PRIMO PIANO
EDITORIALE
IL TEMA DELLA SETTIMANA
Il fil rouge della riforma dell’ordinamento penitenziario è quello che annoda il principio per cui la pena non può violare i diritti fondamentali della persona detenuta e deve cercare il recupero sociale del condannato. Secondo Fabio Fiorentin l’emanazione di questo provvedimento, che nonostante la fine della XVII legislatura sta per essere definito, rappresenta la più importante riforma in materia di esecuzione penitenziaria dal 1975 anche grazie alla sua visione panottica, frutto del contributo di idee e proposte nate all’interno degli “Stati Generali dell’esecuzione penale”.
GIURISPRUDENZA
Cosa è cambiato nella giurisprudenza italiana in questo anno passato? Il servizio di questa settimana cerca di dare una risposta a una importante domanda. Abbiamo fatto un bilancio degli orientamenti della Cassazione, Corte costituzionale, giudici di merito e amministrativi e delle Alte Corti internazionali
Danni punitivi, assegno divorzile, donazione indiretta, class action . Questi e altri sono gli argomenti oggetto delle “sentenze civili più importanti dell’anno”.
Nel 2017 le sezioni Unite hanno svolto una funzione equilibratrice nel sistema giurisprudenziale. Nella tabella allegata le soluzioni scelte ai principali contrasti
Dalla tenuità fallimentare che prevale sulla recidiva, passando dalla questione del pubblico ministero che può impugnare il “no” alla confisca, fino ad arrivare alla fattispecie del sorvegliato speciale che non può essere sanzionato nel osserva le prescrizioni generiche di «vivere onestamente» e «rispettare le leggi»: sono queste le decisioni di rilievo che hanno visto come protagonisti la Corte costituzionale e la Cassazione
Dai criteri di bocciatura all’esame avvocato, passando alla esclusione della revocazione per giudicato amministrativo in contrasto con sentenza della Corte Edu, fino ad arrivare alla demolizione invalida per l'immobile abusivo: sono queste le principali decisioni del 2017 in ambito amministrativo
Dal salvataggio del regime delle prescrizioni in materia di frodi Iva, passando per la conservazione del “doppio binario” sugli omessi versamenti Iva, fino ad arrivare alla condanna in appello non valida senza rinnovo istruzione dibattimentale: sono questi i temi che hanno avuto come protagonista l’Italia nel contenzioso, sia civile che penale, davanti alla Corte europea dei diritti dell’Uomo e alla Corte di giustizia dell’Unione europea.
La tabella che vi proponiamo vuole rappresentare in termini parziali gli andamenti dei contenziosi che si sono manifestati nel corso del 2017. La nostre scelte vogliono essere solo uno spunto di riflessione e di bilancio di fine anno per l’attività dei giudici di merito
Dal riconoscimento del 416-bis al clan Fasciani di Ostia, passando da due sezioni Unite civile in materia di privacy, fino ad arrivare all’esclusione dalla gara se non si segnala una condanna: sono questi i temi oggetto di attenzioni delle Corti nella settimana
LEGISLAZIONE
La sezione consultiva del Consiglio di Stato ha espresso parere favorevole allo schema di regolamento dei parametri forensi
Con la legge 30 novembre 2017 n. 179 finalmente anche nel nostro ordinamento è presente, come già accade in altri Paesi, una normativa specifica per la presentazione e la ricezione delle segnalazioni effettuate dai dipendenti pubblici e privati relativamente a illeciti o irregolarità verificatisi sui luoghi di lavoro.
La norma fa dei distinguo a seconda dei procedimenti che si attivano in esito alla segnalazione: se si tratta di procedimento penale, la generalità del segnalante è coperta dal segreto nei modi e nei limiti previsti dall'articolo 329 del codice di procedura penale, quindi almeno fino alla chiusura delle indagini.
Si è scelto così di “metter mano” alla normativa sulla responsabilità amministrativa degli enti e così di rivedere la formulazione dell'articolo 6 del Dlgs 231/2001 stabilendo che i Modelli organizzativi debbano prevedere uno o più canali che consentano ai soggetti apicali e ai dipendenti, di presentare segnalazioni circostanziate di condotte illecite.
CIVILE
GIURISPRUDENZA
Secondo la Consulta non è ammissibile che l’esigenza di verità della filiazione si imponga in modo automatico sull’interesse del minore, ma allo stesso tempo va «escluso che bilanciare quell’esigenza con tale interesse comporti l’automatica cancellazione dell’una in nome dell’altro». E allora, il giudice è tenuto alla comparazione tra gli interessi in gioco.
PENALE
GIURISPRUDENZA
Il Collegio accoglie il ricorso proposto dal procuratore generale presso la Corte di appello di Venezia contro la sentenza del giudice di pace di Verona che aveva dichiarato non punibili due genitori per particolare tenuità del fatto dal reato di inosservanza dell’obbligo dell’istruzione elementare del figlio minore.
AMMINISTRATIVO
GIURISPRUDENZA
Il singolo militare può sì iscriversi a un partito ma non può mai assumere alcuna carica statutaria neppure di carattere onorario, a tutela del principio di neutralità "politica" delle Forze Armate. Lo ha stabilito il Consiglio di Stato con la sentenza 5845/2017.
Anche in un caso di principio, quale quello affrontato dalla sezione quarta di Palazzo Spada, il giudice amministrativo di appello è stato chiamato ad analizzare e dirimere una serie di questioni processuali di carattere preliminare, a conferma della complessità di un contenzioso che necessita di una giurisdizione speciale.