Numero 21 -


Violare il dovere di correttezza non può far scattare il delitto

La Suprema corte, accogliendo il ricorso dell'imputato, ha escluso senza mezzi termini il presupposto della condotta dell'abuso – espresso dalla tipizzata formula "nello svolgimento della funzione" – rilevando un comportamento, da parte dell'intraneus, non espressivo dell'attività pubblica affidatagli, avendo "pacificamente" assunto il contestato incarico professionale nella veste di privato cittadino e non nell'ambito dell'esercizio funzionale dell'ufficio di consigliere comunale

Aldo Natalini

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