PRIMO PIANO
EDITORIALE
Giulio M. Salerno parte dalla recente Relazione annuale presentata dalla Presidente Silvana Sciarra per riflettere sul ruolo che la giustizia costituzionale in questi anni sta svolgendo non solo in Italia, ma anche e sopratuttto in Europa e nel mondo.
GIURISPRUDENZA
Nell'omessa informazione al paziente va provato il nesso di causalità con il danno; per l'errore giudiziario nessun tetto al risarcimento; valida l'istanza dello straniero che si affida alla Faq ministeriale errata; in caso di esecuzione di un Mae la consegna che metta a rischio la salute va sospesa in attesa di informazioni dall'autorità emittente: sono queste le altre questioni oggetto di attenzione dei giudici
CIVILE
GIURISPRUDENZA
La lunga sentenza delle sezioni Unite pone fine ad un contrasto circa la pregiudizialità dell'azione di disconoscimento di paternità mettendo in luce il funzionamento dell'istituto processuale previsto dall'articolo 363 del Cpc come strumento effettivo di nomofilachia, capace di espandere la visione della Corte sulle giurisdizioni di merito
La sospensione necessaria riguarda un'ipotesi di svolgimento anormale del processo, che si traduce in una soluzione di continuità nell'evoluzione sequenziale della fattispecie processuale
Il principio statuito dalla Corte di Appello di Milano mediante sentenza pubblicata il 15 marzo 2023, numero 891 (III Sezione civile, presidente Maria Grazia Federici, relatore Maura Caterina Barberis), offre l'occasione per fermare alcune riflessioni sul controverso diritto del condomino ad essere convocato in assemblea quando versi in conflitto di interessi
Si registra in giurisprudenza una contrastante opinione secondo la quale il condomino in conflitto d'interessi ha sempre diritto ad essere convocato in assemblea, mentre la possibilità di esercitare il diritto di voto va verificata e valutata in concreto potendo incidere sulla validità della deliberazione solo se risulta essenziale per raggiungere le maggioranze di legge.
PENALE
GIURISPRUDENZA
È incostituzionale il riferimento dell'improcedibilità ex articolo 72-bis del codice di procedura penale alle sole malattie mentali, anziché a qualunque stato psicofisico che impedisca l'attiva partecipazione dell'imputato al processo. «Seppure corrisponde a una classificazione tradizionale», la rigida distinzione tra infermità mentale e infermità fisica «postula che sia sempre possibile analizzare le manifestazioni patologiche in termini rigorosamente binari, il che non tiene conto della diffusione delle malattie degenerative», le quali «hanno origine fisica e tuttavia possono determinare ugualmente l'impossibilità di una partecipazione attiva al processo»
Si tratta nella specie di una persona affetta da SLA, il cui processo per reati edilizi ha subito continui rinvii fin dal 2016, essendo la stessa impedita a parteciparvi per l'irreversibilità del suo stato psicofisico, caratterizzato da paralisi progressiva, perdita del linguaggio e incapacità di respirare in autonomia. La Corte ha dichiarato illegittimi in via consequenziale gli articoli 70, 71 e 72 cod. proc. pen., nella parte in cui anch'essi impiegano l'aggettivo «mentale», anziché quello «psicofisico»
AMMINISTRATIVO
Il Consiglio di Stato con la sentenza 3094/2023 si pronuncia sulla responsabilità extracontrattuale dell'amministrazione
In caso di domanda risarcitoria per illegittimo esercizio della funzione pubblica spetta al danneggiato fornire in giudizio la prova di tutti gli elementi costitutivi della fattispecie risarcitoria
COMUNITARIO E INTERNAZIONALE
Le concessioni di occupazione delle spiagge italiane non possono essere rinnovate automaticamente ma devono essere oggetto di una procedura di selezione imparziale e trasparente