CIVILE

Qual è il criterio di ripartizione delle spese condominiali quando le cose comuni sono destinate a servire i condomini in differente misura?

L'ANALISI DELLA DECISIONE Laddove le cose comuni siano destinate a servire i condomini di un edificio in differente misura, le spese, a norma dell'art. 1223, comma 2, c.c. vanno ripartite in misura proporzionale all'uso che ogni condomino può farne, salvo eventuali accordi, approvati all'unanimità dai condomini, con cui si preveda la ripartizione in misura proporzionale ai millesimi di proprietà.

Apertura di bar ed esercizio di raccolta scommesse: quali licenze?

LA QUESTIONE Nel caso sin esame, il titolare di un bar, in possesso della licenza ex articolo 86, comma I, aveva intrapreso l’attività di raccolta di scommesse, con l’installazione dei relativi macchinari nel proprio locale, senza l’autorizzazione imposta dall’articolo 88 del Testo Unico per l’esercizio della attività di raccolta delle scommesse.

Installazione di apparecchi d'intrattenimento ed esercizio dell'attività di raccolta di scommesse. Il labile confine tra liceità ed illiceità

L'ANALISI DELLA DECISIONE Conformemente ai principi affermati dalla più recente giurisprudenza di legittimità deve ritenersi che, in base al combinato disposto dei commi 1 e 4 dell'art. 86 T.U.L.P.S., il possesso di una licenza di polizia per l'apertura di un bar rende superfluo l'ottenimento di un'ulteriore licenza per l'installazione di apparati di ricezione delle scommesse, ferma invece restando, ai sensi dell'art. 88 T.U.L.P.S., la necessità di un'apposita licenza per l'esercizio dell'attività di raccolta delle scommesse. Nel caso di specie, il titolare del bar, in possesso della licenza ex articolo 86, comma I, aveva intrapreso l'attività di raccolta di scommesse, con l'installazione dei relativi macchinari nel proprio locale, senza l'autorizzazione imposta dall'articolo 88 del Testo Unico.

PENALE

L'applicazione analogica dell'istituto della messa alla prova all'ente-imputato

LA QUESTIONE La ratio di politica criminale che ispira il sistema sanzionatorio del D.Lgs. n. 231/2001 non è la repressione fine a sé stessa, né la mera prevenzione generale (sicuramente perseguita, pure in termini di orientamento culturale delle politiche imprenditoriali), ma la prevenzione speciale in chiave rieducativa: si vuole indurre l'ente ad adottare comportamenti riparatori dell'offesa che consentano il superamento del conflitto sociale instaurato con l'illecito.

La richiesta di sospensione del procedimento con messa alla prova può essere presentata dall'ente incolpato di un illecito amministrativo dipendente da reato?

L'ANALISI DELLA DECISIONE La pronuncia in esame si rivela estremamente importante, in considerazione, non solo di un impianto motivazionale ricco di spunti di riflessione, ma altresì per una approfondita e copiosa ricerca giurisprudenziale su di un tema, quello concernente la possibilità da parte dell'Ente incolpato di un illecito amministrativo dipendente da reato di richiedere la sospensione del procedimento con messa alla prova, che sappiamo essere ancora oggetto di un vivace dibattito giurisprudenziale, sia di merito sia di Legittimità.

La revisione della sentenza di condanna

LA QUESTIONE La Corte di Appello di Ancona, con la sentenza in commento, ha dichiarato l'inammissibilità di una richiesta di revisione, presentata direttamente dall'interessato, avverso una sentenza di condanna del Tribunale di Rimini, confermata dalla Corte di Appello di Bologna, per l'asserita sopravvenienza di nuove prove ai sensi dell'art. 630 lett. c) c.p.p.

AMMINISTRATIVO

Elenco di tutti gli argomenti

  1. a

    Anagrafe

    Appalti

    Armi

  2. c

    Condominio

    Commercio

    Circolazione stradale

    Concorsi ed esami

  3. e

    Edilizia e urbanistica

  4. i

    Impugnazioni

    Immigrazione e stranieri

  5. p

    Procedimenti speciali

    Prova penale

    Pubblico impiego

    Pubblica amministrazione

    Procedimento amministrativo

  6. r

    Reato

    Reati fallimentari

    Reati contro il patrimonio

    Reati contro l'amministrazione della giustizia

    Reati contro la famiglia

    Reati contro la fede pubblica

    Reati contro la persona

    Reati edilizi

    Reati tributari

    Rifiuti e residui

  7. s

    Sicurezza pubblica e forze di polizia

    Stupefacenti

    Scuole e istruzione

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