PRIMO PIANO
EDITORIALE
Sul finire del 2020 il Regolamento per ottenere il titolo di avvocato specialista è finalmente arrivato al traguardo dopo un iter travagliatissimo, con lunghe fasi di stallo e di indolenza, e un ping-pong fra Consiglio di Stato e ministero della Giustizia, che ha coinvolto anche il Consiglio nazionale forense. Per Aldo Bottini, presidente di Avvocati giuslavoristi italiani, il risultato è soddisfacente, per tante buone ragioni, che nell'editoriale di questa settimana vengono evidenziate.
LEGISLAZIONE
Vaccinazioni, categorie deboli, responsabilità delle strutture sanitarie, infezioni nascomiali, iniziative delle Procure della Repubblica e ricorso ai tribunali civili: proviamo a mettere in fila le diverse questioni dopo il varo della prima norma in materia di profilassi all'interno delle Rsa
Il Decreto-ponte n. 1/2021, oltre ad aver prorogato, in tutto il territorio nazionale (donde la necessità un ulteriore atto-fonte di rango primario ), le misure restrittive già applicate durante il periodo natalizio, ha introdotto previsioni volte ad accelerare l’attuazione del piano strategico nazionale di vaccinazione anti Covid-19 (articolo 1, comma 457, della legge n. 178/2020) nei confronti dei soggetti incapaci che risultino ricoverati presso strutture sanitarie assistite ( Rsa ) comunque denominate.
Al fine di sfruttare l’effetto protettivo diretto dei vaccini anti-Covid-19, tra le categorie da immunizzare in via prioritaria in questa fase iniziale, oltre agli operatori sanitari e sociosanitari, sono stati individuati i residenti (e il personale) dei presidi residenziali per anziani , trattandosi di soggetti ad alto rischio di malattia grave a causa dell’età avanzata e della presenza di molteplici comorbilità.
Nella “ Gazzetta Ufficiale ” del 31 dicembre 2020 - Serie Generale n. 323 è stato pubblicato il cosiddetto Milleproroghe, decreto legge n. 183 (Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi, di realizzazione di collegamenti digitali, di esecuzione della decisione (Ue, Euratom) 2020/2053 del Consiglio, del 14 dicembre 2020, nonché in materia di recesso del Regno Unito dall’Unione europea). Ormai divenuto un appuntamento fisso nella legislazione italiana
Si segnalano le proroghe in materia di giustizia e pubblica amministrazione, le quali attengono perlopiù a misure organizzative e legate alla necessità di reperire e non perdere risorse in un settore già esposto a una grave carenza negli organici e con una complessiva situazione di disagio nell'organizzazione del servizio, per giunta in un contesto nel quale l'emergenza epidemiologica da COVID-19 sta impedendo il normale svolgimento dei concorsi già previsti
GIURISPRUDENZA
Estremamente arduo è il compito di selezionare le più importanti sentenze dell'anno per il diritto civile. Questa volta più che mai, poiché alla vastità della materia, si è aggiunta l'attenzione riservata nelle pagine di questa Rivista alle novità legislative legate all'emergenza da Covid-19. Tra i temi sotto la lente: danno morale, lastrico solare, unioni civili, diritto processuale e licenziamento.
L'anno della pandemia ha colpito più di tutti il settore penale, che pure formalmente non si è mai interrotto. Fino a fine novembre 2020, infatti, sono state depositate quasi 15 mila decisioni in meno rispetto allo stesso periodo del 2019. Nonostante il numero esiguo di pronunce, diverse sono state le decisioni importanti, sia in ambito sostanziale che processuale, ad esempio in materia di stupefacenti, mafia, abuso d'ufficio, legge spazzacorrotti e intercettazioni.
Svariati, come sempre, sono i temi affrontati nell'anno dai giudici amministrativi. Di particolare rilevanza, ai fini della nostra selezione, sono quelli discussi dall'Adunanza plenaria, le cui pronunce hanno avuto ampio risalto nelle pagine di questa Rivista.
Molteplici sono i temi di cui si sono occupati i giudici delle Corti europee nel corso dell'anno appena concluso. Tante rilevanti pronunce hanno avuto come diretto interessato lo Stato italiano e il suo ordinamento giuridico. Nella selezione che segue si è perciò tenuto conto prevalentemente delle sentenze relative ai "casi italiani".
La panoramica delle questioni per settori affrontate dai diversi giudici
CIVILE
LEGISLAZIONE
Il decreto del ministrero della Giustizia cin gli aggiornamenti degli importi delle sanzioni amministrative pecuniarie conseguenti a violazioni al codice della strada.
Siamo arrivati a fine anno e puntualissimo arriva l'aggiornamento degli importi delle sanzioni amministrative pecuniarie al codice della strada e per la prima volta i prezzi delle multe sono diminuiti
PENALE
GIURISPRUDENZA
La Corte costituzionale (sentenza n. 245 del 2020) si pronuncia sulla controversa disciplina della rivalutazione periodica dei presupposti di concessione delle misure extramurarie concesse in relazione al pericolo di contagio da Covid-19.
La pronuncia - pur non del tutto persuasiva per la decisione cui perviene - rappresenta un arresto di non trascurabile interesse per le importanti affermazioni che la Corte inserisce nella motivazione e per i riflessi che il dictum può riverberare sul piano generale in rapporto alle scansioni procedurali attraverso i quali si sviluppa la giurisdizione di sorveglianza.
COMUNITARIO E INTERNAZIONALE
L'ordine europeo di indagine può essere emesso dalla procura di uno Stato membro, anche in un rapporto di subordinazione con l'esecutivo, a differenza di quanto previsto per il mandato di arresto europeo. Lo ha chiarito la Corte di giustizia dell'Unione europea con la sentenza depositata l'8 dicembre 2020 nella causa C-584/19 ( per il testo della sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea: ntplusdiritto.ilsole24ore.com).