PRIMO PIANO
EDITORIALE
Guardare agli uomini, ai mezzi e alle strutture. Mettere a fuoco gli obiettivi e verificare le condizioni per la riuscita di una riforma complessa come quella prevista dal Dlgs 149/2022. È l'esperienza a guidare gli uomini, ma anche la capacità di immaginare il futuro. Su queste direttrici si snoda la riflessione del professor Giovanni Verde, che ci riporta alla componente umana del servizio giustizia.
Guardare agli uomini, ai mezzi e alle strutture. Mettere a fuoco gli obiettivi e verificare le condizioni per la riuscita di una riforma complessa come quella prevista dal Dlgs 149/2022. È l'esperienza a guidare gli uomini, ma anche la capacità di immaginare il futuro. Su queste direttrici si snoda la riflessione del professor Giovanni Verde, che ci riporta alla componente umana del servizio giustizia.
LEGISLAZIONE
Nell'appello il giudice deve valutare che la parte sia eventualmente in grado di restituire successivamente quanto ricevuto
Nell'appello il giudice deve valutare che la parte sia eventualmente in grado di restituire successivamente quanto ricevuto
Sebbene sia pienamente apprezzabile la chiarezza della formulazione del nuovo articolo 326, nel merito la scelta di derogare al principio di scissione temporale degli effetti della notificazione pare opinabile
Sebbene sia pienamente apprezzabile la chiarezza della formulazione del nuovo articolo 326, nel merito la scelta di derogare al principio di scissione temporale degli effetti della notificazione pare opinabile
Tra le più rilevanti e interessanti novità in tema di impugnazioni da considerare è sicuramente quella relativa alla cosiddetta “inibitoria della provvisoria esecutività della sentenza di primo grado” ove questa sia appellata, disciplinata dall’articolo 283 del Cpc.
Tra le più rilevanti e interessanti novità in tema di impugnazioni da considerare è sicuramente quella relativa alla cosiddetta “inibitoria della provvisoria esecutività della sentenza di primo grado” ove questa sia appellata, disciplinata dall’articolo 283 del Cpc.
La presente riforma ha apportato numerose ed incisive novità sull’unico mezzo di impugnazione a critica libera conosciuto dall’ordinamento processuale italiano: l’appello.
In proposito, però, è bene sottolineare fin da subito che parlando di "superamento" non si intende affatto la abolizione di ogni "filtro", bensì semplicemente la sua riconduzione alla più usuale valutazione della "manifesta infondatezza".
In proposito, però, è bene sottolineare fin da subito che parlando di "superamento" non si intende affatto la abolizione di ogni "filtro", bensì semplicemente la sua riconduzione alla più usuale valutazione della "manifesta infondatezza".
Questa può, senza tema di smentita, essere annoverata tra le più rilevanti novità in tema di appello, nonostante si tratti di una “antica novità”: quando l'appello è proposto davanti alla corte di appello, il presidente può disporre la comparizione delle parti davanti al collegio per la discussione orale
L’istruttore è chiamato a scegliere tra la discussione orale e quella scritta. Il commento analizza le due modalità.
È l’ultima novità recata al giudizio d’appello dal Dlgs 149/2022, attraverso: da un lato, l’abrogazione dell’articolo 353 (già rubricato «Rimessione al primo giudice per ragioni di giurisdizione»); dall’altro, l’integrale sostituzione dell’articolo 354.
GIURISPRUDENZA
È immediatamente applicabile ai giudizi pendenti la riforma Cartabia del processo penale nella parte in cui prevede che l'impugnazione ai soli fini civili della sentenza penale, se non inammissibile, deve essere rinviata dal giudice d'appello o dalla Cassazione al giudice o alla sezione civile competente. Così la Cassazione sentenza 2854/2023
Le nuove norme processuali inerenti al cambio di binario dal giudice penale a quello civile qualora l'impugnazione, ritenuta non inammissibile, riguardi solo le questioni civili, non si applicano a tutti i processi in corso ma solo a quelli futuri in cui il gravame riguardi pronunce emesse dopo il 30 dicembre 2022 (data di entrata in vigore del decreto legislativo n. 150/2022). Così la Cassazione sentenza 3900/2023
A distanza di pochi giorni, le sezioni semplici di Cassazione si pronunciano in direzione opposta con riguardo alla possibilità, in assenza di una disposizione transitoria, di applicare immediatamente le nuove norme della riforma Cartabia inerenti l'impugnazione ai soli fini civilistici
Tra le molte norme di favore contenute nella riforma Cartabia – entrata definitivamente in vigore lo scorso 30 dicembre – quelle di immediato impatto, anche nella pratica operativa, sono rappresentate dagli articoli 2 e 3 del Dlgs n. 150/2022, che hanno ampliato il perimetro dei reati procedibili a querela della persona offesa.
Separazione o divorzio: per gli over 18 disabili stesse regole dei minori. Contumacia: le notificazioni al difensore di fiducia fanno presumere conoscenza del processo e della condanna. Plastica, carta e fibre tessili possono essere bruciati per produrre energia. L'incompetenza del giudice emittente il Mae non è un valido motivo di rifiuto di darne esecuzione. Questi i principi più interessanti della settimana.