Numero 13 -


Pm “guardiano” della riservatezza, una scelta utopistica

Questo nuovo ruolo del Pm trova fondamento nel testo dell’articolo 268, comma 2- bis , del Cpp, secondo cui «il pubblico ministero dà indicazioni e vigila affinché nei verbali non siano riportate espressioni lesive della reputazione delle persone o quelle che riguardano dati personali definiti sensibili dalla legge, salvo risultino rilevanti ai fini delle indagini».

Giuseppe Amato

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