PRIMO PIANO
EDITORIALE
IL TEMA DELLA SETTIMANA Per una pena scontata nel rispetto della Costituzione, l’Unione camere penali italiane si è astenuta dalle udienze e da ogni attività giudiziaria lo scorso 9 luglio. Riccardo Polidoro e Gianpaolo Catanzariti avvocati e responsabili dell’osservatorio carcere Ucpi spiegano i motivi che hanno portato allo “sciopero”: la mancata riforma del regime detentivo, l’ennesimo inasprimento sanzionatorio previsto nel decreto sicurezza bis, il rischio di un ulteriore giro di vite con un testo ter.
PRASSI
Lo scorso 25 giugno il Tribunale di Roma ha reso nota una nuova relazione (n. prot. 9105) contenente l'aggiornamento 2019 alle nuove tabelle adottate il 28 dicembre 2018 per la valutazione e quantificazione del risarcimento del danno non patrimoniale.
La relazione di accompagnamento e il calcolo del risarcimento del tribunale di Roma.
La relazione illustrativa e lo sviluppo delle invalidità permanenti e delle altre tipologie di danno: è questo il contenuto di questa parte.
GIURISPRUDENZA
Dalla nuova legittima difesa all'impugnazione della sentenza; dalla adozione speciale agli abusi edilizi. Sono alcuni temi affrontati in settimana dai giudici.
CIVILE
GIURISPRUDENZA
Il rapporto di litispendenza va accertato, nel giudizio successivo, con riferimento alla situazione processuale esistente al tempo della decisione della questione stessa, tenendo conto di eventi sopravvenuti incidenti sui rapporti processuali. Lo ha detto la Cassazione con la sentenza 16374/2019.
La sentenza chiarisce che questo sussiste quando due (o più) procedimenti hanno tutti gli elementi costitutivi identici, cioè identità tra parti, dovendo aversi riguardo, nei casi di rappresentanza o di sostituzione processuale alle sfere giuridiche dei soggetti ultimi in cui si produrranno gli effetti dei provvedimenti finali e petita e causae petendi.
L'atto di dotazione di qualunque tipologia di trust, configurando attività meramente strumentale allo scopo del disponente e non realizzando alcun trasferimento definitivo di ricchezza, non è soggetto a imposta di successioni e donazioni e, sia per quanto attiene all'imposta di registro che alle imposte ipotecaria e catastali, sconta la tassazione in misura fissa. Così la Cassazione con la sentenza 16701 del 2019.
La mancata tipizzazione dell'istituto del trust e la difficile prevedibilità dei costi fiscali dell'operazione ha, nel tempo, determinato un clima di incertezza attorno a tale strumento. Né sono serviti a destare chiarezza in materia i molti interventi della Cassazione che hanno, al contrario, reso l'individuazione dei presupposti impositivi del trust sempre meno agevole.
PENALE
GIURISPRUDENZA
Per la Cassazione, sentenza 15768/2019, va rimessa alle sezioni Unite, sussistendo contrasto di giurisprudenza, la questione se sia o no configurabile il reato di cui all'articolo 416-bis del Cp con riguardo a una articolazione periferica (cosiddetta “locale”) di un sodalizio mafioso, radicata in un'area territoriale diversa da quella di operatività dell'organizzazione “madre”.
Ha origini lontane il contrasto giurisprudenziale di cui l'ordinanza 15768/2019 invoca la soluzione. Esso affonda le proprie radici nell'intervento legislativo del Dl 4/2010 con cui si ritenne fosse giunto il tempo di far assurgere la ndrangheta nel pantheon delle organizzazioni di tipo mafioso di più antico e consolidato lignaggio.
AMMINISTRATIVO
La giurisprudenza amministrativa, con specifico riferimento alle gare di appalto pubbliche, ha ritenuto che nel caso di presentazione di offerte per più lotti, l'impugnazione può essere proposta con ricorso cumulativo solo se vengono dedotti identici motivi di ricorso avverso lo stesso atto . Lo ribadisce il Consiglio di Stato con la decisione 4569/2019.
La Cedu si è già espressa sulla conformità al diritto europeo del diritto processuale amministrativo italiano, sia dove prevede la riscossione di tributi giudiziari multipli per i ricorsi giurisdizionali relativi alla stessa procedura di gara, sia quando impone la stretta correlazione procedimentale e funzionale tra gli atti oggetto di impugnazione.
COMUNITARIO E INTERNAZIONALE
Dalla Corte di giustizia Ue, sentenza 6 giugno 2019, causa C-264/18, arriva una conferma sulla validità dell’articolo 10 della Direttiva 2014/24/Ue sugli appalti pubblici che esclude dal suo ambito di applicazione l’affidamento dei servizi di arbitrato e di conciliazione e di determinati servizi legali.