiamati), contenenti decisioni di annullamento di una serie di ordinanze comunali che introducevano divieti assoluti di accesso dei cani alle spiagge