Il giudice può riqualificare i fatti del reato solo se informa presto l’interessato

La Corte di giustizia dell'Unione europea, con la sentenza depositata il 9 novembre, è intervenuta a fornire alcune precisazioni sull'applicazione della direttiva n. 2012/13 sul diritto all'informazione nei procedimenti penali e la n. 2016/343, sul rafforzamento di alcuni aspetti della presunzione di innocenza, lette congiuntamente alla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea

Marina Castellaneta

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