Numero 12 -


L’obbligo di comportarsi secondo buona fede resta anche se il contratto è concluso e valido

La violazione dell’obbligo di comportarsi secondo buona fede nello svolgimento delle trattative e nella formazione del contratto assume rilievo non solo in caso di rottura ingiustificata delle trattative ma anche nel caso in cui il contratto concluso sia valido e, tuttavia, risulti pregiudizievole per la parte vittima dell’altrui comportamento scorretto. Lo dice la Cassazione con la sentenza n. 4715/2022.

Guida al Diritto - Il Sole 24 Ore

Il Sistema informativo più completo, rivista digitale e quotidiano, per muoversi con sicurezza nel settore legale.

Prova subito NT+ Diritto, e con le stesse credenziali accederai anche a Guida al Diritto Digitale.

Prova

Sei già in possesso di username e password?

loader