PRIMO PIANO
EDITORIALE
IL TEMA DELLA SETTIMANA Miglioramento delle strutture giudiziarie e delle regole processuali e ristabilimento di un serio sistema di tutele: si può riassumere così la piattaforma del nuovo Ufficio di coordinamento dell’Ocf, eletto al XXXIV Congresso nazionale forense, che si è svolto a Catania, dal 4 al 6 ottobre scorso. A fare il punto sui prossimi appuntamenti in agenda è Giovanni Malinconico, nuovo coordinatore.
LEGISLAZIONE
Sfuma la possibilità che i lavori della Commissione Giostra confluiscano nel testo definitivo della riforma penitenziaria, dato che lo schema di decreto legislativo sulla giustizia riparativa si è arenato alle Camere, con parere negativo, e la parte relativa alle misure alternative e preclusioni all’accesso ai benefici penitenziari è stata integralmente espunta.
Riforma dell’ordinamento penitenziario, in attuazione della delega di cui all’articolo 1, commi 82, 83 e 85, lettere a), d), i), l), m), o), r), t) e u), della legge 23 giugno 2017, n. 103. Di questo si occupa il Dlgs 123 /2018.
Si è inteso valorizzare il principio per cui la competenza per il rilascio delle autorizzazioni in materia d i ricoveri in luoghi esterni di cura è assegnata in base alla posizione giuridica del soggetto recluso, con attivazione del giudice p roced ente nei confronti degli imputati e - una volta concluso il processo - del magistrato di sorveglianza.
La riforma dell’ordinamento penitenziario in materia di vita detentiva e lavoro penitenziario, in attuazione della delega di cui all’articolo 1, commi 82, 83 e 85, lettere g), h) e r) , della legge 23 giugno 2017, n. 103 è contenuta nel Dlgs 124/2018.
L’obiettivo è proporre una “piena” equiparazione del lavoro del detenuto al lavoro del soggetto “libero”: notevole il passaggio per cui l’amministrazione può gestire e organizzare attività e servizi sia all’interno che all’esterno del carcere, riconoscendo la possibilità che questi vengano anche gestiti direttamente da enti pubblici e privati.
Il Dlgs 121/2018 contiene la disciplina dell’esecuzione delle pene nei confronti dei condannati minorenni, in attuazione della delega di cui all’articolo 1, commi 81, 83 e 85, lettera p) , della legge 23 giugno 2017, n. 103.
Il Dlgs 121/2018 è composto da 26 articoli, suddivisi in 4 Capi: nel primo regole e finalità dell'esecuzione penale minorile; il secondo riguarda la disciplina dell'esecuzione penale esterna e delle misure penali di comunità; al terzo troviamo le disposizioni procedurali; il quarto contiene il programma trattamentale e le norme di permanenza in carcere.
PRASSI
Una sintesi dei temi affrontati dal XXXIV Congresso nazionale forense, svoltosi a Catania nei giorni 4-6 ottobre 2018, dedicato all'ambizioso tema dell'avvocato nella Costituzione.
GIURISPRUDENZA
Diritto all’oblio, compensi professionali, processo penale, patente di guida. Questi e altri i temi affrontati in settimana dai giudici della Cassazione, civile e penale, e da quelli amministrativi.