PRIMO PIANO

EDITORIALE

Alta formazione e specializzazioni per il rilancio della professione

Lo scorso maggio sono state approvate le tanto attese linee guida per le specializzazioni forensi. Le specializzazioni sono un'opportunità di rilancio per un'Avvocatura insoddisfatta, spesso impreparata e smarrita di fronte ai cambiamenti. Agi si è fatta trovare preparata, come ci spiega la presidente Tatiana Biagioni, e in questi anni ha creato le infrastrutture per realizzare un vero cambiamento, varando la Scuola di alta formazione in diritto del lavoro, sindacale e della previdenza sociale "Luca Boneschi".

LEGISLAZIONE

Dal 30 giugno 2023 anche per gli avvocati l’opportunità di diventare mediatori nel penale

Con un primo decreto del ministro della giustizia del 9 giugno 2023 – pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 155 del 5 luglio scorso – sono disciplinate le forme e i tempi della formazione, iniziale e permanente, finalizzata al conseguimento della qualifica di mediatore esperto in programmi di giustizia riparativa, nonché le modalità di svolgimento e valutazione della prova di ammissione e di quella conclusiva. Se, in astratto, tutti coloro che ne hanno i requisiti possono ricoprire il ruolo di mediatori, il concreto banco di prova previsto dalla riforma Cartabia è rappresentato dal superamento della prova finale teorico-pratica, le cui modalità di svolgimento sono qui disciplinate a livello di regolamentazione secondaria.

Per i legali scatta l’incompatibilità nel distretto di corte d’appello

L'elenco dei mediatori è pubblicato sul sito istituzionale del ministero della Giustizia, è aggiornato con cadenza almeno trimestrale e contiene l'annotazione della qualificazione di formatore. È articolato in una parte accessibile al pubblico ed in una ad accesso riservato, consultabile solo dai Centri per la giustizia riparativa e dai garanti – nazionale e territoriali – per le persone detenute, ove sono inseriti altri dati, tra i quali le richieste di sospensione o cancellazione volontaria dall'elenco e i provvedimenti di sospensione o cancellazione adottati, anche d'ufficio, dal responsabile.

Varati i decreti attuativi della Cartabia, parte la scommessa della “riparazione”

Prende così forma la parte senz'altro più innovativa, e più ambiziosa della riforma del processo penale attuata col Dlgs n. 150/2022 quella dedicata alla restorative justice della mediazione penale, improntata sull'idea che chi viene punito possa riconciliarsi con la vittima del reato e con lo Stato, mediante condotte attive di tipo riparatorio o anche risarcitorio (attraverso la cosiddetta "pena agìta", in luogo della "classica" pena subìta).

Varati i decreti attuativi della Cartabia, parte la scommessa della “riparazione”

Prende così forma la parte senz'altro più innovativa, e più ambiziosa della riforma del processo penale attuata col Dlgs n. 150/2022 quella dedicata alla restorative justice della mediazione penale, improntata sull'idea che chi viene punito possa riconciliarsi con la vittima del reato e con lo Stato, mediante condotte attive di tipo riparatorio o anche risarcitorio (attraverso la cosiddetta "pena agìta", in luogo della "classica" pena subìta).

GIURISPRUDENZA

Somme della madre a figlia convivente non sono donazioni ma conferimenti

Gratuito patrocinio, valgono anche i redditi del convivente. Il fallito non può chiedere in proprio la restituzione di beni confiscati che sono intestati ai figli minori. L'accesso agli atti del procedimento disciplinare a carico del collega avvocato non può essere "esplorativo". Il vettore aereo risarcisce il passeggero per l'evento dannoso a bordo e le prime cure inadeguate offerte. Ecco alcuni temi della settimana

CIVILE

GIURISPRUDENZA

Usi civici non liquidati, illegittima la norma sull’inalienabilità delle terre private

Contrasta con gli articoli 3 e 42 della Costituzione per irragionevolezza e illegittima compressione della proprietà privata l'articolo 3, comma 3, della legge 20 novembre 2017 n. 168, nella parte in cui, riferendosi ai beni indicati dall'articolo 3, comma 1, non esclude dal regime della inalienabilità le terre di proprietà di privati, sulle quali i residenti del comune o della frazione esercitano usi civici non ancora liquidati. Così la Consulta sentenza 119/2023

PENALE

GIURISPRUDENZA

L’imputato deve sapere che può non rispondere alle domande su condizioni personali

Si tratta di una importante sentenza con cui la Corte costituzionale ha dichiarato parzialmente illegittimi gli articoli 64, comma 3, del Cpp e 495, comma 1, del Cp, in ossequio al principio per cui chi è sottoposto alle indagini o è imputato deve essere sempre avvertito del diritto di non rispondere alle domande relative alle proprie condizioni personali

COMUNITARIO E INTERNAZIONALE

Elenco di tutti gli argomenti

  1. a

    Avvocato

    Appalti

    Assicurazione

    Armi

  2. b

    Banche e istituti di credito

  3. c

    Competenza e giurisdizione

    Condominio

  4. d

    Donazione

  5. e

    Edilizia e urbanistica

  6. f

    Fallimento

    Famiglia e filiazione

    Fideiussione

    Fisco

  7. i

    Impugnazioni

  8. l

    Locazioni

    Lavoro e formazione

  9. m

    Mediazione

    Marchi e brevetti

    Misure cautelari

  10. n

    Notaio

  11. p

    Processo penale

    Processo telematico

    Processo civile

    Proprietà

    Prescrizione

    Previdenza e assistenza

    Procedimento civile

    Prova civile

    Pena

    Procedimento penale

  12. r

    Responsabilità patrimoniale

    Reato

    Reati contro la persona

  13. s

    Sentenza civile

    Separazione e divorzio

    Servitù

    Successioni e donazioni

  14. t

    Trasporti

  15. v

    Vendita

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