La relazione del presidente Frattini prende le mosse proprio dal Pnrr sottolineando che esso sarà l'occasione per riforme strutturali, come quelle in materia di giustizia, pubblica amministrazione, fisco, semplificazione e razionalizzazione normativa. Su quest'ultimo versante il Consiglio di Stato è disponibile a fare la propria parte per redigere codici organici non solo in materia di contratti pubblici
La legge costituzionale 11 febbraio 2022, n. 1 "Modifiche agli articoli 9 e 41 della Costituzione in materia di tutela dell'ambiente" è stata pubblicata sulla G.U. n. 44 del 22 febbraio 2022.
Come cambiano gli articoli della Carta fondamentale (in nero sono evidenziate le modifiche apportate dalla legge costituzionale n. 1/2022 agli articoli 9 e 41 della Costituzione della Repubblica italiana).
Questa revisione si aggiunge alle altre due riforme costituzionali già approvate in questa legislatura, quella sulla riduzione del numero dei parlamentari e quella che ha equiparato l’elettorato attivo tra Senato e Camera.
I temi più caldi della settimana che la giurisprudenza ha affrontato riguardano le materie di condominio, rito civile, vittime del dovere, assegno di mantenimento.
Con la sentenza n. 252 del 2021 la Corte costituzionale ha dichiarato l'inammissibilità, in riferimento all'art. 8 CEDU, della questione di legittimità costituzionale dell'art. 29-bis, comma 1, della legge 4 maggio 1983, n. 184.
Lo status di figlio legittimo non esiste più. Per il diritto si è semplicemente figli, quindi l’adozione legittimante è un anacronismo meritevole di essere rivisto.
Poiché tra i fatti estintivi dell’obbligazione il codice indica sia l’adempimento sia gli altri modi indicati dagli articoli 1230 e seguenti del codice civile, è possibile ritenere che le prescrizioni presuntive riguardino non soltanto l’ipotesi del pagamento, ma anche quella di estinzione dell’obbligazione per effetto di tutti gli altri modi previsti dalla legge. Lo stabilsice la Cassazione con l'ordinanza 1765/2022.
Nella controversia sottoposta alla disamina della Suprema corte e decisa con la sentenza n. 1765/2022, si è dibattuta la questione se il fatto estintivo previsto dalla legge sia soltanto il pagamento del debito oppure se sia ammissibile la deduzione anche di un altro fatto estintivo, come ad esempio la compensazione, come si è verificato nel caso esaminato.
In tema di società cosiddette “ in house” , il reclutamento del personale deve avvenire con procedure concorsuali o selettive, la sua violazione impedisce la conversione dei rapporti dedotti in giudizio in rapporti di lavoro subordinato a tempo indeterminato. Così laCassazione con la ordinanza 3768/2022.
La Corte di cassazione con la sentenza in commento, torna nuovamente a pronunciarsi in tema di società a partecipazione pubblica (nella specie “ in house ”) suggellando il principio del divieto di assunzione (o conversione di contratti di lavoro a termine nulli) senza il rispetto di procedure concorsuali o selettive (sul tema, si veda anche «La veste privatistica non può eludere i principi della Pa», su questa Rivista, n. 42/2019, pagine 63 e seguenti).
La Consulta (sentenza 30/2022) apre all'applicazione provvisoria della detenzione domiciliare speciale.
La Corte costituzionale, pronunciandosi sulla disciplina della detenzione domiciliare speciale per le condannate madri, ha accolto la questione di legittimità costituzionale proposta dal magistrato di sorveglianza di Siena, che aveva censurato l’articolo 47- quinquies della legge 26 luglio 1975 n. 354 nella parte in cui non prevedeva che il magistrato di sorveglianza potesse applicare in via provvisoria e urgente la detenzione domiciliare speciale a norma dell’articolo 47- ter , comma 1- quater, della medesima legge, prospettando il contrasto di siffatta preclusione
Per la Cassazione, sentenza n. 4616 depositata oggi, restano escluse dalla rilevanza penale solo condotte realmente prive di offensività rispetto all'integrità psico-fisica
Le sezioni Unite confermano l’orientamento espresso in via di obiter dictum nel 2018, statuendo la liceità del sexting minorile qualora rimanga a uso esclusivo delle persone coinvolte, senza alcuna “utilizzazione” del minore e con il consenso espresso da colui che abbia raggiunto l’età per manifestarlo. Consenso che, invece, non può mai scriminare la diversa figura delittuosa della “diffusione” verso terzi del materiale pedopornografico.
Per il Consiglio di Stato (sentenza 990/2022) sussiste il diritto di accesso civico, ai sensi dell'articolo 5 del Dlgs 14 marzo 2013 n. 33, per l'avvocato che richieda, con riferimento a nove componenti eletti al Consiglio nazionale forense (Cnf), a) i compensi percepiti, di qualsiasi natura, connessi all'assunzione della carica di componente del Consiglio nazionale forense.
La sentenza in esame, laddove affronta il tema dell'accesso civico e le limitazioni connesse a diversi interessi, in primis quelli legati alla privacy, conferma come il tema dell'accesso difensivo si ponga sempre sul delicato crinale del bilanciamento fra le opposte esigenze di trasparenza e di riservatezza. Il giudice amministrativo, spesso chiamato al difficile compito interpretativo di applicare norme tese a disciplinare i più disparati settori di diritto pubblico coinvolti da quegli obiettivi di fondo, è abituato a districare tali contrasti, quale custode di quello (il diritto amministrativo) che è stato felicemente definito in termini di ambito applicativo del diritto costituzionale.
