PRIMO PIANO

EDITORIALE

L’eccessiva centralità del Tar Lazio esige una seria revisione legislativa

L'inaugurazione dell'anno giudiziario al Tribunale amministrativo regionale del Lazio avvenuta lo scorso 8 marzo è un evento che secondo Marcello Clarich interessa l'intera giustizia amministrativa. La relazione presentata dal presidente, Antonino Savo Amodio, è stata infatti l'occasione per tracciare un bilancio di fine mandato, un'analisi dei tipi di controversie, una descrizione dell'andamento del contenzioso e infine un suggerimento di dati e indicazioni per le riforme necessarie

LEGISLAZIONE

Decreto legge Pnrr: arriva la stabilizzazione nell’Upp e il concorso in deroga per i magistrati tributari

Il Capo VI del provvedimento d'urgenza che prevede le misure in materia di Giustizia è formato dagli articoli che vanno dal 22 al 26. Si inizia con le diposizioni relative al personale (Art. 22), in particolare è prevista la stabilizzazione in deroga dei dipendenti assunti a tempo determinato che hanno lavorato per almeno ventiquattro mesi continuativi e risultano in servizio alla data del 30 giugno 2026. Si continua poi previsti incentivi per il personale amministrativo degli uffici giudiziari che riducono i procedimenti civili pendenti (articolo 23). E, infine, via libera anche al concorso per magistrati tributari (articolo 24).

Nuovi pignoramenti di crediti al via dal 2 marzo 2024

Sulla scorta di queste considerazioni, l'articolo 25 del Dl 19/2024 detta, attenendosi alla sua rubrica, «Disposizioni in materia di pignoramento di crediti verso terzi» (in realtà, come si cercherà di dimostrare nell'analisi delle singole disposizioni, le novità non riguardano né soltanto l'atto del "pignoramento", né esclusivamente "di crediti", bensì l'intero procedimento di espropriazione presso terzi, sia di crediti che il debitore esecutato vanta nei confronti del terzo, debitor debitoris, sia di beni mobili del debitore esecutato detenuti da un terzo).

Fornitura illecita di manodopera, torna il reato con le sanzioni penali

L'articolo 29 del decreto legge "PNRR" n. 19/2024 - in fase di conversione, in prima lettura, in V Commissione a Montecitorio (Atto Camera n. 1752) - ha ricriminalizzato una fattispecie incriminatrice che, già contenuta nel decreto "Biagi" (Dlgs n. 276/2003) e punita con la sola pena dell'ammenda, era stata depenalizzata dall'articolo 1, comma 1, del Dlgs 8/2016 e trasformata in sanzione amministrativa.

GIURISPRUDENZA

Se l’ex partner lavora part-time niente assegno di mantenimento

Nel contratto di apprendistato va evidenziato l'apposito piano formativo. L'archiviazione per prescrizione non può presentare la persona come colpevole. Ricorso straordinario, va rimborsato il contributo unificato non le spese legali. Violazioni Privacy, il garante può ordinare d'ufficio di cancellare i dati. Sono alcuni dei temi affrontati in settimana dai giudici.

CIVILE

GIURISPRUDENZA

PENALE

GIURISPRUDENZA

Indagini, niente rinuncia alla prescrizione ma servono rimedi contro i giudizi di colpevolezza

La Consulta, nella sentenza n. 41/2024, esclude il deragliamento dai binari costituzionali del mancato riconoscimento all’indagato del diritto a provocare un accertamento negativo della notitia criminis soltanto in quanto l’ordinamento sia in grado di assicurare un rimedio effettivo contro eventuale violazione, da parte dell’autorità giudiziaria, del diritto fondamentale della persona a non essere presentata come colpevole senza avere potuto difendersi e presentare prove a proprio discarico.

Serve un equilibrio tra sistema penale ed esigenze di tutela dell’indagato

La sentenza n. 41/2024 si muove nella ricerca di un costante - e per nulla semplice - equilibrio tra esigenze del processo penale (che inizia solo con l'esercizio dell'azione penale) e quelle dell'indagato ad avere garantita la presunzione di non colpevolezza anche nella fase delle indagini preliminari, con appositi rimedi laddove la richiesta di archiviazione, dovendosi rassegnare alla prescrizione, sia l'occasione per "colpire" la persona sottoposta ad indagini con giudizi di affermazione della penale responsabilità.

AMMINISTRATIVO

COMUNITARIO E INTERNAZIONALE

Risoluzione senza spese del contratto di viaggio se al momento della recessione ci sono fatti straordinari

La giurisprudenza della Corte di giustizia dell'Unione europea in materia di tutela dei turisti si arricchisce di due nuove pronunce, depositate il 29 febbraio (cause C-584/22 e C-299/22) riguardanti viaggiatori che, a causa di circostanze straordinarie, chiedono la risoluzione del contratto senza corrispondere il versamento delle spese previste in caso di risoluzione del contratto

Elenco di tutti gli argomenti

  1. a

    Appalti

    Arbitrato

    Avvocato

    Azienda

  2. b

    Banche e istituti di credito

  3. c

    Competenza e giurisdizione

    Contratto agrario

    Comodato

    Concorrenza

  4. d

    Divisione

    Donazione

  5. e

    Edilizia e urbanistica

    Esecuzione civile

  6. f

    Fallimento

    Fisco

  7. g

    Giustizia

  8. i

    Impugnazioni

  9. l

    Lavoro e formazione

  10. o

    Obbligazioni

    Opere pubbliche

  11. p

    Pubblica amministrazione

    Procedimento civile

    Professionisti

    Prova civile

    Procedimento penale

    Processo penale

  12. r

    Reati tributari

    Responsabilità e risarcimento

    Responsabilità patrimoniale

    Reati contro la famiglia

    Reato

  13. s

    Separazione e divorzio

    Sanzioni

    Spese di giudizio

    Società e imprese

  14. t

    Turismo

  15. v

    Vendita

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