PRIMO PIANO
EDITORIALE
Le relazioni annuali sull'attività della Corte di cassazione e del Consiglio di Stato del 26 e 30 gennaio offrono un quadro complessivo dei due rami principali del sistema giustizia. Marcello Clarich parte da Pietro Curzio, che confermando il "quadro a chiaroscuro" dell'anno scorso ha sottolineato ancora una volta il problema delle risorse e della carenza dei magistrati. Più positivo il bilancio tracciato da Luigi Maruotti, sia per quanto riguarda gli obiettivi del Pnrr sia i tempi dei processi e anche per la possibilità di predisporre un Codice dell'azione amministrativa
LEGISLAZIONE
Tra le principali modifiche introdotte dal decreto legislativo 10 ottobre 2022 n. 149 si annovera l'abrogazione del rito sommario di cognizione, attualmente disciplinato dagli articoli 702-bis e seguenti del codice di procedura civile, e l'introduzione di un rito a cognizione piena alternativo a quello ordinario per cause con particolari caratteristiche.
All’articolo 281- decies del Cpc, rubricato «Ambito di applicazione», viene definito, appunto, l’ambito di applicazione del rito semplificato.
Tali norme mirano ad armonizzare l'intero sistema c ome emerso dalla introduzione del nuovo procedimento. Si tratta di interventi nei più svariati settori di cui di appresso si dirà
GIURISPRUDENZA
Dal cessionario che deve documentare che il prezzo inferiore al normale non dipende dall'Iva non versata dal cedente, passando per gli screenshot fanno prova nel processo penale, fino ad arrivare alla non utilizzabilità nel processo amministrativo della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà: sono questi i temi di all'attenzione dei giudici
CIVILE
GIURISPRUDENZA
Con la sentenza 35318/2022 le Sezioni unite della Cassazione sono intervenute per dirimere, solo alcuni invero, dei contrasti interpretativi che circondano l'applicazione dell'articolo 141 del Codice delle assicurazioni private (D. Lgs. n. 209/2005) che regola, come noto, la tutela risarcitoria in favore del terzo trasportato coinvolto in un sinistro.
La domanda di risarcimento era stata proposta dagli eredi di una donna il cui decesso era avvenuto a seguito di un incidente stradale verificatosi mentre la stessa era trasportata a bordo dell’autovettura di proprietà del marito ed era condotta da costui.
Tutt'altro che infrequenti sono le contestazioni sul concorso di spesa dei condòmini le cui proprietà sono parzialmente ricoperte dai lastrici solari e terrazzi a livello di uso esclusivo. Una recente pronuncia del Tribunale di Roma (quinta sezione civile, giudice Dott. Fabio De Palo, sentenza pubblicata il 9 gennaio 2023, n. 309) offre lo spunto per riflettere sulla irrisolta questione afferente al riparto dei due terzi di spesa previsto dall'articolo 1126 del Cc.
L'interessante controversia radicata dinnanzi al tribunale capitolino trae origine dalla impugnazione della delibera assembleare relativa al riparto spese afferente a lavori manutentivi del terrazzo a livello di proprietà esclusiva di un condomino
PENALE
GIURISPRUDENZA
In tema di successione di leggi penali nel tempo, gli effetti di uno ius novum più favorevole al reo sono applicabili, in pendenza di giudizio, anche durante il periodo della vacatio legis, in quanto la funzione di garanzia per i consociati, non preclude al giudice di tener conto di quella che è già una novazione legislativa. Lo ha stabilito la Cassazione con la sentenza 2100/2023.
La Cassazione dichiara l'estinzione del reato per intervenuta remissione e accettazione di querela, nei confronti di due imputati accusati di truffa aggravata per aver prestato delle false garanzie fideiussorie di un contratto di forniture di barre di ottone e condannati in prime e seconde cure.
AMMINISTRATIVO
Disciplina concessioni e diritto civile: il Cgars con la sentenza 10 gennaio 2023 n. 27 chiarisce su l'inadempimento del terzo.
Il Consiglio di Giustizia amministrativa per la Regione Siciliana configura forme di tutela in capo al contraente rimasto insoddisfatto
COMUNITARIO E INTERNAZIONALE
Gli interventi legislativi degli Stati in materia di erogazione delle pensioni di reversibilità possono portare a limitazione nell'accesso a tale diritto già fissato sul piano nazionale, ma nel rispetto dei principi di proporzionalità e prevedibilità, senza alcuna discriminazione. Inoltre, pur godendo di un ampio margine di discrezionalità, gli Stati devono assicurare un periodo transitorio per coloro che avevano un diritto poi limitato dagli interventi legislativi. È la Corte europea dei diritti dell'uomo a stabilirlo con la sentenza depositata il 26 gennaio 2023 nella causa Valverde Digon contro Spagna (ricorso n. 22386/19).