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PRIMO PIANO

EDITORIALE

Relazione annuale sulle pronunce Cedu: nel 2017 meno esborsi

IL TEMA DELLA SETTIMANA È stata presentata lo scorso 27 dicembre la relazione annuale sull’esecuzione delle pronunce della Corte europea dei diritti dell’uomo. Oltre all’esame della posizione italiana in rapporto al contenzioso a Strasburgo sono stati evidenziati anche gli interventi messi a punto per superare le criticità strutturali messe in luce nelle diverse sentenze. La fotografia che ne viene fuori è un calo degli esborsi dello Stato: dai 77 milioni di euro corrisposti nel 2015 si è passati nel 2017 a 4,5 milioni. Sul fronte però della tutela effettiva dei diritti umani l’azione del nostro Paese è ancora in ritardo e l’istituto della rivalsa continua a incontrare ostacoli nell’applicazione.

LEGISLAZIONE

Al momento del voto valida l’ineleggibilità con più di due mandati

Al di là del dato terminologico appare evidente che il legislatore ha voluto evitare la ricandidatura del consigliere uscente a seguito di doppio mandato e abbia fatto riferimento a un dato fattuale e storico che, a differenza delle ipotesi di ineleggibilità, non può essere discrezionalmente rimosso da chi aspira a partecipare a una competizione elettorale.

Pace con il Fisco: sì a definizione liti in ogni fase di giudizio

La definizione si perfeziona con la presentazione della domanda, una per ciascuna controversia autonoma, il tutto entro il 31 maggio 2019. Qualora gli importi dovessero superare i mille euro il contribuente ha la facoltà di chiedere la rateazione dell’importo in venti rate trimestrali. L’eventuale diniego alla definizione va notificato entro il 31 luglio 2020.

Rottamazione ter: rientrano i carichi tra il 2000 e il 2017

La manovra consente al cittadino di definire in via agevolata i carichi affidati agli agenti della riscossione nel periodo tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2017. Restano definibili tutti i debiti a eccezione delle somme derivanti dal recupero degli aiuti di Stato, le sanzioni di carattere penale e le sanzioni differenti da quelle penali e contributive.

Per chi è in difficoltà “saldo e stralcio” dei debiti a carico

L’estinzione dei debiti cosiddetta “saldo e stralcio” si rivolge esclusivamente a chi versa in condizioni economiche gravi e comprovate. In particolare - secondo la norma - l’estinzione dei debiti già iscritti a ruolo interessa quei cittadini che presentino l’Isee del nucleo familiare non superiore a 20mila euro.

Più poteri alla Gdf: sarà possibile chiedere l’ipoteca

Una tra le novità da segnalare riguarda le Fiamme gialle e in particolare un nuovo potere che viene loro affidato. Si tratta di chiedere alla commissione tributaria l’iscrizione di ipoteca sui beni del contribuente laddove ci sia il timore di perdere la garanzia. La Guardia di finanza in questo caso sarà tenuta a darne tempestiva notizia alle Entrate.

Banche popolari: slitta a fine 2019 il nuovo “tetto”

La novità dell’articolo 20 del Dl riguarda anche le banche popolari. In particolare il termine per adeguarsi dal 31 dicembre 2018 è prorogato al 31 dicembre 2019. E a tal proposito grande importanza rileva il tetto dell’attivo degli 8 miliardi di euro. In caso contrario potrà intervenire Banca d’Italia che adotterà il divieto di intraprendere nuove operazioni.

Per le Bcc di Bolzano si apre la strada ad accordi di tutela

Per le Bcc di Trento e Bolzano si può costituire, in alternativa al gruppo bancario cooperativo previsto dall’articolo 37- bis del Tub, un sistema di tutela istituzionale, vale a dire un accordo di responsabilità contrattuale o previsto dalla legge, stipulato da un gruppo di banche, che tutela gli enti partecipanti e soprattutto ne garantisce la liquidità e la solvibilità.

Autorità governativa: stretta vigilanza su fini mutualistici

L’autorità governativa assoggetta anche le società capogruppo  dei gruppi bancari cooperativi di cui all’articolo 37- bis del  decreto legislativo 1° settembre 1993 n. 385,  a controlli finalizzati  a verificare che l’esercizio del ruolo e delle funzioni di capogruppo risulti coerente con le finalità mutualistiche delle banche  di credito cooperativo aderenti al gruppo.

Un tavolo operativo per contrastare il caporalato agricolo

Il Dl contiene l’articolo 25 -quater che promuove il contrasto al dilagante fenomeno del caporalato in particolar modo nel settore agricolo. L’azione verrà portata avanti mediante l’istituzione di un Tavolo operativo per definire una nuova strategia. Durerà tre anni e sarà presieduto dal ministro del Lavoro e delle politiche sociali.

Per divieto di sosta e guida con cellulare volano gli incrementi

Non ci sono incrementi per le sanzioni penali previste per le violazioni del Cds; nessuna variazione, quindi, per le multe per guida in stato di ebbrezza. Inoltre vengono escluse dagli incrementi le norme del codice della strada appena modificate e introdotte all’inizio di dicembre dalla legge 132/2018, di conversione del decreto legge 113/2018.

GIURISPRUDENZA

L’attività professionale non è un’occasione per delinquere

Diritto civile e penale protagonisti nell'appuntamento della rassegna settimanale con le prime sentenze del nuovo anno. Sul fronte penale, ad esempio, la Cassazione ha precisato che il mero esercizio di un'attività professionale, lecita in sé, non può essere considerato tout court un'occasione per delinquere. Per il settore civile, invece, il dipendente pubblico, in aspettativa retribuita per il conseguimento del dottorato privo di borsa di studio, può percepire lo stipendio soltanto nel periodo di durata regolare del corso.

CIVILE

GIURISPRUDENZA

Un legittimo esercizio che non discrimina i singoli concessionari

Per il Tribunale di Milano, la società che importa e distribuisce automobili p uò rafforzare la sua posizione sul mercato, riorganizzando la rete di vendita, an che se questo comporta un pregiudizio per il concessionario (per via del recesso dal contratto di distribuzione). Questa posizione collima con il più recente insegnamento della Suprema corte.

PENALE

GIURISPRUDENZA

AMMINISTRATIVO

GIURISPRUDENZA

Prima della graduatoria finale spetta al giudice amministrativo decidere sull’atto di revoca di una procedura pubblica

A chi spetta decidere in ambito giudiziario sulla revoca di un concorso pubblico avvenuta prima dell'approvazione della graduatoria; la natura degli atti relativi alla procedura concorsuale; gli effetti conseguenti al vizio di incompetenza. Questi, in estrema sintesi, i temi che emergono dalla pronuncia del Consiglio di Stato n. 6779 del 29 novembre 2018.

Elenco di tutti gli argomenti

  1. a

    Avvocato

    Appalti

  2. b

    Banche e istituti di credito

  3. c

    Circolazione stradale

    Contratto

    Condominio

    Competenza e giurisdizione

  4. d

    Diritto Internazionale

  5. f

    Fisco

  6. g

    Giurisdizione

  7. l

    Lavoro e formazione

  8. m

    Magistrati

  9. p

    Pubblico impiego

    Procedimento civile

    Proprietà

    Procedimento amministrativo

    Pubblica amministrazione

  10. r

    Reati contro la persona

  11. s

    Sicurezza pubblica e forze di polizia

    Stupefacenti

  12. v

    Vendita

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