PRIMO PIANO

EDITORIALE

Ddl Nordio, riforma circoscritta e mirata ma l’iter di approvazione sarà difficile

Il Ddl Nordio è un intervento circoscritto, ma "mirato", che incide su aspetti particolarmente sensibili delle vicende giudiziarie riguardanti i cittadini e spesso al centro del dibattito tra gli operatori dividendone quasi sempre le opinioni nella contrapposizione tra i cosiddetti giustizialisti e i cosiddetti garantisti. La riforma sposa le tesi di una maggior tutela del cittadino ponendo al centro una più accentuata visione connessa alla presunzione di innocenza. Secondo Giorgio Spangher , le non poche resistenze già emerse, fanno presagire passaggi parlamentari non agevoli e tempi di approvazione non brevi.

LEGISLAZIONE

L’Italia ratifica le due convenzioni Oil su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

Con la legge n. 84 dell’otto giugno 2023, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale del n. 153 del 3 luglio, recante «Ratifica ed esecuzione delle seguenti Convenzioni: a) Convenzione sulla salute e la sicurezza dei lavori, n. 155, fatta a Ginevra il 22 giugno 1981, e relativo Protocollo , fatto a Ginevra il 20 giugno 2002; b) Convenzione sul quadro promozionale per la salute e la sicurezza sul lavoro, n. 187, fatta a Ginevra il 15 giugno 2006 » l’Italia ha ratificato le due convenzioni dall’Organizzazione internazionale del lavoro sulla salute e la sicurezza sul luogo di lavoro di cui sopra , che stabiliscono principi fondamentali e misure di tutela minimali in favore dei lavoratori

GIURISPRUDENZA

Sì alla recidiva reiterata anche senza una dichiarazione di recidiva semplice

Nella procreazione medicalmente assistita l'uomo non può revocare il consenso dopo la fecondazione; in tema di alimenti e obbligazioni alimentari la sospensione dei termini non si applica; è reato bruciare la bandiera Ue su Facebook; nei lavori pubblici ammesse le varianti decise dalla stazione appaltante se non stravolgono il contratto oggetto di gara: sono queste le questioni oggetto di attenzione dei giudici.

CIVILE

GIURISPRUDENZA

PENALE

GIURISPRUDENZA

Infortuni sul lavoro: quando la colpa del dipendente può “esentare” il datore

La decisione offre il destro per una riflessione sul tema della possibile rilevanza della "colpa" del lavoratore per escludere la responsabilità del datore di lavoro per l'infortunio patito dal lavoratore stesso e, in questa ottica, sul correlato tema del significato della "abnormità" della condotta del lavoratore quale condizione idonea comunque ad interrompere il nesso di causa tra la condotta del datore di lavoro e l'infortunio

Azioni eccentriche del prestatore, vanno comunque “governate”

A ben vedere, è proprio l'ipotesi esaminata qui dalla Cassazione, caratterizzata dall'avere omesso il datore di lavoro di somministrare al dipendente idonee informazioni circa la pericolosità del luogo e di provvedere alla messa in sicurezza dell'area, così da rendere irrilevante il pur astrattamente ipotizzabile comportamento colposo della stessa vittima

AMMINISTRATIVO

Elenco di tutti gli argomenti

  1. a

    Appalti

  2. b

    Beni culturali e ambientali

  3. c

    Condominio

    Concorrenza

    Criminalità

  4. d

    Diritto d'autore

    Diritto Internazionale

  5. e

    Esecuzione civile

  6. f

    Fallimento

    Fisco

  7. g

    Giustizia

  8. i

    Impugnazioni

  9. l

    Lavoro e formazione

  10. m

    Misure cautelari

  11. p

    Processo penale

    Processo civile

    Procedimento civile

    Prova civile

  12. r

    Ricorso

    Reati contro il patrimonio

    Reati contro la persona

    Reati contro la pubblica amministrazione

    Reato

  13. s

    Sanità e bioetica

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