PRIMO PIANO

EDITORIALE

Corte costituzionale, la difficile missione di preservare i diritti

IL TEMA DELLA SETTIMANA Tenere la “barra” dritta di una istituzione che ha come compiti la tutela dei diritti e la “medizione” all’interno di un assetto delle autonomie che sta mostrando tutti i suoi limiti: su questi punti si è incentrata la relazione del Presidente Paolo Grossi sulla giurisprudenza costituzionale del 2015, che ha aperto al Palazzo della Consulta, l’11 aprile scorso, l’anno giudiziario. Rapporti con il Legislatore interno e con le Corti internazionali sono stati gli altri argomenti trattati nelle pagine del resoconto di Grossi, che di sicuro non si presenta come una sterile elencazione dei fatti e dei casi esaminati, ma va alla sostanza delle questioni.

LEGISLAZIONE

Codice degli appalti: la “tentazione” delle riscritture

Il codice degli appalti in dirittura d'arrivo. Invero, anche quest'ultima delicata fase non appare priva dell'affacciarsi di nuvole sul futuro cammino della riforma: i pareri del Cds e delle Camere chiedono una profonda riscrittura del testo e la Corte di giustizia interviene con la decisione 5 aprile 2016 causa 689/2013 .

GIURISPRUDENZA

Per le gare sui contratti pubblici le norme nazionali italiane non possono “bloccare” il ricorso incidentale

Due questioni in tema di appalti pubblici di servizi all’esame della Grande sezione della Corte di giustizia dell’Unione europea. La prima attiene alla presunta violazione della direttiva 89/665/Ce che determina la mancata irricevibilità del ricorso incidentale. La seconda, infine, riguarda l’interpretazione delle decisioni della Corte in relazione allo specifico settore.

La tenuità del fatto può essere applicata a tutti i reati

Il tema della procreazione questa settimana è presente nel penale e nel civile: la Cassazione ha ritenuto non penalmente sanzionabile la condotta tenuta da coniugi italiani che hanno fatto ricorso alla tecnica dell'utero in affitto in Ucraina e nullo il licenziamento della lavoratrice che aveva manifestato al datore di lavoro la sua intenzione di assentarsi per sottoporsi a pratiche di inseminazione artificiale. Per l'amministrativo si segnala la decisione del Tar che ha bocciato le ipotesi di incompatibilità e/o conflitto di interessi dell'avvocato mediatore.

Rebus sull’indennizzo per l’alienazione di beni danneggiati

L’appuntamento di questa settimana è dedicato a un tema controverso, di recente affrontato anche dalle sezioni Unite: l'ambulatorietà o meno del diritto al risarcimento dei danni cagionati a un immobile. Ci si chiede, in caso di alienazione della proprietà, se il diritto al risarcimento del danno spetti a colui che era proprietario al momento in cui il bene ha subito il danno oppure a colui che è subentrato nella proprietà ed è titolare del diritto al momento in cui viene promosso il giudizio.

CIVILE

GIURISPRUDENZA

Nulla la donazione della quota di un bene indiviso compreso all’interno di una massa ereditaria

La donazione di un bene altrui, benché non espressamente vietata, deve ritenersi nulla per difetto di causa, a meno che nell'atto si affermi espressamente che il donante sia consapevole dell'attuale non appartenenza del bene al suo patrimonio. Ne consegue che la donazione, da parte del coerede, della quota di un bene indiviso compreso in una massa ereditaria è nulla, non potendosi, prima della divisione, ritenere che il singolo bene faccia parte del patrimonio del coerede donante.

Il contratto si considera viziato per difetto di causa

Prima che venga effettuata la divisione del patrimonio in comunione ereditaria, il singolo comproprietario non può vantare alcun diritto ( pro quota ) sui singoli oggetti che compongono la massa perché, in sede di divisione, il bene che è stato trasferito con l’atto donativo potrebbe non essergli assegnato.

Editoria: nessun risarcimento alla parte coinvolta per la pubblicazione arbitraria di atti del procedimento penale

La pubblicazione arbitraria di atti di un procedimento penale di cui all'articolo 684 del Cp integra un reato monoffensivo, posto che obiettivo della norma, prima della conclusione delle indagini preliminari, è quello di non compromettere il buon andamento delle stesse e, dopo tale momento, quello di salvaguardare i principi propri del processo accusatorio. Ne consegue che nessuna autonoma pretesa risarcitoria può essere avanzata dalla parte coinvolta nel processo perciò solo che sia stata violata la norma incriminatrice in discorso.

La fattispecie integra un reato monoffensivo

Affinché il privato possa reclamare un diritto al risarcimento del danno da trattamento illecito dei dati personali, come conseguenza della pubblicazione di notizie non divulgabili, occorre che il fatto costituisca reato e sia, quindi, provvisto di necessaria offensività. È necessario, altresì, che sia idoneo ad arrecare un pregiudizio serio e tangibile.

PENALE

LEGISLAZIONE

Con l’arrivo della normativa Ue su blocco e sequestro dei beni “caccia” ai patrimoni illeciti anche negli Stati membri

Il Dlgs 35/2016 reca l’attuazione della decisione quadro 2003/577/Gai del 22 luglio 2003, relativa all'esecuzione nell’Ue dei provvedimenti di sequestro emessi a fini probatori o a fini di confisca e tende a completare, sul versante della coercizione reale, la disciplina inaugurata con la legge 69/2005 per conformare il diritto interno alla decisione quadro 2002/584/Gai, relativa al mandato d'arresto europeo (Mae).

Ancora escluse le misure di prevenzione

L’ambito di applicazione della norma lascia fuori dal perimetro della decisione quadro le misure ablative emesse nell'ambito del procedimento di prevenzione e ciò rischia di rappresentare, a ogni effetto, un grave vulnus per l’efficacia in ambito europeo dei decreti emessi ai sensi del Dlgs 159/2011 (codice antimafia).

AMMINISTRATIVO

LEGISLAZIONE

Regolarità delle prove, serietà nella selezione: le basi della procedura

Cambiano anche i punteggi per essere ammessi agli esami orali: per la valutazione di ciascuna prova scritta ogni componente della Commissione d'esame dispone di dieci punti di merito e alla prova orale sono ammessi i candidati che abbiano conseguito, nei tre scritti, complessivamente 90 punti e non meno di 30 punti in ciascun test.

Senza l’accertamento del Consiglio al via il commissario

Ai sensi dell’articolo 21, comma 5, della legge 247/2012, qualora l’Ordine non provveda alla verifica periodica dell’esercizio effettivo, continuativo, abituale e prevalente o compia la revisione con numerose e gravi omissioni, il Cnf nomina uno o più commissari, scelti tra gli avvocati con più di venti anni di anzianità, affinché provvedano in sostituzione.

GIURISPRUDENZA

Il contributo unificato per atti giudiziari ha natura tributaria

La chiave di lettura utilizzata è quella della netta distinzione concettuale tra contributo unificato per gli atti giudiziari e decisione del giudice investito della controversia sulla refusione delle spese di lite fra le parti: quindi fra oneri di natura tributaria e quelli a carico del soccombente relativi alle spese di giustizia sostenute dalla parte vincitrice.

Elenco di tutti gli argomenti

  1. a

    Appalti

    Avvocato

  2. e

    Editoria

    Edilizia e urbanistica

  3. g

    Giustizia

  4. l

    Lavoro e formazione

  5. m

    Misure cautelari

  6. p

    Pena

    Prova penale

  7. s

    Successioni e donazioni

  8. v

    Vendita

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