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La (non) compromettibilità in arbitri dell’accertamento del credito verso il fallito

LA QUESTIONE In sede arbitrale possono essere fatte valere ragioni di credito vantate verso un soggetto dichiarato fallito? L'effetto attributivo della cognizione agli arbitri, proprio della clausola compromissoria inserita in un contratto, è paralizzato da quello, riconducibile alla declaratoria del fallimento, dell'avocazione davanti al tribunale funzionalmente competente ai sensi dell'art. 24 l.f. di tutti i giudizi aventi a oggetto l'accertamento di un credito? La clausola arbitrale consente di derogare al procedimento di verifica del passivo?

a cura di Rossana
Mininno

Avvocato del Foro di Milano

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